giovedì 30 dicembre 2010

SIRENTE (per V. Lupara)














Questo l'itinerario:

Dallo chalet bruciato si segue la forestale che risale nel bosco.
Sempre seguendo i segnali del sentiero CAI si risale fino a Q.1624
circa.Si lascia ora il sentiero segnato per deviare a dx in traversata
ascendente fino a fuoriuscire,superando qualche breve tratto di boschina, nel
grande canalone della valle Lupara.Si risale il canalone a zig-zag fino ad
arrivare alla sua testata.Si cerca la soluzione migliore per svalicare a
seconda dell'innevamento (selletta a Q. 2210 sulla dx orografica).Si segue
l'ampia cresta SudEst del M. Sirente fino in vetta.Discesa per lo stesso
itinerario).

e queste le mie considerazioni sull'escursione odierna:

"Cristyano ha detto:la neve c'è. Nessuno può disconoscere la
competenza di Cristyano in Nivologia e Meteorologia. Ed in effetti la neve
c'è.E' mancato poco che partissimo e tornassimo sci ai piedi alla macchina. Ma
non ci sentiamo di consigliare l'itinerario.E' molto impegnativo in queste
condizioni.Ci vuole il pelo sullo stomaco per effettuarlo con gli sci.Infatti il
ghiaccio la fa da padrone dall'inizio alla fine.La neve non ha mollato mai.Solo
al ritorno, a q.1200, si era un pò ammorbidita. Se ci sarà  un rialzo delle
temperature allora sarà  proficuamente effettuabile.Poi ognuno considererà  se gli
conviene effettuarlo ,con il rischio che gli cada qualcosa (poco) addosso dai
canali laterali e con la difficoltà  ovvia di sciare (o non sciare) nel bosco con
la neve molle.
Ghiaccio dall'inizio alla fine. Si calzano gli sci a 100 m. dal
parcheggio e, con un pò di attenzione ,si potrebbe ridiscendere allo stesso
punto con gli sci ai piedi,considerato che l'esiguo strato nevoso nel bosco,è
duro come marmo. Nel canalone sempre ghiaccio.Per fortuna c'è qua e là  qualche
isolotto di neve riportata dal vento che ci ha permesso di rilassarci ogni
tanto. Purtroppo speravamo nel sole di stamattina,ma dopo un pò il cielo è
diventato velato e così buonanotte!"

2 commenti:

Walter ha detto...

Caro Annibale noto che in tua compagnia c'era anche il Cavalier Angelo a cui il pelo sullo stomaco certamente non manca! Il suo motto è sempre stato: SE 'N CI STA' LU PERICULE 'N MI CHIAMET', VAJE DA SOLE!

Buon anno a tutti i Cavalieri!

Unknown ha detto...

Non ricordo di aver mai detto una cosa del genere ...poi negli ultime due anni sono diventato molto più prudente.
Una mia frase ricorrente, quando era mia intenzio avvertire gli altri di un imminente pericolo: "qua è un po' rognosetto". Beh, la valle Lupara di ieri era alquanto "rognosetta".

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