eccomi finalmente a raccontare di nuovo di scialpinismo dopo una lunga pausa dovuta a acciacchi fisici miei e di alcuni compagni di avventura...
siamo alla terza Gita dell'anno e nel mirino due discese mai fatte ..Il canale dei Cervi (rio secco) e la discesa dell'Angelo
, le previsioni meteo sono da manuale primaverile, mattina sole poi annuvolerà, e così sarà..Io Marco e Giambroz comunque pronti a tutto pur di portarci a casa le sospirate discese , alla fine saranno 1250 metri di dislivello per 15 km
la salita inizia nelle immancabili faggete , siamo a Pian Vallese poco oltre la partenza degli impianti di risalita di Febbio , presto entriamo nel Vallone del Passone ,qualche traccia in giro ma di persone neanche l'ombra ..strano per essere di domenica e col sole... comunque si sale nella bella valle tenendosi al centro per poi uscire nella evidente sella a sinistra superando ripidi pendii , a volte pericolosi per rischio slavine... in verità tutta questa gita va fatta solo con neve assolutamente assestata proprio per i ripidi terreni che si affrontano....
all'uscita dalla sella si prosegue verso nord ovest sulle Spiagge Belle ...sotto di noi la Valle dell'Ozola e di fronte il monte Prado ci sorvegliano.. mentre oltre le Alpi Apuane ci proteggono dalle nuvole che salgono dal Tirreno ,davanti a noi il lungo crinale che ci condurrà sulla cima del Piella a oltre 2000 slm . Il vento ci ha accompagnato da quando siamo usciti dal Passone e ora
all'arrivo sulla vetta ci coglie un banco di nebbia che nasconde il nostro canale..e poi d'improvviso si alza e come in un film eccolo lì , bello ripido e intonso ,il vento cala e noi in breve siamo pronti......
inizia la danza ,gli sci corrono veloci a cercare la neve più bella e gli occhi e il cuore rubano le immagini e le emozioni che si susseguono, il canale è bello e perfetto nella sua forma, siamo solo noi 3 , numero perfetto nel posto perfetto,,,,,, i Cavalieri della Polvere firmano la prima discesa. E prima che il bosco ripidissimo e i salti di roccia del rio Secco ci inghiottino usciamo dal canale a sx e
si risale cercando la linea migliore e possibile linea per tornare sul Piella ,
I pendii sono ripidissimi e con fatica riguadagnamo la marcata cresta del Canale dei Cervi , ora sarà facile ritrovara la vetta...
il tempo sta cambiando rapidamente e appena raggiungiamo la cima il vento si fa teso , le nuvole ci corrono sulla testa ,crediamo che la montagna rivendichi il suo diritto di padrona dei luoghi e per noi umili ospiti è ora di andare...
scendiamo rapidamente sotto il crinale fino a giungere al canale del Ghiacciaio, sotto di noi 2 possibilità canale del Ghiacciaio con ingresso ripidissimo e poi stupenda discesa dentro il fosso della Piella o restare fuori pù a dx dove si apre un ripido e aperto pendio che ricorda l'ala di un Angelo , questa è la nostra scelta, Gianluca va per primo,lo seguo per un po con lo sguardo ,controllando che tutto fili liscio,poi entro anchio .. mi sento piccolo su quella immensa parete piena di neve , mi fermo e aspetto Marcone, entra anche lui , solo il rumore degli sci... aspettiamo le prime curve , il terreno è ripidissimo Marco và alla grande e scende in piena sicurezza , la neve è farinosa ,siamo a nord e le nostre tracce ci ricordano il nostro passaggio ... ci spostiamo più a sx per evitare i ripidi e sfavorevoli pendii ,poi in una sosta il sole illumina l'alpe di Vallestrina.. è davvero bella..
primi scorci dell alto Appennino
Fabri Marcone Giambroz
