lunedì 5 aprile 2010

Ordinanza n. 1/2010 in materia di permanenza presso i "Cavalieri della Polvere"

Già in precedenza si era verificata una "quasi scissione" dei Cavalieri della Polvere, quando alcuni membri perseguivano ostinatamente la rincorsa ai 2000 dell'Appennino e volevano dare vita ai "Cavalieri dei 2000". Al riguardo occorre precisare che quest'ultimo gruppo (di quasi scissionisti) esiste da tempo, è parte integrante dei "Cavalieri della Polvere" ed è il maggiore animatore del presente blog, almeno nell'ultima stagione invernale un po' secca di "polvere".
Tuttavia gli ultimi avvenimenti, ovvero le ultime escursioni effettuate da alcuni Cavalieri, mi costringono a prendere una posizione in materia di permanenza nel nostro club (Pastarella? direbbe "Ordine") dei Cavalieri della Polvere.
P.Q.M.
viste le numerose escursioni effettuate recentemente senza gli sci ai piedi, nonostante le condizioni della neve ne suggerivano l'utilizzo,
visto lo statuto emanato in occasione della fondazione dei Cavalieri della Polvere, che statuisce anche il requisito di ammissione dei Cavalieri,
viste le ripetute violazioni del citato statuto,
in qualità di Socio Fondatore dei Cavalieri della Polvere, dispongo (si fa per dire) che in futuro tutte le escursioni dovranno essere effettuate con gli sci ai piedi, quando le condizioni di innevamento lo richiedono.
Al riguardo si specifica qunato segue: l'innevamento è sufficiente, quindi bosogna andare con gli sci, quando il dislivello da fare con gli sci sullo zaino non supera i due terzi del dislivello complessivo della gita, per cui vale sempre la pena portare gli sci al seguito; in caso di "polvere" gli sci devono essere sempre portati al seguito; gli sci non devono mai essere abbandonati lungo l'itinenrario di salita, al limite si può tornare indietro con gli sci calzati dal punto di massima elevazione raggiunto, perché proseguendo la salita (con gli sci in spalla) lo ski-alper potrebbe scorgere un versante migliore per la discesa con gli sci ai piedi; in caso di sole gli sci devono essere sempre portai al seguito, perché permettono un abbronzatura più uniforme del viso.
Ora non mi vengono in mente altri motivi che giustificano il trasporto degli sci in montagna, ma sicuramente ce ne sono molti altri altrettanto validi, per cui gli sci devono essere portati al seguito, sempre!
Tuttavia sono ammesse alcune deroghe: gli amici (cari) che non possiedono un paio di tavole da mettere sotto i piedi, possono essere Cavalieri al pari di quelli che di sci ne possiedono molte paia; è possibile effettuare escursioni invernali e primaverili senza gli sci, quando l'itinerario percorso presenti difficoltà tecniche non inferiori a TD-, ovvero per la salite su ghiaccio, misto, MTB e parapendio.
Per tali motivi ai Cavalieri Silvio, Claudio (contadino) Fausto e Pastarella?, che hanno effettuato escursioni a piedi nonostante non ricorressero nessuna delle condizioni di deroga sopra elencate, viene notificato un formale ammonimento, quale pena base per aver violato il codice di comportamento dei Cavalieri della Polvere....... E che non accada mai più!

4 commenti:

pastarella? ha detto...

Cosa posso dire a mia difesa se non:

"Semel in anno licet insanire"

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Beh, non eri proprio così distratto durante le lezioni di latino...allora!

Fausto2000 ha detto...

....mah ! io continuo a pensarlo ma continuo a sbaglià: uno, nella vita più fa e peggio è !!!
Mo mi sting a la case (come oggi) davanti a lu caminett (acces) così non rischio di andare in montagna polvere o non polvere, sci o non sci... pè piarci pure le cazziate !!!
....
Però stamattina na sgambettata in bici me la sono fatta....ops...senza le pelli però !

Silvio ha detto...

Confesso che ho peccato...
Però propongo un emendamento:
Non "quando il dislivello da fare con gli sci sullo zaino non supera i due terzi del dislivello complessivo della gita"
ma
"quando il dislivello da fare con gli sci sullo zaino non supera i un terzo del dislivello complessivo della gita"
!!!

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