Ebbene sì ..... domenica scorsa in preda a profondo "raptus da 2000", salendo dalle Cascate della Morricana verso il M.Pelone Sett.le (2.057) uscendo dal bosco, a "naso" ho creduto di raggiungerlo, optando avventatamente per una cima alla mia sinistra, che successivamente si è rivelata NON essere l'ambita meta (!!!)
Infatti man mano che salivo mi rendevo sempre più conto che il Pelone era di fronte a me .... verso la fine di un ampio crestone che lo unisce alla Cima lepri.
La spedizione anche questa volta era stata organizzata bene, coinvolgendo nella stessa, come già fatto in altre occasioni, anche la famiglia: e questa volta c'erano tutti (moglie e i 3 figli).
Lasciata l'auto in prossimità della sbarra in località Ceppo, abbiamo percorso 6 Km fino alla fine di una comoda sterrata, quasi sempre in piano, tutta nel bosco del Martese (percorribile anche in auto, se muniti di permesso a pagamento ) giungendo all'imbocco di un vero e proprio sentiero che, traversando in salita (all'incirca 150 mt) diversi piccoli colatoi di acqua ci ha portato dinanzi allo splendido scenario delle Cascate della Morricana !
Veramente gratificante lo spettacolo, con un poderoso salto d'acqua di una quarantina di metri, e quindi giustificato lo sforzo dei miei cari, per giungere in tale posto ( 3 ore di cammino ). Altrettanto giustificato il loro riposo e la meritata colazione ..... dico il loro riposo, perchè invece io, dopo un rapido sguardo all'orologio (14:45) sapevo bene che mi dovevo "sgroppare" altri 700 mt, più o meno per "volare" sulla cima e nel più breve tempo possibile raggiungere la famiglia, che alle 16:00 si sarebbe rimessa in cammino per il ritorno. (non volevo lasciarli troppo da soli, anche per eventuale aiuto ad Erica, la più piccola...)
.... tale situazione evidentemente mi "ha distratto" ed invece di capire bene dove mi trovavo ed orientarmi meglio, mi ha portato a salire a Sinistra, uscendo dal bosco, piuttosto che a destra, risalendo in pratica "quasi" al Pizzo di Moscio ed alla cresta principale che ben conosco, avendola percorsa integralmente 2 anni fa con una splendida traversata da Campotosto ad Arquata del Tronto in 2 giorni.
Ampio sconforto dopo aver superato la quota di 2150 metri (mentalmente battezzata "cima del co..na..zo" !) per rendermi fortemente conto dell'errore... ma ad ogni modo, grande soddisfazione per aver visitato un altro stupendo angolo del nostro meraviglioso abruzzo.
Sono in attesa di convocazioni da parte dei cavalieri dei 2000, affinchè possano salire la cima con me (schernendomi, se necessario ) e questa volta SENZA ERRORI !
Ad meliora .
Fausto
"LA GIOIA"
"IL ..... DOLORE ! "
1 commento:
CARO CAVALIER FAUSTO 2000 STAI CREANDO UNA CONFUSIONE TRA I CACCIATORI DEI 2000 CON LE CIME PELONE, FORCONE, PIZZONE ECC...COMUNQUE AMMIRO LA TUA ONESTA' E SPERO NON SIA STATA FIGLIA DELLE CIRCOSTANZE AVVERSE IN QUANTO DALLE FOTO SI EVINCE L'ASSENZA DI PIETRE DA POTER DIPINGERE.ALMENO NON USI PIETRE GONFIABILI!!!UN ALTRO NOTO CAVALIERE AL TUO POSTO NON AVREBBE FATTO LA SCARPINATA A VUOTO E SI SAREBBE MESSO NEL CARNIERE ALMENO UN PAIO DI CIME!
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