Eravamo io e mia moglie, che da un po’ condivide, con mio sommo piacere, l’amore di noi Cavalieri per il cammino e la natura.
Noi abbiamo scelto di imboccare il sentiero che corre parallelo alla costa ad una quota di 300/500 metri (in viola sulla cartina), per poi chiudere l’anello percorrendo tutto il sentiero costiero nel senso inverso.
Iniziato il cammino ci siamo visti correre incontro una coppia, che ci spiegava trafelata di essere in fuga dai cinghiali. Chiaramente abbiamo pensato che a questo mondo i matti sono in gran numero. Poco dopo sono arrivati i cinghiali!
Una mamma e tre piccoli trotterellavano allegramente, incuranti della coppia in fuga, e anche della coppia non in fuga (noi). E comunque decisi a non fare a meno del sentiero, come tutti i cristiani che si rispettino. Insomma non c’era da fuggire, ma i cinghiali c’erano!
Lascio ora parlare le immagini.
Alla fine del tour avevamo fatto:
Una quindicina di chilometri
500-600 metri di dislivello
Un’esperienza indimenticabile di visioni, colori e odori
Un bagno in un mare un po’ grosso, ma limpido e caldo
5 commenti:
Molto bello!
Tra l'altro San Vito Lo Capo è anche un bel sito di arrampicata, potevi approfittare.
Beh, in effetti avevamo una casa proprio sotto le grandi pareti di roccia fra S. Vito e Riserva. E mi chiedevo se fossero arrampicabili...io da primo, e consorte da seconda, avremmo fatto una coppia imbattibile!
Complimenti a Flo, la prossima il Centenario!??
bellissimo:si puo' fare in bici? mi viene voglia di partire "tavola e bici" al seguito.(naturalmente senza moglie).......ti aspettiamo per riprendere il tuo posto di guida dei 2000.......
COMPLIMENTI ALLA SIGNORA FLORENCE!!!ORMAI HA LE CARTE IN REGOLA PER ENTRARE NELL'ORDINE.ANZI, PUO' SOSTITUIRE BENISSIMO IL CAVALIER SILVIO!!
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