La consultazione delle due nuove guide, più una terza che avevo già, diviene una delle mie principali occupazioni "aprés-ski". E' così che dopo aver trascorso una seconda giornata "pistaiola", inizia a prendere corpo l'idea di effettuare la salita al Monte Mulaz. Tuttavia alcune informazioni negative circa le condizioni del manto nevoso raccolte sul luogo ed il suggerimento di Annibale, mi hanno fatto desistere da questa intenzione e ripiegare sulla più "tranquilla" Cima Bocche.
Durante la salita, in totale solitudine, più volte mi giro a scrutare le pieghe del citato Monte Mulaz, finché non scopro la presenza di una evidente traccia di salita e parecchie tracce di discesa; scoperta che fa aumentare notevolmente la mia delusione (per la precedente rinuncia) che si placa solo quando, superato un primo colletto al di sopra della Malga Bocche, il panorama che si para davanti ai miei occhi è assolutamente straordinario.
Relazione:
Lasciata l'auto ad un piccolo parcheggio posto in prossimità del ponte sul Torrente Juribrutto a quota 1757 m., sulla strada che da Passo Rolle conduce a Passo Valles, seguendo le indicazioni per Malga Juribrutto si percorre una strada forestale che prende avvio proprio in corrispondenza del ponticello. Raggiunta la radura nella quale sono ubicate le due costruzioni della citata malga, si piega decisamente a sinistra e seguendo le indicazioni per "Malga Bocche" si guadagna l'ampio crinale di Cima Bocche, digradante dalla vetta (non visibile) fino al Piano dei Casoni. Proseguendo a lungo in direzione nord, si risale il dorso della montagna, superando alcuni lievi avvallamenti, transitando poco più a monte del bivacco Jelici ed un obelisco in memoria ai caduti, fino a raggiungere la croce in legno posta sulla vetta arrotondata, dalla quale si gode di una vista magnifica. La discesa per l'itinerario di salita.
Per le altre foto della gita clicca qui, oppure sul titolo del post.
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