Ieri 2 settembre io e il Cavaliere Silente siamo saliti sul Corno Grande per la Via Normale accompagnati da 2 nostri amici. Siamo partiti abbastanza presto e fortunatamente la classica nuvoletta diventata una perturbazione è stata spazzata dal vento lasciandoci salire tranquillamente in vetta senza complicazioni. Il tempo di percorrenza che abbiamo impiegato è di circa 2 ore e 20 a salire in cima e di circa 2 ore a scendere. Escursione abbastanza semplice tecnicamente e fisicamente che si è conclusa con una disperata ricerca di una gelateria aperta nei pressi di Campo Imperatore e Fonte Cerreto....
15 commenti:
Grande Lorenzo!!! Con te sto riscoprendo le "classiche" e le "normali" che, lo ammetto, un tempo e con un pò di ipocrisia, ripudiavo. Dopo il Grande Corno sarà il "turno" del Piccolo Corno per la "normale". Presto, molto presto, giusto il tempo di far riposare il mio ginocchio. Se non è un programma troppo banale, potrebbe aggregarsi qualche Cavaliere. Credo, comunque, che sarà inevitabile, con il trascorrere del tempo, affidarti alle "cure" di qualche Cavaliere che possa stare al tuo passo.....
...largo ai giovani!!!
Mi sembra che sia passato così poco tempo da quando tuo padre scavando sotto residui di neve e pietre sul Camicia ci nascose un pacchettino che conteneva qualcosa che sa solo lui ma che ti riguardava, Lorenzo, che insieme a mia figlia eri appena nato. Non ho mai saputo cosa ci fosse scritto, forse un mandala o una preghiera. Sono tornato diverse volte, dopo anni, a cercarlo ma era sparito. Immagino che il suo desiderio fosse di condividere queste vette con te. Lo animava una grande passione, perché lui fa tutto in Grande...(è l'uomo degli eccessi) nel bene e nel male. Grande assente, Gande silente..Grande scalatore Grande rmpcgln. Ed oggi è bello vedere la tua foto sul Corno Grande che per noi ha un valore simbolico.
In bocca al lupo per la tua vita Cavalier Lorenzo!!
Ricordo quella giornata nitidamente. Una spinta emotiva incontenibile. Lorenzo era nato da pochi giorni (10 gennaio 1997) e portai sul Camicia un contenitore con all'interno la sua foto e alcuni pensieri. Era il periodo delle vette ad ogni costo e, naturalmente, scrissi di monti, amici, emozioni. Scavai tra la neve e la terra nella speranza di rendere inalterabile il contenuto. Ingenuamente avevo pensato di tornarci con Lorenzo e rileggere quelle frasi. Ormai sono svanite. Ma resta l'amore profondo per i monti, amore "silente", senza clamore, senza assilli. In punta di piedi. Ho poco da raccontare e mi delizio delle Vostre "imprese". Vado per "normali" cercando di contenere la mia patologica esuberanza. Caro Mascherone, Ti ringrazio per quello che hai scritto e soprattutto perchè mi hai definito Grande alpinista. Non lo sono mai stato pur provandoci con tutto me stesso. Oggi cerco di essere solo un Grande uomo, Grande padre, Grande amico. Con affetto profondo.
Grande bella storia questa, non l'avevo mai sentita. E' emozionanate!
Caro Lorenzo ti do il benvennuto in questo treno in corsa, ora non potrai più scendere (come del resto tutti noi...)
Grande Lorenzo e Grande padre! Questo post mi ha fatto quasi commuovere ..... che sia l'eta' che avanza? Immaginate un po' quando arriveremo all'eta' del PONTIFEX!!!
P.S.
Pastarella stai guarendo?? Ormai a me e' rimasto solo l'uso delle braccia e percio' mi sono ridato all'arrampicata!
Conoscevo la bella storia del messaggio nascosto fra le pietre della cima del Camicia. E mi pare bello che ora non serva più conoscere il contenuto di quel messaggio: Lorenzo l'ha "letto"
No! purtroppo non sto guarendo Walter (per chi non lo sapesse soffro da tempo di una forte fascite plantare) a dire dei dottori ci vuole tanto riposo e ice-terapy. Speriamo che nevichi presto in modo che possa seguire alla lettera le prescrizioni del medico che mi ha imposto 4/5 volte al giorno bagni di ghiaccio.
In attesa della nuova stagione di Sky-Alp mi sono tesserato al dopo lavoro ferroviario che mi da diritto ad accedere ai campi di bocce! che brutta fine........
Anch'io ormai vado esclusivamente per "normali".
Come ha sentenziato il Pontifex sceso soddisfatto dalla mia macchina sulla cima della montagna menzionata nel post precedente, riferendosi alla vetta fatta non a piedi: "non dobbiamo dimostrare più nulla"...
Che bello, i CDP si specializzano!
Il Mascherone celebra la nascita di due sezioni, quella dei Cavalieri che "devono dimostrare ancora qualcosa" e quella dei Cavalieri "che non devono dimostrare più nulla"
A dire il vero il cavalier Walter è in trattamento (ci accomuna la stessa malattia) da una "magara" di Pescara che, si vocifera, abbia dei trascorsi strani (non approfondisco per rispetto dei minori che frequentano il blog) e sembrerebbe che faccia dei "trattamenti" rinvigorenti. Ieri al mare, chiacchierando con Walter, non ho capito cosa si faccia "massaggiare" notando che pur se continui a zoppicarre ha un buon umore. Ho prenotato anch'io un "trattamento". Vi farò sapere!
Caro Pastarella il "trattamento" sta dando i suoi frutti. Se vuoi seguirmi ti do il telefono della persona giusta anche per te. L'unica cosa negativa e' che devi prevedere una spesa ben maggiore delle 15 euro a seduta come per gli ultrasuoni o laser eccetera.
E' difficile aggiungere un commento a questo Post... si parte da argomenti toccanti ed emozionanti e si arriva a ..."tuttaltro..." .
Ma in fondo questa "irregolarità di espressioni" e questa forte volontà di condividere momenti (non solo strettamente montani) credo sia la VERA caratteristica di questo Blog !
Direi quindi : Bravo Lorenzo...Silente...Pastarella...Silvio...Walter... etc..etc.. e bravi tutti quelli che contribuiscono a far sorridere, emozionare, vivere... oltre le "normalità quotidiane".
Propongo quanto prima una bella escursione Cavalieri padri e figli.
Caro Fausto, colgo l'occasione per segnalarti che domenica vado con Lorenzo al Corno Piccolo per la "normale" (ovviamente...). Se l'iniziativa ti interessa nell'ottica "Cavalieri padri e figli"......!!!
Mah...veramente non ho celebrato nessuna nascita (solo il Pontifex potrebbe tanto), ma solo riportato le Sue parole quando è sceso dalla macchina sulla vetta, riferite esclusivamente a me e Lui perchè ci siamo guardati come per "giustificarci" del "sacrilegio" appena compiuto...
Ora la frase l'ho riportata all'amico Grande Silente per ricordargli che in altri tempi "prendevamo in giro" chi saliva per le normali
Mi spiace se involontariamente posso aver trasmesso altro.
Pax et bonum fratres!
Posta un commento