Battute in lungo ed in largo le Normali, ora vorrei inaugurare l’esplorazione delle Vie Anormali dell’Appennino.
La collezione delle Normali ci ha portato su ogni cima e su tutti i gruppi montuosi dell’Appennino. Molte volte ci ha regalato piaceri e scoperte, e a volte ci ha messo su cimette con una dignità solo topografica.
Ora… certo non voglio iniziare una nuova Collezione. Solo esplorare vie belle, divertenti, meno battute, e che esaltino i valori della montagna.
L’uscita di Sabato scorso è stata la scoperta esemplare, molto divertente e gratificante, di una Via Anormale al Camicia. Eravamo il Pontifex, i Cavalieri Massimo e Paolo, ed io.
Nel viaggio di andata c’è stata qualche eco della polemica su certe associazioni lanciata da un nostro illustre Cavaliere: associazioni che magari fanno buone cose nello sport o nel volontariato ma che sono spesso tutte “chiacchiere e distintivo”, e a volte un microuniverso di bassa politica…
Ma come biasimare certe grandi associazioni - ho sostenuto - se con varie decine di migliaia di soci riproducono in sé qualche vizio della DEMOCRAZIA? I Cavalieri della Polvere con 10 o 20 soci hanno riprodotto tutte le peggiori dinamiche della DITTATURA!...Culto della Personalità, Dispotismo, Cospirazioni, Tradimenti…
Arrivati a Fonte Vetica ho scoperto di aver dimenticato il mio Windstopper. Naturalmente è stato il Pontifex, nella sua Infinita Previdenza e nel suo Infinito Guardaroba, a equipaggiarmi con uno strano capo rosso, una sorta di divisa da omino michelin comunista:

A Fonte Vetica aspettavamo anche la Cavaliera Polveronzola, e l’Aspirante Cavaliere Marco da Teramo. Ma niente… e per di più niente campo per i telefoni. Dopo aver vagato un quarto d’ora con i telefoni levati a cercar segnale per la Piana ghiacciata, abbiamo dichiarato dispersi i Cavalieri teramani e ci siamo incamminati.

Dovete sapere che se un suo modesto imitatore di 2000 anni fa aveva 12 Discepoli fra cui un Giuda, il Pontifex ha 11 Giuda e un Discepolo. Sabato scorso Pontifex se n’è molto lagnato con tutti noi (l’occasione era l’ultimo tradimento, quello del Cavalier Velluto, consumato nel recente post del Bolza) e però era visibilmente felice per la presenza di colui che ha designato come Unico Discepolo Fedele, il Cavalier Massimo. E lo ha blandito, lo ha indottrinato, lo ha lodato, se l’è spupazzato per tutta l’uscita, gli ha impartito molte lezioni di vita …ma ha spaziato anche su Economia, Borsa, Ramponi, e Femmine…
Pontifex luminescente con due Cavalieri poco luminescenti
Galvanizzato dalla presenza del suo mono-discepolo il Pontifex è stato preso, come già sul Bolza , da un grande ardore didattico…: “Vai prima tu, tu in mezzo, tu stai fermo, tu che c…fai?, peso in avanti, peso indietro, gira a destra, gira a sinistra, perché giri?” E soprattutto: “Fammi una foto, facci una foto, fagli una foto, fatti una foto…”
Da Fonte Vetica (quota 1632) ci siamo incamminati verso est, scavalcato il vicino boschetto, e poi scesi a vista all’imbocco del Vallone di Vradda. Abbiamo cominciato a risalirlo proseguendo fino a quota 2100. Dopo aver superato degli evidenti orli rocciosi che tagliano il pendio sulla sinistra, abbiamo lasciato il vallone piegando a sinistra (est) e puntando su un ben visibile bastione roccioso. Quando ci si approssima al bastione, che sembra impenetrabile, si lascia intravedere un passaggio a destra (ovest). Si imbocca questo breve traverso e ci si trova un po’ sotto la base della monumentale cuspide sommitale del Camicia. Si prosegue quindi agevolmente nell’aggiramento verso est della base della cuspide fino a raggiungere quota 2400 e avvistare un canalino che porta direttamente alla croce della cima, con pendenze di 40/45°.

Il Pontifex pur concentratissimo sulla didattica ci ha mirabilmente condotto senza sbagliar canalino, roccia o traverso che sia.
Scendendo per il Vallone di Vradda ci siamo imbattuti in un gruppo di sci alpinisti. Anzi in verità io e il Cavalier Paolo che eravamo un po’ più avanti abbiamo visto il Pontifex con Discepolo imbattersi nel gruppo. Cinque,dieci minuti…si scorge da lontano il Pontifex pontificare, ed il Discepolo discepolare (=ascoltare in silenzio). Gli sci alpinisti avevano riconosciuto i Cavalieri della Polvere e il Pontifex! Ed il Pontifex stava spiegando loro quanto dovevano essere onorati per siffatto incontro…
Arrivati all’auto il Pontifex ha voluto l’assistenza di almeno un Cavaliere per le operazioni di svestizione :

E dopo un po’ ecco sopraggiungere gli sci alpinisti. Il Pontifex si fa rendere di nuovo omaggio, e raccomanda di pensare e sostenere il Pontifex, che ne ha bisogno. Loro lo promettono. Infine chiede lo scambio di mail, che viene accordato con deferenza dagli ormai devoti scialpinisti. A quel punto chiediamo anche un piccolo contributo per il Pontifex…