martedì 16 giugno 2009

Sperone Frendo

Anche questo mese ci si ritrova ad individuare un itinerario nella zona del monte bianco da poter percorrere visto che or ora le temperature si stanno impennando nuovamente. Cosi con Lorenzo pensavamo alla cresta Kuffner al Maudit che da un po’ ne stavamo parlando… L’idea allettava anche il Roby che si sarebbe unito ma nei giorni precedenti il tempo in quota non era stato dei migliori,infatti i 30-40 cm di fresca che sono scesi ci hanno giustamente fatto cambiare idea ed optare per lo sperone Frendo sulla nord dell’aiguille du midi. Cosi venerdi usciti prima da lavoro ci troviamo e puntiamo la macchina in direzione Francia Chamonix. Passiamo la notte sulla fantastica balconata del plan de l’aiguille sotto una stellata fantastica. Sveglia alle 2:30,partenza alle 3:30,arrivo all’attacco alle 4:30 e da li in poi i tempi hanno incominciato a lievitare costantemente visto che tutto il percorso era da tracciare su neve mediamente portante ed il tratto di roccia che doveva essere una piacevole arrampicata si è trasformato in una scalata di misto con fessure intasate di neve sempre con ramponi ai piedi… Cosi arriviamo all’attacco della famosa cresta che si staglia di fronte a noi nel suo pieno splendore di una giornata soleggiata da farci anche dimenticare che siamo una parete nord. L’ultimo tratto sarà quello che ci taglierà le gambe e ci farà soffrire come non mai… Ma ci facciamo forza insieme e proseguiamo verso la fine ma traversando verso il Mallory perché i nostri polpacci ci chiedevano aiuto e non saremmo riusciti a percorre l’ultimo tratto del pendio ghiacciato dell’uscita di destra dello sperone finale. Ormai le speranze di prendere l’ultima funivia sono svanite nel nulla…. Ma confidavamo in un ultima discesa della funivia che la sera precedente avevamo visto verso le 20… Ma il ragazzo che è di guardia al tunnel della funivia ci tronca in pieno la speranza dicendoci che quella di ieri era una discesa di servizio per dei lavori straordinari che avevano fatto. NOOOOO!!!!! La notte passata nelle toilette del tunnel non le consiglio a nessuno…. Ok che sono in parte riscaldate ma avete presente cosa significa dormire su di un pavimento duro con un pacchetto di patatine e cioccolata diviso x tre??? Un inferno di dolori al giorno dopo…. Comunque il pensiero di tutti e tre e sempre li… in quella scalata piena di emozioni e che ci fa dimenticare la notte passata…
Grazie Lore
Grazie Roby

X le foto vi rimando al mio album...... per ora poche ma gli altri ne hanno fatte un bel pò....

4 commenti:

Unknown ha detto...

...e bravo il chietino!! Coplimenti!

pastarella? ha detto...

..... mi si permetta una precisazione: lu chietino.

be dopo tutto se l'hai chiamata "toilette" non doveva essere così male. Immaginati come sarebbe stata la notta se l'avessi trascorsa al "cesso!!!".

cmq complimenti.

gabriele ha detto...

ABBIAMO GLI STESSI GUSTI!!!!COMPLIMENTI!!!!LA PROSSIMA LA KUFNER!!!

Il Pier ha detto...

e si era propio una toilette.....per fortuna....
appena si riesce quello è il prossimo obbiettivo....

il 13 14 luglio sono in patria.....

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