Nuova puntata della scoperta di Rave inedite.
Settimana scorsa la bellissima Rava del Pisciarello,al Pescofalcone.
Oggi Canalino Intermedio al Monte Amaro.Con Angelo,Marco/Polo e Marco abbiamo trovato più che un canalino,uno splendido canale,peraltro mai troppo stretto.Come per la Rava del Pisciarello,anche questa mi pare da annoverare fra le migliori classiche ski-alp.
Per la verità ho fatto la salita sul Canalino (ramponi e sci in spalla,come tutti),ma sono sceso sugli sci con Marco/polo per la Rava del Ferro…e non avendo già pronti –come direbbe Gabriele-gli sci gonfiabili…ho detto la verità...
La neve era eccezionale… un velo di neve fresca sopra, compatta e lavorata sotto.
Bellissima anche la discesa sulla Rava del Ferro.Tempo ottimo,anche se qualche nuvola gravitava a quota 2300/2400 (superfluo ricordare chi ne era il mandante…).Per la discesa le nuvole si sono prontamente scansate,e ci ha accompagnato un’ottima visibilità.
Unico grave inconveniente dell’uscita: dopo aver sentito parlare del suo strudel per mesi,e averlo pregustato la notte scorsa,e non aver mangiato troppo per prepararmi …Marco oggi non l’ha portato !
Inconvenienti lievi:
1.Il mio bastoncino ha perso una vite di bloccaggio,prima di partire.L’assistenza dell’alpinista medievale è stata preziosa: dopo altri tentativi più tecnici di alpinisti contemporanei ,lui ha ficcato fra i due pezzi telescopici un pezzo di busta di plastica,e… è andato alla grande!D’altra parte lui va in giro così (col pezzo di plastica sul bastoncino telescopico)da Natale.Nulla fa paura all’Alpinista del Medio Evo.
2.Mai stato così male in macchina!Credo sia stato decisivo lo shock da privazione di strudel.E comunque per precauzione non accetterò più passaggi in macchina da Cavalieri…
P.S. di Angelo: la discesa di oggi è stata veramente fantastica, forse la migliore della stagione. La pendenza non è mai banale, ma permette di dare "sfogo" alla tecnica anche dello ski-alp più esigente. Lo consiglio a tutti i Cavalieri!
Relazione
Monte Amaro per il "canalino intermedio"
Localita' di partenza Lama Bianca, Sant'Eufemia a Majella; dislivello 1295 fino alle vetta di Monte Amaro (1100 ca. fino alla cresta); esposizione Ovest; difficolta' OSA.
Intinerario impegnativo, di grande soddisfazione e ottima alternativa alle vicine rave del Ferro e della Vespa.
Salita: dal piazzaletto alle fine della strada di Lama Bianca a quota 1498 m, entrare nella gola che si ha di fronte (rava del Ferro), salendo in direzione della strettoia, in alto sulla sinistra apparentemente impraticabile. Superata la strettoia, a quota 1930 il canalone si allarga e si biforca: a sinistra prosegue la Rava del Ferro, mentre a destra attacca il "canalino intermedio". Prendere a destra e salire superando un primo tratto ripido e stretto fra due roccioni, dopo il quale il canale si allarga e la pendenza diminuisce. Ad una prima biforcazione poco evidente, continuare verso il ramo di sinistra del canale, mentre alla seconda biforcazione (roccette che precedono uno sperone) si può proseguire indistintamente su entrambi i rami (quello di sinistra e meno ampio e più ripido) per poi uscire sull'ampia cresta nord di Monte Amaro, che si raggiunge senza difficolta' proseguendo verso destra.
La discesa per lo stesso itinerario di salita