Erano parecchi anni che non andavo tra le dolomiti con gli sci, quanti ricordi sono tornati alla mente...
ricordi di settimane bianche quando ancora erano gli impianti a portarmi sulle montagne, ricordi delle mie prime gite ai Colbricon per poi arrivare alle fantastiche traversate del Catinaccio del Mulaz alle Odle e tante tante altre, su quelle montagne,così uniche, lo sguardo si perde incantato, stupito , meravigliato, tanta armonia e bellezza ,tanta severità e impenetrabilità. Sono stati tre giorni intensi dove , vista la stagione fredda ,abbiamo salito cime assolate per i percorsi più semplici. ....le Cime Cadine dal passo San Pellegrino
Cima Bocche dalla valle del Travignolo e cima Undici per la valle dei Monzoni.
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verso il valon dela tascia |
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in salita verso il Passo Cirelle |
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gli alpeggi di Fuciade |
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nel lungo traverso sopraFuciade, alle spalle Pale di San Martino |
in queste prime foto la salita verso il Passo delle Cirelle che immette sulla dorsale sud delle Cime Cadine , gli alpeggi di Fuciade , le Pale di San Martino alle Spalle.e le incombenti pareti sul "valon dela Tascia"
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ultimo canalone verso il passo delle Cirelle |
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la vetta delle Cime Cadine |
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Gran Vernel parete sud |
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in discesa dalle Cirelle |
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gli alpeggi della Piana di Fuciade |
la valle di Fuciade, Saso di Valfredda e cime Ombrettola
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la strameritata birretta con i compagni di gita Umberto Sergio e Mauro, e poi,naturalmente ci sono..anchiooo |
2 commenti:
Fantastico! Qualche volta potremmo andare assieme.
Angelo
Qua ogni stagione è un' avventura, ora è il momento del bianco, della luce, della luna.
Una delle cose più belle è condividere e vivere tutto ciò con gli amici e creare ricordi!
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