10 Giugno, partenza da Fara San Martino (430 mt.) destinazione M.Amaro, ore 06:15, tempo buono, percorso con andatura costante per l'itinerario ormai per me molto familiare, passando nello spettacolare vallone di Santo Spirito, toccando le 2 fontane poste in essere da un certo Di Falco (qualche legame con il nostro illustrissimo ?!) , proseguendo poi per la bocca dei Valloni, dove c'è l'incrocio con il sentiero che conduce in Val Serviera.
Si continua poi fino all'ultima fonte (con notevole portata d'acqua) nei pressi di uno stazzo e (poco più sotto) della grotta dei porci e del sentiero per Cima Pomilio (h.2:30 dalla partenza). Si prosegue nella bellissima faggeta della Valle di Macchialunga, con irta , ma ombrosa, salita, passando per lo iaccio di Piano La Casa (indicazioni per la grotta del Diavolo ). La vegetazione termina attorno ai 1900 mt. per poi iniziare a lasciare il posto al paesaggio quasi lunare di Valle Cannella, che si raggiunge dopo un ulteriore cambio di pendenza (h.4:00 dalla partenza).
Il tempo regge ancora, tranne un pò di nuvolaglia innocua (bosco molto bagnato) causata proprio dall'innalzamento dell'umidità dal terreno. C'è da dire infatti che ho beccato una rara finestra per compiere questa uscita, in un periodo in cui, come detto anche dal pastore che ogni anno incontro con un mulo, nel suo fare la spola tra lo stazzo a 1800 mt ed il paese, "vo lassà a piove ?!"...
Ed anche oggi ed i prossimi giorni si prennuncia quanto meno instabile.
Proseguo iniziando a pestare i nevai (quest'anno proprio in funzione della pioggia, meno neve) e buttandomi poi verso sinistra, richiamato ogni tanto dai rari paletti che indicano il percorso "F1", arrivo passando a sinistra di una collinetta più elevata, contraddistinta da una grotta, in prossimità del rifugio Manzini.
Questa volta decido di non passare di lì e punto decisamente alla mia destra, risalendo prima una traccia (?!) e poi una lingua di neve e poi ancora un brecciaione scosceso fino a riguadagnare sopra, sul costone sommitale, la parte finale del sentiero che arriva da Femmina Morta (50 mt. prima della vetta).
Infine alle ore 12:15 ...il bivacco...la Croce ! Anche questa è fatta; si c'è la discesa, ma il tempo regge ancora, le gambe stanno a postissimo, lo spirito è altissimo, anche perchè sono contento di essermi riproposto in questa ormai annuale "sfida agni anni che passano" !
2 foto di vetta, un filmato in cui dedico questi momenti a chi mi vuol bene ed un brindisi con il prosecco per i miei 47 (Vi ricordate ?!.... vi avevo invitato, ma l'ho bevuto da solo !)
Alla Octavia sono arrivato alle 16:15 e devo dire che l'ultima ora ...è durata...una vita !!!
Auguri Fausto e un saluto a tutti.
A proposito ...poi sono passato alla COOP.... sapete dopo la "sgambatina" mi era venuta fame !!!
Grazie al cielo non ho incontrato nessuno.... spero abbiate ripreso le buone, sane abitudini... quali ?!
...quelle di andare per monti ! Quali, come, quando e con chi ...ma andare...
4 commenti:
COMPLIMENTI ANCHE SE LA FOTO DI VETTA LASCIA UN PO' A DESIDERARE!!!COMUNQUE LA SALITA E' OMOLOGATA.
Auguroni Fausto! E complimenti per lo smazzo. Io dopo averlo per due volte, mi guardo bene dal ripetere l'esperienza: interminabile!
semplicemente AUGURISSIMISSIMI!
Auguri dalla Calabria (più a sud della mia recente Africa!).
A presto,Fausto,magari sabato,per un'uscita di alpinismo estremo: monte Palombo!
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