Devo questo post ad un amico, che lo merita e che anzi mi da l’occasione per riaffacciarmi sul Blog, da troppo tempo a “torto trascurato”…
Tra l’altro ho visto che ne avete fatte e scritte di tutti i colori… (in verità…forse più scritte, che fatte !) ed io francamente non ho trovato mai modo di inserirmi nelle schermaglie, rimanendo silenziosamente fuori…
Tornando all’escursione, questa si è svolta sulle cime della nostra beneamata maiella e precisamente compiendo la traversata classica dal Block-Haus (Rif.Pomilio mt.1.900, veramente… da qualche tempo) a F.te Di Nunzio (mt.1.250), passando per M.Focalone (mt.2.692), Cima Pomilio (mt.2.656), Tre Portoni (mt.2.612), M.Amaro (mt.2.793), e scendendo poi per “femmina morta”, toccando “grotta canosa”, e “l’errata targa dell’Altare dello Stincone” ( lo stesso in fatti è uno sperone roccioso a quota 2.413, posto alla fine del Vallone di Taranta).
Raggiunto “fondo di femmina morta” (mt.2.440) si percorre l’ampio anfiteatro di “fondo maiella” (splendido teatro sci alpinistico in condizioni di buono e sicuro innevamento !) toccando “f.te dell’orso” (mt.1.706 con un filo d’acqua) e arrivando alla fine del sentiero, incrociando una sterrata, in prossimità di “f.te di Nunzio” (mt.1.249)
La relazione è questa, ma la notizia è che si può essere colpiti dal “solito male del secolo” … in maniera anche “molto pesante”… ed avere TESTA e GAMBE per compiere questa “sgambata” che tanto sgambata non è, con i suoi oltre 1.000 metri di dislivello complessivo ed il suo notevole sviluppo chilometrico.
Il “gesto” è stato compiuto in tempi che sicuramente non verranno ricordati da record, in quanto siamo partiti dal Pomilio alle 06:45, in vetta eravamo alle 14:00 (un’oretta di pausa) e all’auto di Rita, moglie dello stoico Valerio (questo è il nome dell’amico del cavalier Fausto) alle 16:00. E’ altrettanto vero che sicuramente questa uscita dimostra quanto la tenacia e la forza di volontà possano a volte essere la vera “medicina” per la cura di questo e di tanti altri mali !
3 commenti:
... e bravo Faustino e i suoi amici. Il giro merita.
Pienamente d'accordo con Fausto. Tanti auguri al tuo amico Valerio.
Bello che la montagna faccia condividere anche momenti così. Auguri a Valerio!
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