Ore 19.20 circa. Silvio mi chiama e senza troppi giri di parole mi accusa di essere Sonia.
Ci risiamo. Devo continuare a dimostrare la mia innocenza nonchè la mia ....sessualità.
Così come non ero Alice non sono Sonia! (non me ne vogliano entrambe).
Questa moda di attribuirmi personalità che non mi appartengono - chissà perchè sollo femminili - non la comprendo, mah!
E se vi dicessi che in realtà SONO IL PONTIFEX, IL VERO PONTIFEX! CHE VOI SIATE MALEDETTI ......bla bla bla!
Anche questa volta non ho nessun elemento per dimostrare la mia innocenza se non ricorrere alla saggezza ed onestà che contraddistinguono (o almeno si spera) il gentil sesso: Sonia, aiutami tu! dimostra che io non sono te (e tu non sei me!).
Detto questo voglio rispondere a Sonia in merito al mio pseudonimo: "pastarella?", si perchè ci vuole il punto interrogativo. E' questo che fa la differenza.
Nella notte dei tempi, quando la neve cadeva ancora abbondante nel nostro feudo, i Cavalieri erano soliti, prima della crociata di turno, gratificare della loro presenza un oste in quel di San Valentino in Abruzzo Citerione (paesino medioevale posto a 457 mt s.l.m. nel versante meridionale della vallata del Pescara) il quale, provetto pasticcere e gelataio, nel vederci si dimenava per prepararci del caffè (i cui effetti colpivano indistintamente tutti i Cavalieri pochi metri di dislivello più in alto, ma la tradizione andava e va sempre rispettata).
Una mattina vedendoci entrare nella locanda prese il migliore dei dolci che aveva preparato e guidato dal suo istinto di vendidore, nel giudicarmi più in carne degli altri Cavalieri -che nella circostanza furono a torto trascurati- nel porgermi la mano che custodiva la leccornia mi si rivolse con la frase che segnò per sempre il mio destino: "Pastarella?". Il silenzio conquistò la vallata, i muscoli addominali -già pronti per il caffe- iniziarono a contrarsi e ........ "no grazie non mangio dolci...la mattina presto!". L'oste, sir Antonio, ci rimase molto male pensando di poter riferire ai compaesani che i Cavalieri della Polvere apparezzavano, oltre al caffè, anche i dolci . E invece no. Da quel giorno, per un motivo riconducibile a problemi gastro-intestinali d'altura e a storie di Cavalieri -a torto trascurati- sono "pastarella?"
Ora l'oste si limita a un reverenziale saluto.
P.S.: prova a cercare sulo blog "a torto trascurata", ........ma questa è una'ltra storia.
13 commenti:
Immagino già il tema della gita di domani...illustri Cavalieri, e ci sarà anche da salutar l'Orchessa in quel di Castel del Monte che ravviverà lo foco mai sopito degli agguerriti Cavalier Silvio e pastarella? che si contenderanno la dama armati di sci, ramponi, piccozze e bastoni.
Noto, con una certa perplessità, che improvvisamente compaiono nei profili gli indirizzi mail di molti cavalieri e le loro foto migliori fra i quali, in primis, i contendenti l'Orchessa del castello...che vorrà dire Cavalier Angelo, Ella che in tempi non sospetti l'aveva messa insieme al sottoscritto con la speranza che un giorno qualche grande alpinista ci avesse scritto per regalarci un suo libro autografato???
Che anche gli altri Cavalieri dividano questa non dichiarata speranza, Cavalier Angelo?
Mah...
Beh,pero'...cavalier Pastarella...vuoi mettere un pur grande e temibile Cavaliere, con un Cavaliere altrettanto grande, un "efferato omon tricologico", che pero' si traveste ora da "Alice" ora da "Sonia"? Se permetti...questo secondo personaggio e' molto più moderno e fa più audience. Io penso che tu debba sacrificarti per la causa
Beh, in definitiva sono stato proprio io ad "aprire" il blog anche agli sconosciuti.
Ben vengano queste visite, specie se simpatiche come quelle di Alice e Sonia.
Raccomando a tutti i consociati di pubblicare la propria e-mail sul profilo; anche la foto è gradita: quindi giù il Mascherone!!
che dire... ho pensato e ripensato, ho concluso che non ci sono vie d'uscita.
in alcun modo posso dimostrare di non essere te.
Sarebbe alquanto banale e offensivo dell'intelligenza di tutti ipotizzare una mia foto; più complicato assoldare una complice donna che risponda sempre ad un certo numero di cellulare, ma pur sempre fattibile. Ed è palese che se si tira uno scherzo agli amici di sempre, il piano si studia a fondo, nei minimi particolari, nulla si lascia al caso e pertanto anche questa soluzione è da scartare.
Non ci sono domande che mi possano essere poste e che siano di risposta univocamente femminile.
Mio caro compagno di sventura rassegnamoci: per sempre io sarò te e viceversa.
... gatta ci cova.......
si ma la gatta ma non sono io!!
Vabbè, Sonia...ormai ti crediamo. Ma non ci hai aggiornato sul tuo lavoro...terminato?
non è neppure iniziato, devo concludere giovedì prossimo insieme ad altri 11 compagni di viaggio. Non conosco il programma del direttore e non so se sceglierà una storia tra tutte oppure ognuno dovrà portare avanti la propria. Temo, visto che l'argomento di studio è il giullare, che ogni attore dovrà narrare e interpretare un momologo. Ora sono in seria difficoltà, di spunti me ne avete dati davvero tanti ma non so bene come portarli avanti. Anche perchè il cavaliere gay proprio non lo so fare!!
Beh...noi, in quanto Cavalieri, rimaniamo a tua disposizione. Facci sapere se possiamo aiutarti e... raccontaci come va a finire.
Però...non ci chiedere di interpretare il cavaliere gay!
Periodo medievale:
due cavalieri si innamorano della stessa dama.(dramma)
Si sfidano a duello e uno dei due muore. Il sopravvissuto, che si sta preparando alle nozze, viene chiamato per una crociata in terra santa.
prima della partenza fa mettere la cintura di castità alla promessa sposa e porta via la chiave.(cinismo)
La crociata dura anni e nel frattempo lui perde la chiave. (ironia)
Al rientro in patria si accorge di essere sempre stato gay. (paradosso)
Questo è quanto mi è frullato in testa, (forse era meglio non leggere il vostro blog :-)) )
Prometto di non interferire più, vi ringrazio per il tempo dedicato e rinnovo i complimenti allo spirito che vi accomuna.
Gentile Sonia, le tue inteferenze sono state molto divertenti! Torna a interferire quando vuoi. Credo poi di interpretare i sentimenti di gratitudine del Cav. Pastarella per essere stato l'ispiratore, la Musa...il Muso dell'epilogo gay della storia!
Sonia, ci abbiamo ripensato:
metti una foto!! non importa se si offenderà la nostra inetelligenza...si è già offesa anni fa!!
se ricapiti sul blog...
Posta un commento