Come ogni fine ed inizio anno un gruppo sparuto e "socialmente scompensato" sfidando il sonno, la digestione lenta, i borbottii di stomaco, la famiglia e chi ne ha più ne metta ha mantenuto viva la tradizione dei Cavalieri che vuole che il 31 dicembre e il 1 gennaio si trascorra in quota, nella circostanza M. Rapina.
In considerazioni delle avverse condizioni meteo il 31 dicembre si è ripiegati per una sessione augurale in PassoLanciano ove si sono raccolti, per istinto innato, diversi amici. Io, Angelo, Fausto, Caludio (detto amichevolmente il Contadino), Luca (Ufetto ma ormai potremmo cambiare il soprannome in Luca l'Errante di Bucchianico), il Pier e c'era pure Ivan che dalla Norvegia è tornato sulla Majella. In realtà dobbiamo dare atto che un nostro simpatizzante ha osato ripercorrere i pendii del M. Rapina avvolto da una coltre uniforme di nuvole/nebbia. Inutile chiedergli come sia andata. Ottimo! sarebbe la risposta (mentire sapendo di mentire).
Del 31 non vi è materiale fotografico poichè una gran nebbia avvolgeva tutto il comprensorio.Questa mattina di buon ora abbiamo onorato la tradizione.
Poi birrettina rigenerante a San Valentino.
Che il nuovo anno possa portare a tutti Serenità e Salute.
4 commenti:
bentornati a scrivere sulle vostre pagine. Credo che aprire sugli sci il nuovo anno sia il modo più bello per noi amanti della polvere e di tutti gli altri suoi formati(escluso crosta).un augurio di buon 2014!!
Grandi!!
...C'era anche "IL PIER" !!! che saluto visto che poi ci siamo persi....
Io ho ciccato il M.Rapina...però il giorno prima avevo effettuato una ventina di calate su neve a me molto confacente !!!
BUON ANNO A TUTTI !!!
in realtà si è trattato di un crosta-day.
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