giovedì 23 maggio 2013

18 maggio 2013 Monte Cornacchia

Sabato 18  maggio 2013 è stata una giornata memorabile. Molti eventi  sono occorsi…
E molti hanno partecipato: il Cavaliere Nero, i Cavalieri Vincenzo, Simona e sottoscritto; i Gransassisti Fabiola, Massimo e Mimmo; le Cavaliere&Gransassiste Giovanna e Catia; il Libero Alpinista Vittorio.
Abbiamo raggiunto la cima del Monte Cornacchia, montagna sacra e  universalmente amata, cantata da poeti, aedi, rapsodi, cantori, cantanti, pittori e tornitori.
I Cavalieri della Polvere si sono gemellati solennemente col Gruppo Gran Sasso del CAI di Pescara.
Le Cavaliere Giovanna e Simona  sono guarite. Guarito pure il Cavalier Mascherone Vincenzo.
Si è unito a noi il Cavaliere Nero…avuta notizia dell’ascensione al  Cornacchia è accorso dalla Francia. Venuto, asceso, conquistato, ripartito il giorno dopo.

Scusate se corro… è l’emozione. Cerco ora di andare per ordine.
Intanto le Cavaliere:


La Cavaliera Simona ora deve solo risolvere un paio di problemini e poi siamo a posto. Ha giurato vendetta ai canali, e non vuole salire nulla che superi il 15% di pendenza.  Nelle ultime settimane avevo cercato di convincerla che la montagna d’inverno è fatta di canali. Purtroppo il Monte Cornacchia  le ha ricordato che esistono anche salite senza canali. E comunque non c’è dubbio che la Cavaliera in questione supererà a stretto giro questo disturbo clinometrico con accessi panici, perché normalmente dimostra, ad esempio, un’eccezionale sprezzo del pericolo stradale:

E’ tornato il Cavalier Prodigo:

L’incontro con i simpatici amici del Gruppo Gran Sasso  è stato piacevolissimo oltre che solenne. Ci siamo divertiti, abbiamo discettato di geografia, religione (il Pontifex), teologia (il Pontifex), i  2000 (il Pontifex), l’alimentazione e molto altro.
Parlando e osservando abbiamo poi capito alcune cose dei nostri amici gransassisti.
E’ scritto nella Regola  del Gruppo che si esce in non più di  9, e non si va al ristorante dopo l’uscita…
Questo gruppo inoltre è dilaniato al suo interno… diviso fra Naturalisti e Neo-Chimici. Ad esempio mentre il resto della compagnia trangugia birre chiare, weiss e rosse, patatine di ogni tipo, anche gialle e blu, il Naturalista si somministra una bio-mela.

Le inquietanti patatine gialle e blu divorate dai Neo-Chimici (ma pure dai Cavalieri tutti!) nel pub marsicano in cui la compagnia ha celebrato gli accadimenti del giorno
Oppure quando si tratti curare una piaghetta al tallone un Neo-Chimico  predilige il Nastro telato Saratoga, convinto soprattutto degli effetti benefici del collante!

Si tratta di Alpinisti un pò  superstiziosi:

Ma anche molto previdenti! Muniscono gli zaini di galleggianti per i casi di acqua alta:

Naturalmente non potevamo evitare di confrontarci sul Pontifex. Abbiamo cercato di far capire che Lui è Autorità Universale, e non certo ristretta ai Cavalieri della Polvere. Per tutta risposta ci hanno detto che andrebbe psicanalizzato! Alla nostra indignazione è seguito un serrato confronto.
Magno cum gaudio nuntio vobis, è con grande soddisfazione che annuncio  di aver ottenuto  che se qualcuno dovrà psicanalizzare Pontifex quello dovrà  essere un Teologo!
 Il nostro Esimio è invitato quindi a prendere contatto con urgenza  col teologo di fiducia del Gruppo Gran Sasso.

La relazione
Dalla A25 si esce al casello di Avezzano (non è quello che abbiamo fatto, ma questa è l’indicazione migliore), quindi direzione Luco dei Marsi, Trasacco, Collelongo, Villavallelonga, ed infine  Madonna della Lanna (quota 1100 mt). Si prosegue in auto verso i Prati d’Angro, fino a superare la Fontana di Valle Fossato e incrociare sulla destra, una sterrata con  indicazioni Fonte Astuni-Valle Fossato-Coppo dell’Orso. Qui si lascia l’auto e si segue la sterrata.
Poco dopo ci si lascia sulla sinistra la strada principale, proseguendo dritti, fino a Fonte Astuni 1250 mt.
Dopo la  fonte si imbocca un sentiero segnato che sale sul pendio boscoso. Usciti dal bosco si arriva al rifugio Coppo dell’Orso, 1860 mt.


 Proseguendo verso Sud sulla cresta si incrocia poco più in alto la vetta Tre Confini 1992 mt. Da qui si piega a Sud-Ovest e per saliscendi  si raggiunge il Monte Cornacchia 2003 mt. 

9 commenti:

Fausto2000 ha detto...

E' splendida la copertina sulle gambine del Mascherone...Vincè : come mai ?! avevi freddo ??!!

Cmq... cosa sono queste sgambatine ?! Domenica 9 giugno : M.AMARO da FARA S.MARTINO ! Chi viene ??!! :-)

Walter ha detto...

Ultime news!!
Pare che il Mascherone si stia ribloccando..... urge l'intervento del Sommo Pontifex!
Grande Silvio come sempre!

velluto ha detto...

Relazione eccezionale, sicuramente tra le migliori.....!

il Grande Assente ha detto...

Se il Pontifex fosse una donna....

Il Mascherone Vince Odoardi ha detto...

Illustri Cavalieri, illustre Rosy, vi ringrazio per l'attenzione e le premure che dimostrate.
La copertina (giubba indiana di Mimmo) me la sono ritrovata sulle gambe strategicamente prima della foto. Bella uscita molto positiva dopo alcuni mesi di assenza, sole pioggia...

Anonimo ha detto...

Abbasso i canali!W la montagna senza canali!!
E il mio sprezzo del pericolo stradale non era altro che un goffo tentativo di emulare il Pontifex...epiche le sue gesta durante il rito di svestizione...
bella uscita, proprio bella, esilarante il post! grazie :-)simona

Fausto2000 ha detto...

Per Il Mascherone:
Caro Vincenzo lo so che sei un duro...è solo per farti venire allo scoperto (senza la copertina... )!!!

Per Simona:
Se levi i canali ...levi il 90% "dell'alpinismo di punta !!!"
...infatti nell'ultimo canale si saliva solo di punta !

Un abbraccio ad ambedue !

Il Mascherone Vince Odoardi ha detto...

Grazie!

Geonauta ha detto...

bellissime gite,bellissime foto:rinnovo l'invito di ritrovarti insieme ,anche dopo una gita, in un ristorantino per commentare la fine della stagione invernale.saluti.Geonauta

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