martedì 13 dicembre 2011

da De Contra alllo Stazzo di Caramanico


il sito archeologico della V. Giumentina


Piano dei Valli (sullo sfondo Morrone)


la falesia di Roccamorice


la tabella del Parco



Pianagrande (panorama di Focalone,C. Pomilio,M.Rotondo e Pescofalcone)


Pianagrande (panorama del BlockHaus)


Stazzo di Caramanico (Rif. Di Marco)


autoscatto


panorama di Focalone e C. Pomilio


dislivello complessivo (m): 1000
lunghezza (km): 35
difficoltà: OC :: BC+ :: - ::
esposizione prevalente: Nord
località partenza: De Contra (Caramanico Terme, PE)

note:
Distanza 35 Km misti
Tempo di percorrenza 4 h
Difficoltà ****
Dislivello in salita 1.000 mt.
Dislivello in discesa 1.000 mt.

Tipologia
Percorso che, con una piccola deviazione, consente di visitare uno degli eremi più belli d'Abruzzo, quello di San Bartolomeo Majella, incastonato nella roccia come una costruzione di un presepe.
Lungo il percorso si domina un ampio panorama verso Maiella, Morrone e Gran Sasso.
Il percorso è piuttosto difficile.

descrizione:

Descrizione
Dalla fontana nel centro di Decontra, frazione di Caramanico Terme, riempite le borracce, si parte verso sinistra per la strada asfaltata.
Poco prima di un gruppo di case di pietra, sulla sinistra si imbocca una strada bianca.
Dopo poche decine di metri si trova un incrocio con quattro strade.
Si sale a dx lungo l’ ampia dorsale della regione Pratedonica e si percorrono circa 9 Km, con tratti duri, sovrastando la valle dell'Orfento.
Si arriva ad un piccolo parcheggio con un cartello del Parco della Maiella:una sbarra ostruisce il passaggio ai mezzi meccanici.
Proseguendo la pendenza diminuisce e si raggiunge la Pianagrande dove si apre un ampio panorama a dx verso la valle dell'Orfento,e davanti verso il BlockHaus.
Sulla destra si scorge un sentiero che porta verso l'Eremo di San Giovanni, tuttavia si sconsiglia di scendere con le bici.
Alla fine di un breve rettilineo si trova un'area pic-nic (sulla sinistra c’è un sentierino che porta verso un fontanile : fonte Centiata).
Si prosegue lungo la sterrata principale che taglia a mezza costa il Colle ad Arco, e dopo alcuni tornanti si arriva allo stazzo di Caramanico (Rif. CAI Marcello Di Marco).
Si torna indietro lungo lo stesso percorso.
Si prosegue sempre dritto lungo l’ampia dorsale di Pratedonica fino ad un piccolo gruppo di case dove a dx c’è un bivio con indicazioni Eremo di S. Bartolomeo.
Si prosegue verso destra lungo il sentiero che si trasforma in un tappeto erboso.
Proseguendo lungo la traccia ondulata si compie un piccolo dislivello in discesa.
Al bivio si va a sx,tralasciando a dx la traccia contraddistinta dalla lettera S.
Proseguendo dritto dalla direzione di provenienza inizia una discesa che porta verso la Valle Giumentina.
Dopo un po’ si incontra la deviazione opzionale a dx per la sterrata che conduce in prossimità della gola da cui si può ammirare l'eremo di San Bartolomeo,raggiungibile però soltanto a piedi.
Tornati alla sterrata principale si continua la discesa che porta verso la Valle Giumentina.
Raggiunto il fondo della piana (Piano dei Valli su IGM) si segue la strada bianca girando a sx verso De Contra.
Dopo poco inizia una breve risalita che riporta al quadrivio iniziale, dopodiché si continua diritto per ritrovarsi al punto di partenza nel centro della frazione De Contra di Caramanico.

2 commenti:

Fausto2000 ha detto...

Annì....
un famoso detto mi ispira...

"dopo la cinquantina, lascia la ....
e piglia lu vino"

nel nostro caso:

"dopo la nevicata, lascia la bicicletta e fatt na sciata"

...SPERIAMO BENE NEL SECONDO ANEDDOTO !

Annibale ha detto...

Per il primo detto.....dovrei mandarti aff.......!

Per il secondo...condivido!

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