La mia destinazione odierna era Cima Ciantiplagna o, in alternativa, Cima delle Vallette che ha il percorso di salita in comune con la gita alla precedente, ma vi ho dovuto rinunciare a causa del maltempo e del notevole ritardo che ho accumulato alla ricerca della "strada per il Pian del Frais". Non so per quale ragione mi ero convinto che a tale località si potesse accedere da Chiomonte (TO), per cui ho vagato alla ricerca di una strada inesistente (al limite avrei dovuto servirmi di una seggiovia che collega Chiomonte alla stazione di sci di Frais), mentre avrei dovuto raggiungere Susa per poi recarmi al Pian del Frais. Alla fine ce l'ho fatta ed ho faticato ancora a trovare l'attacco dell'itinerario che mi ero prefissato, ma intanto erano passate le ore 10 e nel frattempo, oltre al forte vento, aveva iniziato a tuonare e nevischiare.
Considerato che all'attacco non c'erano altre auto oltre alla mia, ho preferito "ripiegare" per il più modesto itinerario per il Trucco della Vaccare (che strano nome!!) che si svolge interamente nel bosco e alla cui partenza avevo già notato altre quattro auto di scialpinisti. Gita poco piacevole con neve molto difficile, al limite della praticabilità, in parte coperto dagli aghi di pino fatti cadere dal forte vento e, alla fine, neanche sono arrivato in cima: ho rinunciato a farlo dal momento in cui uno scialpinista indigeno che mi aveva preceduto, aveva girato i tacchi in corrispondenza di un colletto per non esporsi al vento divenuto ancora più forte.
Accesso:
Da Susa sulla strada stalare 24 del Monginevro, in prossimità di una rotatoria, seguire le indicazioni per Frais che si raggiunge dopo circa 12 km di strada tortuosa. Poco prima di raggiungere il piazzale antistante gli impianti di risalita, si parcheggia l'auto in corrispondenza dell'indicazione "Gran Serin".
Relazione:
Dalla piazzola, in direzione sud, si risale il bosco a tratti piuttosto ripido fino ad arrivare ad alcune baite
abbandonate; tenendosi verso destra di nuovo in mezzo al bosco
si perviene ad un valloncello che si si risale (ripido nella parte alta) rimontando la dorsale sulla nostra destra potendo avvistare la costruzione di arrivo dello skilift. Da qui si prosegue sulla dorsale fino alla cima di un colletto, dal quale ho invertito la marcia.
La discesa attraverso la massima pendenza nel bosco, andando ad intercettare il tracciato di una vecchia pista con neve veramente impraticabile.
Note: gita tratta dal database www.gulliver.it
Punto di appoggio: "Hotel Sansicario Majestic" a San Sicario Alto, frazione di Cesana Torinese (TO), www.bluserena.it.
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