mercoledì 25 gennaio 2012

Le Vie Anormali dell’Appennino-21 gennaio 2012,Monte Camicia, Colle dell'Omo Morto

Battute in lungo ed in largo le Normali, ora vorrei inaugurare l’esplorazione delle Vie Anormali dell’Appennino.
La collezione delle Normali ci ha portato su ogni cima e su tutti i gruppi montuosi dell’Appennino. Molte volte ci ha regalato piaceri e scoperte, e a volte ci ha messo su cimette con una dignità solo topografica.
Ora… certo non voglio iniziare una nuova Collezione. Solo esplorare vie belle, divertenti, meno battute, e che esaltino i valori della montagna.
L’uscita di Sabato scorso è stata la scoperta esemplare, molto divertente e gratificante, di una Via Anormale al Camicia. Eravamo il Pontifex, i Cavalieri Massimo e Paolo, ed io.
Nel viaggio di andata c’è stata qualche eco della polemica su certe associazioni lanciata da un nostro illustre Cavaliere: associazioni che magari fanno buone cose nello sport o nel volontariato ma che sono spesso tutte “chiacchiere e distintivo”, e a volte un microuniverso di bassa politica…
Ma come biasimare certe grandi associazioni - ho sostenuto - se con varie decine di migliaia di soci riproducono in sé qualche vizio della DEMOCRAZIA? I Cavalieri della Polvere con 10 o 20 soci hanno riprodotto tutte le peggiori dinamiche della DITTATURA!...Culto della Personalità, Dispotismo, Cospirazioni, Tradimenti…
Arrivati a Fonte Vetica ho scoperto di aver dimenticato il mio Windstopper. Naturalmente è stato il Pontifex, nella sua Infinita Previdenza e nel suo Infinito Guardaroba, a equipaggiarmi con uno strano capo rosso, una sorta di divisa da omino michelin comunista: A Fonte Vetica aspettavamo anche la Cavaliera Polveronzola, e l’Aspirante Cavaliere Marco da Teramo. Ma niente… e per di più niente campo per i telefoni. Dopo aver vagato un quarto d’ora con i telefoni levati a cercar segnale per la Piana ghiacciata, abbiamo dichiarato dispersi i Cavalieri teramani e ci siamo incamminati. Dovete sapere che se un suo modesto imitatore di 2000 anni fa aveva 12 Discepoli fra cui un Giuda, il Pontifex ha 11 Giuda e un Discepolo. Sabato scorso Pontifex se n’è molto lagnato con tutti noi (l’occasione era l’ultimo tradimento, quello del Cavalier Velluto, consumato nel recente post del Bolza) e però era visibilmente felice per la presenza di colui che ha designato come Unico Discepolo Fedele, il Cavalier Massimo. E lo ha blandito, lo ha indottrinato, lo ha lodato, se l’è spupazzato per tutta l’uscita, gli ha impartito molte lezioni di vita …ma ha spaziato anche su Economia, Borsa, Ramponi, e Femmine… Pontifex luminescente con due Cavalieri poco luminescenti
Galvanizzato dalla presenza del suo mono-discepolo il Pontifex è stato preso, come già sul Bolza , da un grande ardore didattico…: “Vai prima tu, tu in mezzo, tu stai fermo, tu che c…fai?, peso in avanti, peso indietro, gira a destra, gira a sinistra, perché giri?” E soprattutto: “Fammi una foto, facci una foto, fagli una foto, fatti una foto…”
Da Fonte Vetica (quota 1632) ci siamo incamminati verso est, scavalcato il vicino boschetto, e poi scesi a vista all’imbocco del Vallone di Vradda. Abbiamo cominciato a risalirlo proseguendo fino a quota 2100. Dopo aver superato degli evidenti orli rocciosi che tagliano il pendio sulla sinistra, abbiamo lasciato il vallone piegando a sinistra (est) e puntando su un ben visibile bastione roccioso. Quando ci si approssima al bastione, che sembra impenetrabile, si lascia intravedere un passaggio a destra (ovest). Si imbocca questo breve traverso e ci si trova un po’ sotto la base della monumentale cuspide sommitale del Camicia. Si prosegue quindi agevolmente nell’aggiramento verso est della base della cuspide fino a raggiungere quota 2400 e avvistare un canalino che porta direttamente alla croce della cima, con pendenze di 40/45°.
Il Pontifex pur concentratissimo sulla didattica ci ha mirabilmente condotto senza sbagliar canalino, roccia o traverso che sia.
Scendendo per il Vallone di Vradda ci siamo imbattuti in un gruppo di sci alpinisti. Anzi in verità io e il Cavalier Paolo che eravamo un po’ più avanti abbiamo visto il Pontifex con Discepolo imbattersi nel gruppo. Cinque,dieci minuti…si scorge da lontano il Pontifex pontificare, ed il Discepolo discepolare (=ascoltare in silenzio). Gli sci alpinisti avevano riconosciuto i Cavalieri della Polvere e il Pontifex! Ed il Pontifex stava spiegando loro quanto dovevano essere onorati per siffatto incontro…
Arrivati all’auto il Pontifex ha voluto l’assistenza di almeno un Cavaliere per le operazioni di svestizione : E dopo un po’ ecco sopraggiungere gli sci alpinisti. Il Pontifex si fa rendere di nuovo omaggio, e raccomanda di pensare e sostenere il Pontifex, che ne ha bisogno. Loro lo promettono. Infine chiede lo scambio di mail, che viene accordato con deferenza dagli ormai devoti scialpinisti. A quel punto chiediamo anche un piccolo contributo per il Pontifex…

6 commenti:

Annibale ha detto...

La via anormale che avete percorso,a quanto pare, non sarebbe altro che l'itinerario scialpinistico del Colle dell'Omo Morto.

Molto preoccupante,nonchè assolutamente inquietante,la luce che emana dalla testa del Pontifex!!!!

Annibale ha detto...

Scusate:
per la precisione, la luce emana dalla gobba del Pontifex!

Silvio ha detto...

Grazie Annibale, ho provveduto ad aggiornare il titolo del Post.
Il Pontifex, benchè con gobba luminosa, non aveva saputo darci questa informazione!

il Grande Assente ha detto...

Io non l'avrei aggiornato....davvero funesto!!

pastarella? ha detto...

Non vorrei che il Monte Camicia diventasse luogo di preghiera e pellegrinaggio. Non fosse per altro delle relative bancarelle che animano quei posti.
Non che non lo sia per gli ski-alper

Silvio ha detto...

Dai...Grande Assente! Che io sappia ci sono almeno due Valli di Femmina Morta (una più nota sulla Maiella, ed una nei Simbruini). Un Omo Morto ci può pure stare

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