DA
ALCUNI ANNI BRUNO AMMAZZALORSO, CHIACCHIERANDO PRESSO IL
SUO
STABILIMENTO
BALNEARE “LA LAMPARA”,
MI RIPETEVA SPESSO:” DOBBIAMO ANDARE INSIEME IN SCOZIA PER SALIRE SUL BEN
NEVIS”. NON GLI AVEVO MAI DETTO CHE
ERA UN MIO PALLINO PERCHE’ AVEVO IN CORSO ALTRI OBIETTIVI, MA AVEVA BEN INTUITO
LA MIA VOLONTA’
DI FARE UN VIAGGIO IN QUELLA TERRA E CHE
PRIMA POI SAREMMO ANDATI. NEL MESE DI
AGOSTO DELL’ANNO PASSATO, MENTRE MI RECAVO SOTTO L’OMBRELLONE, MI CHIAMA DICENDOMI SE VOLEVO ANDARE IN SCOZIA
CON
LUI E MIMMO. SENZA UN ATTIMO DI ESITAZIONE DO’ LA MIA ADESIONE. DECIDIAMO DI
ANDARE NEL MESE DI NOVEMBRE, UN MESE NON INDICATO PERO’ L’ABBIAMO SCELTO, OLTRE
CHE PER MOTIVI LOGISTICI, ANCHE PER VIVERE IL CLIMA PARTICOLARE DEL POSTO DOVE
IL VENTO, LA NEBBIA E LA PIOGGIA LA FANNO DA PADRONA. CI
VOLEVA MOLTA FORTUNA E L’ABBIAMO AVUTA PERCHE’ SIAMO RIUSCITI A REALIZZARE
QUANTO PROGETTATO PRIMA DEL VIAGGIO IN QUANTO ABBIAMO TROVATO LE CONDIZIONI
METEO MIGLIORI PER OGNI NOSTRO
OBIETTIVO. INIZIALMENTE DOVEVAMO ESSERE IN 4 O 5 E SENZA PUBBLICIZZARE LA NOSTRA INIZIATIVA CI SIAMO
RITROVATI IN 14 FORMANDO UN GRUPPO ETEROGENEO CHE IN ULTIMA ANALISI, PUR AVENDO
DEGLI OBIETTIVI DIFFERENTI, SI E’ INTEGRATO
BENE E OGNUNO DI NOI HA RAGGIUNTO
IL PROPRIO SCOPO PREFISSATO DEL VIAGGIO CHE DOVEVA ESSERE CULTURALE,
GASTRONOMICO O SPORTIVO. IL PONTIFEX, IN BARBA AI PROPRI DETRATTORI, LI HA
RAGGIUNTI TUTTI. ABBIAMO FATTO BASE SULL’ISOLA DI SKYE, A NORD OVEST DELLA
SCOZIA, PRESSO UNA BELLA FATTORIA
DISTANTE 300 MT. DAL MARE A DIRETTO CONTATTO CON LE PERTURBAZIONI
ATLANTICHE E LE SCOGLIERE. IMBARCATI SU UN VOLO DELLA RYANAIR AIR A PESCARA CI
SIAMO RITROVATI DOPO 6 ORE A EDIMBURGO CON UNO SCALO TECNICO A LONDRA DI CIRCA 2 ORE. ATTERRATI AD
EDIMBURGO ABBIAMO PRESO IN AFFITTO UN FURGONE ED UN’AUTOVETTURA PER RECARCI
SULL’ISOLA DI SKYE CHE ABBIAMO RAGGIUNTO DOPO 7 ORE DI VIAGGIO. L’ISTITUTO
NATIONAL GEOGRAFHIC HA CLASSIFICATO L’ISOLA DI SKYE COME QUARTA ISOLA PIU’
BELLA DEL MONDO E NON DELUDE LE
ASPETTATIVE. LE MONTAGNE SONO COPERTE DI NEVE DA NOVEMBRE FINO A TARDA PRIMAVERA, FIORDI PROFONDI S’INSINUANO
NELLE COSTE FRASTAGLIATE. POI CASCATE D’ACQUA ALTE PIU’ DI 1000 METRI, LAGHI, FIUMI E, PER ULTIMO, IL
VENTO E LA NEBBIA CHE NON POSSONO MANCARE IN
QUEI LUOGHI E A QUELLE LATITUDINI. DOPO AVER PERCORSO IL PONTE CHE COLLEGA LA TERRA FERMA SCOZZESE ALL’ISOLA,
LO SGUARDO CORRE IMMEDIATO ALLA CATENA DI MONTAGNE DELLE CULLINS HILLS CHE
DOMINA LA PARTE MERIDIONALE
DELL’ISOLA. (Fine seconda puntata)