tozza , bassettina ,e senza una roccia ; e pure un po difficile da individuare nel lungo crinale appenninico.... Eppure è una cima che regala tante soddisfazioni in inverno e anche in estate.
ed eccola questa amata cima e questa immagine parla già di come ci siamo arrivati
cima TAUFFI 1799m
già , pare non arrivi nemmeno a 1800 nel suo punto più alto, al termine di un lungo crinale che fa da spartiacque tra la valle di Fellicarolo e la valle di Ospitale. un Crinale che si alza dai 600 metri di Fanano e che percorrendo il sentiero 425 cai con i suoi 14 km regala una discesa emozionante , lunghissima tra praterie mughi e boschi di faggi
Ma cominciamo dall'inizio..........
si parte dalla località Due Ponti sotto Fanano ed è li che ci troviamo con lo Sherpa, alpinista e biker di altri tempi, L'OTZI degli appennini. e poi c'è Luca mio nipote, che lo portavo con me a sciare quando era piccolo e ora di nuovo assieme tra i monti ...
lo "sherpa"
e così eccoci in tre e belli carichi ,si parte per i 12 km che ci dividono da Capanna Tassoni , antico e famoso rifugio dell appennino, da qui per strada bianca carrabile ( purtoppo anche per le auto) si raggiunge il Passo della Croce Arcana a quota 1500 circa
Passo Croce Arcana
da qui solo trecento metri di dislivello ci separano dalla cima .. ma il crinale è lungo e i saliscendi sono tre e i metri di dislivello sarannoa lla fine altri 600 ma pedalare ,spingere e portare in spalla la bici sarà una piacevole fatica, perchè ci terrà ancora del tempo lassù , a cavallo tra Emilia e Toscana .......
Luca nella prima salita alla Vista del Paradiso
sul sentiero OO GEA
sentiero di crinale
sulla cima dei Balzoni , sullo sfondo il Cimone e la cima Tauff discesa dai Balzoni verso il colle
dell'Acqua Marcia
lunga e faticosa risalita
e poi è di nuovo sella
e la senzazione è proprio di sentirsi Cavalieri , le praterie ,il vento i silenzi accompagnati dal respiro, a volte trattenuto dall'emozione, gli occhi incollati a quel terreno che sparisce tra gli alti ciuffi d'erba , ed ecco che il sentiero ci scarica e che ci riunisce sulla cima ...........
giochi di nuvole sulle nostre teste
ora si può solo scendere.........
il sentiero 425 del Cai ci regala una discesa sempre emozionante , con splendide vedute sulle valli sottostanti , e guardano la Pianura lontana il pensiero corre all'intenso brulichio umano che quassù è solo un lontano ricordo , stiamo scendendo da pochi minuti e la velocità a tratti inebria ,tutto sembra finto , guardo mio nipote davanti a me correre tra le praterie e sembra tutto un film.
un gradone di roccie ci ferma e finalmente i nostri occhi si incrociano , smarriti da tanta bellezza che ci avvolge, ora lo sguardo si posa su una rupe dove centinaia di rondini portano cibo ai piccoli. questo è il mio mondo ,questo è ciò che amo e scendere mi porta via.....
la cavalcata sulla cresta è lunga e faticosa , a tratti pericolosa .......
ma il desiderio di una megabirra nella piazza di Fanano solo e naturalmente per reintegrare i sali perduti
è talmente grande che il rientro alla civiltà risulta comunque ben tollerabile, ma con la promessa di tornare per goderci i colori dell'autunno che stanno per arrivare e poi ci sarà la Tauffi con la neve
ma questa è un'altra storia ........ una grande storia, da scrivere con i cavalieri della Polvere