Strani riti avvennero quel dì sui Monti del Velino: suoni di trombe sconosciute e fischi di uccelli paduli.
La giornata fu ricca di emozioni e libagioni, di candeline e vette da collezionare e magnifici panorami da ammirare.
Impegni di lavoro, di famiglia e di salute decimarono i coraggiosi Cavalieri, ma una su tutte gettò nello sconforto gli astanti: l'assenza del Pontifex precettato nella preparazione del kit di sopravvivenza invernale per il condimento del nobile piatto nazionalpopolare: la salsa!
I partecipanti si rifugiarono, allora, nel sostegno dei succhi d'uva rossi e bianchi che il Mascherone, per l'occasione, aveva portato fin sul Sebastiani ove gentil donzelle l'attendevano per i festeggiamenti.