Il Cavalier, nonché Santo ,Gabriele delle Rupi omette però di citare alcuni episodi.
Dovete sapere che tanto s’orienta il Gabriele pe li sentieri,quanto si smarrisce pe li asfalti.
Stavamo cercando la sterrata da cui attaccare l’inespugnabile Monte Bellaveduta.
Gabriele delle Rupi ,contro ogni indicazione riportata dalle guide,insiste nel voler imboccare una sterrata che si trova almeno 2 o 3 chilometri prima della nostra.
Non lo ascoltiamo,e proseguiamo fino alla sterrata giusta.
Non contento il Pontifex sfodera un curioso detto : “ C’è chi va a hertz e chi va a megahertz”.Rimaniamo un po’ allibiti…sia perché fino a quel momento mai nessuno di noi si era imbattuto in proverbi elettrotecnici,sia perché il Gabriele con quel detto intendeva vantarsi (lui dava per scontato di stare dalla parte dei megahertz)in un momento di sua grave defallaince…
Non sto a riportare gli epiteti ed i lazzi che il Cavalier Gabriele si è così tirato addosso…
Ma non posso invece tacervi l’ennesimo prodigio di cui è stato artefice.A 500 metri dalla sterrata giusta,secondo la nostra guida dovevamo trovare un monumento a Don Bosco;per sincerarci d’essere sulla strada buona,andiamo a cercarlo...:
Naturalmente il prodigio fa subito risalire le azioni del Santo delle Rupi,e da un taglio netto alle nostre critiche.
Ma di lì a poco le quotazioni del Santo precipitano di nuovo,inesorabilmente.
Abbiamo conquistato il Bellaveduta,sulla strada del ritorno ci fermiamo in un bar di una contrada sperduta… si sta parlando di cose normali (…”mi dia una birra,le patatine,si può avere un bicchiere d’acqua”…)quando improvvisamente S.Gabriele chiede alla barista (si noti che siamo ad un’altitudine di circa 400 metri) : “Com’è l’innevamento qui da voi?”
Eh,si…non avevamo ancora parlato di questo tic del Santo: dovunque si trovi (a Tortoreto come a Roma,a Campo Imperatore come all’Ipercoop) lui interroga immancabilmente bariste e commesse sull’innevamento locale…
Inutile riportare la risposta della barista (…”sulle montagne nevica,ma qui da noi praticamente mai”….),l’effetto è quello solito delle fulminanti uscite del Santo: scompiglio e confusione mentale di tutti i presenti…
Dovete sapere che tanto s’orienta il Gabriele pe li sentieri,quanto si smarrisce pe li asfalti.
Stavamo cercando la sterrata da cui attaccare l’inespugnabile Monte Bellaveduta.
Gabriele delle Rupi ,contro ogni indicazione riportata dalle guide,insiste nel voler imboccare una sterrata che si trova almeno 2 o 3 chilometri prima della nostra.
Non lo ascoltiamo,e proseguiamo fino alla sterrata giusta.
Non contento il Pontifex sfodera un curioso detto : “ C’è chi va a hertz e chi va a megahertz”.Rimaniamo un po’ allibiti…sia perché fino a quel momento mai nessuno di noi si era imbattuto in proverbi elettrotecnici,sia perché il Gabriele con quel detto intendeva vantarsi (lui dava per scontato di stare dalla parte dei megahertz)in un momento di sua grave defallaince…
Non sto a riportare gli epiteti ed i lazzi che il Cavalier Gabriele si è così tirato addosso…
Ma non posso invece tacervi l’ennesimo prodigio di cui è stato artefice.A 500 metri dalla sterrata giusta,secondo la nostra guida dovevamo trovare un monumento a Don Bosco;per sincerarci d’essere sulla strada buona,andiamo a cercarlo...:
Naturalmente il prodigio fa subito risalire le azioni del Santo delle Rupi,e da un taglio netto alle nostre critiche.
Ma di lì a poco le quotazioni del Santo precipitano di nuovo,inesorabilmente.
Abbiamo conquistato il Bellaveduta,sulla strada del ritorno ci fermiamo in un bar di una contrada sperduta… si sta parlando di cose normali (…”mi dia una birra,le patatine,si può avere un bicchiere d’acqua”…)quando improvvisamente S.Gabriele chiede alla barista (si noti che siamo ad un’altitudine di circa 400 metri) : “Com’è l’innevamento qui da voi?”
Eh,si…non avevamo ancora parlato di questo tic del Santo: dovunque si trovi (a Tortoreto come a Roma,a Campo Imperatore come all’Ipercoop) lui interroga immancabilmente bariste e commesse sull’innevamento locale…
Inutile riportare la risposta della barista (…”sulle montagne nevica,ma qui da noi praticamente mai”….),l’effetto è quello solito delle fulminanti uscite del Santo: scompiglio e confusione mentale di tutti i presenti…
4 commenti:
CARO CAVALIER SILVIO E' GIUNTA L'ORA DI GIOCARE A CARTE SCOPERTE!!!COME HAI FATTO A STABILIRE L'ALTEZZA DEL POSTO DOVE ABBIAMO FATTO IL RISTORO SE HAI L'ALTIMETRO PERENNEMENTE STARATO!!!IL GPS SEMPRE SCARICO!!! L'UNICO ATTREZZO SEMPRE FUNZIONANTE E' IL TERMOMETRO INCORPORATO ALLA TUA MACCHINA!!ALMENO CREDO.PRIMA O POI LO DOVRO' MANOMETTERE IN MODO CHE NON SENTO PIU' RIPETERE OGNI 5 KM.:"25 GRADI" - "28 GRADI".TI RICORDO CHE ADESSO SIAMO FUORI STAGIONE E QUINDI TI INVITO A NON CONTROLLARE PIU' LA TEMPERATURA FINO ALLA PROSSIMA PRIMAVERA. IN SEGUITO AL TUO COMPORTAMENTO, IN ME E' SCATTATO UN MECCANISMO DI DIFESA CHE MI PORTA A PENSARE SEMPRE ALLA NEVE! PURTROPPO, LE DONZELLE CHE INCONTRIAMO STRADA FACENDO VENGONO TARTASSATE DALLA SOLITA DOMANDA CHE, TRA L'ALTRO, E' ANCHE UN MODO PER "ATTACCA' BITTUNE" VISTO CHE MI DEGNANO SEMPRE UNA RISPOSTA!!!!!!!!!!!!!
Bebe San Gabriele delle Rupi, bene ne senso che se pensi alla neve (cosa buona e giusta) allora adoperati per anticipare l'inizio della stagione invernale come in parte hai già fatto con le prime nevicate. Continua così e noi Cavalieri potremmo fare un voto a tuo favore (!)
...lo sapevo che sarebbe andata a finire così !!! era già tutto scritto : le statue...i megahertz...la barista...grazie al cielo che almeno cambiamo le cime ogni volta !....
ma...mo che finiscono i 2000 ???!!!
Io non vorrei riaprire la polemica, ma guardando le foto pubblicate sull'album di Silvio non ho potuto fare a meno di gridare nuovamente allo scandalo. Difatti, da una delle foto di vetta, si può osservare distintamente Fausto2000 mentre armeggia in ginocchio davanti ad un cumulo di pietre, mentre Marco gli copre le spalle facendo il "palo". Beh, a mio parere non ci sono dubbi, i "cavalieri dei 2000" hanno nuovamente fatto uso del famigerato pennarello! Chissa' in quale montagna erano veramente approdati questa volta....
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