martedì 23 agosto 2011

M.Amaro 13 agosto 2011 la vittoria della determinazione di un “testardo baffone” !




Devo questo post ad un amico, che lo merita e che anzi mi da l’occasione per riaffacciarmi sul Blog, da troppo tempo a “torto trascurato”…

Tra l’altro ho visto che ne avete fatte e scritte di tutti i colori… (in verità…forse più scritte, che fatte !) ed io francamente non ho trovato mai modo di inserirmi nelle schermaglie, rimanendo silenziosamente fuori…

Tornando all’escursione, questa si è svolta sulle cime della nostra beneamata maiella e precisamente compiendo la traversata classica dal Block-Haus (Rif.Pomilio mt.1.900, veramente… da qualche tempo) a F.te Di Nunzio (mt.1.250), passando per M.Focalone (mt.2.692), Cima Pomilio (mt.2.656), Tre Portoni (mt.2.612), M.Amaro (mt.2.793), e scendendo poi per “femmina morta”, toccando “grotta canosa”, e “l’errata targa dell’Altare dello Stincone” ( lo stesso in fatti è uno sperone roccioso a quota 2.413, posto alla fine del Vallone di Taranta).

Raggiunto “fondo di femmina morta” (mt.2.440) si percorre l’ampio anfiteatro di “fondo maiella” (splendido teatro sci alpinistico in condizioni di buono e sicuro innevamento !) toccando “f.te dell’orso” (mt.1.706 con un filo d’acqua) e arrivando alla fine del sentiero, incrociando una sterrata, in prossimità di “f.te di Nunzio” (mt.1.249)

La relazione è questa, ma la notizia è che si può essere colpiti dal “solito male del secolo” … in maniera anche “molto pesante”… ed avere TESTA e GAMBE per compiere questa “sgambata” che tanto sgambata non è, con i suoi oltre 1.000 metri di dislivello complessivo ed il suo notevole sviluppo chilometrico.

Il “gesto” è stato compiuto in tempi che sicuramente non verranno ricordati da record, in quanto siamo partiti dal Pomilio alle 06:45, in vetta eravamo alle 14:00 (un’oretta di pausa) e all’auto di Rita, moglie dello stoico Valerio (questo è il nome dell’amico del cavalier Fausto) alle 16:00. E’ altrettanto vero che sicuramente questa uscita dimostra quanto la tenacia e la forza di volontà possano a volte essere la vera “medicina” per la cura di questo e di tanti altri mali !

Compagni di “avventura” sono stati tra gli altri, anche Paolo e Luca, un paio di ex colleghi e amici di una vita… con i quali si è condiviso questa splendida esperienza di vita !

3 commenti:

pastarella? ha detto...

... e bravo Faustino e i suoi amici. Il giro merita.

Unknown ha detto...

Pienamente d'accordo con Fausto. Tanti auguri al tuo amico Valerio.

Silvio ha detto...

Bello che la montagna faccia condividere anche momenti così. Auguri a Valerio!

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