PRIMA DELLA RELAZIONE SENTO IL FORTE BISOGNO DI SPENDERE UN
PENSIERO CHE E’ DOVEROSO VERSO 2 RAGAZZI CHE CONDIVIDEVANO QUELLA CHE E’ LA
NOSTRA PASSIONE : LA MONTAGNA.. IL SUO AMBIENTE.. LA SUA FREQUENTAZIONE.. LE SUE
SFIDE.. A VOLTE QUESTE ULTIME SONO RISCHIOSE E LEI CI PORTA PER SEMPRE CON SE’!
CHE FABRIZIO E LANFRANCO POSSANO TROVARE NEL PROSIEGUO DELLA
LORO VITA CELESTE TUTTO QUELLO CHE HANNO LASCIATO QUI SULLA TERRA, E PERCHE’ NO…ANCHE
NUOVE CIME E VIE DA SCALARE E CHE QUESTO POSSA PORTARE UN PO’ DI PACE E
SERENITA’ PER I LORO CARI, DAI QUALI SI
SONO SOLO MOMENTANEAMENTE DISGIUNTI !
PIZZO CEFALONE CRESTA NORD 12 GENNAIO 2013
Sabato 12 gennaio la giornata è iniziata con un “casuale”
incontro alla Funivia di Campo Imperatore con 3 cavalieri ardimentosi più
quella che ormai definirei la Guida onoraria dei cavalieri e cioè il valente
Andrea Di Donato.
I nostri erano Gabriele, Silvio e Nicola e la loro meta era
la stessa mia e di Marcello, amico del CAI Pescara e cioè il Pizzo Cefalone. La
loro via, splendido itinerario, la cui relazione è leggibile sul post
precedente è di un certo impegno e va percorsa in sicurezza, la nostra invece prevedeva
di salire in vetta dal versante Nord.
A parte i convenevoli iniziali, abbiamo percorso insieme la cresta
dal rifugio Duca degli Abruzzi verso il Passo Della Portella, passato il quale,
poco dopo abbiamo lasciato la cresta per scendere a destra verso un ampia conca
sotto la Est del Cefalone.
Qui le strade si sono divise e mentre gli altri si
sono tenuti a mezza costa, alti sulla conca, puntando decisamente verso la
parete stessa ed il ben visibile cengione, noi abbiamo dovuto perdere quota
verso il fondo della conca per poi risalire verso una spalla ed un pendio
sempre più ripido che ci ha portato ad una sella posta sulla cresta Nord che
collega la Sella Dei Grilli al Cefalone.
Usciti sulla sella lo spettacolo è stato eccezionale ed
anche un po’ “preoccupante” nel senso che si intuiva che leggere la relazione
di salita era ben diverso dalla salita stessa, ma più che altro puntando poi
decisamente verso la parte terminale della cresta e avvicinandoci sempre di più
verso la vetta ci chiedevamo quale fosse il punto migliore per poterla
raggiungere !
Dalle foto in parte si evince come purtroppo si sia “perso
tempo” a raggiungere un canalino segnato dai simboli cai del sentiero estivo…
lo stesso canalino ci ha poi portato di fronte ad un muro, sicuramente non al
livello di difficoltà dichiarato (PD) dalle relazioni ed affacciandoci alla
forcella una bella cornice ci evitava di aggirare l’ostacolo !...peccato perché
l’altimetro mi segnava come quota 2533 !
Il tentativo di aggirare a questo punto la parte terminale
della cresta nord puntando verso la cresta ovest in direzione di cima Giovanni
Paolo II ci ha portato su un percorso a mezza costa sopra ad alcuni salti, per
cui nuovo dietrofront e a questo punto alle ore 13:00 si è pensato solo al
ritorno indietro.
La splendida giornata di sole che ci aveva accompagnato fino
ad un paio di ore prima (e sulla quale avevamo puntato, dopo i veloci temporali
notturni ed in attesa delle previste nuove nevicate) all’improvviso ha iniziato
a fare le bizze e vento e nebbia ci hanno costretto a non poter ripercorrere lo
stesso percorso di salita, in quanto il primo aveva cancellato le nostre tracce, pur profonde, e la seconda non ci ha dato la visibilità giusta per poter “rimbroccare”
il pendio di salita scoraggiandoci a “buttarci nell’incerto” ….
Abbiamo quindi percorso il largo pendio che conduceva alla
Sella Dei Grilli, che abbiamo raggiunto verso le 13:45 mentre in testa, nello
scendere verso Campo Pericoli, ormai il pensiero che la cosa migliore da fare a
quel punto fosse di scendere dalla Val Maone ai Prati di Tivo prendeva sempre
più consistenza, in quanto risalire in tempo per prendere l’ultima corsa della
funivia ci sembrava cosa non molto plausibile visto anche il discreto impegno fisico
(soprattutto per me..) già profuso e la qualità della neve, pesante e crostosa.
Ai Prati siamo giunti verso le 16:30 e dopo una meritata
birra, 2 alpinisti di Teramo ci hanno dato un passaggio fino al Centro
commerciale Gran Sasso dove Valentina (mia figlia) ci ha raggiunto e riportato
ad Assergi a riprendere l’auto! a casa alle 21:00…. CHE DIRE ?!...UN BEL GIRO
ANCHE IL NOSTRO !!!