Eravamo io e mia moglie, che da un po’ condivide, con mio sommo piacere, l’amore di noi Cavalieri per il cammino e la natura.
Noi abbiamo scelto di imboccare il sentiero che corre parallelo alla costa ad una quota di 300/500 metri (in viola sulla cartina), per poi chiudere l’anello percorrendo tutto il sentiero costiero nel senso inverso.
Iniziato il cammino ci siamo visti correre incontro una coppia, che ci spiegava trafelata di essere in fuga dai cinghiali. Chiaramente abbiamo pensato che a questo mondo i matti sono in gran numero. Poco dopo sono arrivati i cinghiali!
Una mamma e tre piccoli trotterellavano allegramente, incuranti della coppia in fuga, e anche della coppia non in fuga (noi). E comunque decisi a non fare a meno del sentiero, come tutti i cristiani che si rispettino. Insomma non c’era da fuggire, ma i cinghiali c’erano!
Lascio ora parlare le immagini.
Alla fine del tour avevamo fatto:
Una quindicina di chilometri
500-600 metri di dislivello
Un’esperienza indimenticabile di visioni, colori e odori
Un bagno in un mare un po’ grosso, ma limpido e caldo