Iscritti alla gita erano i Cavalieri Silvio, Velluto, Massimo, Polveronzola (quando cambi nome?), Alain, il Grande Silente, Lorenzo figlio del Grande Silente ed il sottoscritto. Bisognava recuperare la debacle di quest'inverno quando un subdolo virus intestinale rese impossibile la presenza del Grande Silente e, conseguentemente e con suo forte rammarico, del cavalier Lorenzo in una gita che aveva la stessa meta.
Non avvezzo alla costumanza dei Cavalieri di recarsi in montagna con qualsiasi tempo secondo la filosofia che in montagna quello che si trova si prende, una serie di sms e qualche telefonata del Grande Silente hanno tentato di dirottare i piedi dei Cavalieri sotto qualche tavolo domenicale, ma tutto era stato preparato per “condurre” il giovane Cavaliere Lorenzo fin sul Monte Corno Grande passando per il ghiacciaio del Calderone. Un’uscita facile, ma di grande respiro per la suggestiva atmosfera del luogo, e tappa necessaria di acclimazione in vista della performance su un 4.000 che il giovane Cavaliere ha programmato per ripercorrere le orme dei genitori.
6 commenti:
Fantastico, come al solito....Fedele ricostruzione dei fatti priva di manipolazioni!!! Confesso gli sms e le resistenze iniziali. Lorenzo aveva già dovuto "sopportare" la delusione di giungere in vetta al Monte Corvo senza vedere la punta dei suoi piedi e, posto al cospetto della prospettiva di una nuova ascensione senza visibilità alcuna, ha preferito optare per altri più sicuri divertimenti....E' molto dispiaciuto perchè ha saputo che, malgrado il tempo un pò inclemente (.....), è stata una salita piacevolissima. Per la compagnia, la neve, l'atmosfera un pò internazionale...! Grazie, cari Cavalieri. Come sapete, per me è stata una giornata particolare!!1
Beh, possiamo dire che si è concluso il lungo ciclo di "recupero" che il Cavaliere Silente (già Grande Assente) ha dovuto, suo malgrado, affrontare. Ora non mi resta che augurare in "bocca al lupo" per la gita alpina.
Mi asssocio ma...perde il pelo e non il vizio...ad un certo punto,poco prima l'uscita sulla cresta dal Calderone, sgusciava quasi alla mia destra in vista della vetta...
Bella uscita! E devo dire che dopo questa gita l'Aspirante Cavaliere D'Oltralpe ha più e più volte manifestato il suo entusiasmo per ambienti montani che non aveva mai visto così belli.
Al Cavaliere Contumace direi che dobbiamo rinnovare un invito per un'uscita appenninica prima di quella alpina...
Improvvisamente ho provato lo stesso impulso di qualche anno fa quando, salendo in invernale per la Rava del ferro, ti ho seguito fino a pochi metri dalla Vetta per poi sferrare un violento attacco forte del risparmio di energie.....Stavo per farlo di nuovo ma sono maturato (senza esagerare) e sono riuscito a contenere la "fame" di leadership!! D'altronde gli eventi e la forte personalità di altri Cavalieri hanno necessariamente ridimensionato il mio ruolo....
ehh...l'avevo capito, e ti avevo invitato a passare e fare traccia per gli ultimi metri..per guadagnare "la croce"
una bella classica..facile facile
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