eccoci qua a raccontare della gita che inseguivo da anni;cioè collegare le due amate montagne dell'appennino settentrionale GIOVO -RONDINAIO seguendo una linea logica e inserendo le discese più belle .
La sveglia suona,nel giorno della festa dei lavoratori .con due ore di anticipo e alle 5.30 siamo già in auto la direzione è il Lago Santo modenese. il cavaliereGiambroz è il mio compagno di viaggio
incontreremo altri amici al parcheggio al lago e formeremo una compagnia di tutto rispetto... 8 elementi per un orchestra che suonerà le più bella cavalcata dell'appennino tosco emiliano e sarà veramente un "canto libero".. la partenza come da manuale da annata è tra le nebbie e solo "San Garmin " è in grado di farci trovare la vetta del Rondinaio
la vetta del Rondinaio 1965m
dopo la bella discesa anche se la nebbia ci ha disturbati un po .ci ritroviamo nei presi del Lago Baccio, da qui due canali salgono a una sella che poi porta in cima al giovo in modo diretto , parliamo dei famosi canali del triangolo Giambroz e compagni scrutano la salita mentre le nebbie si diradano
la decisione è presa, si procede nel programma e si sale verso la simbolica e piramide triangolare
il canale del Triangolo una vera chicca del nostro appennino...
i pendii sempre più ripidi ti fanno fanno avvicinare alla montagne col corpo e con lo spirito liberando energie e gioia
Giambroz con Alessandro,uno dei ragazzi di Castelfranco di Modena in uscita dal canale.
tra le nebbie più padane che montane sbuca la cima del Monte Giovo , da qui scenderemo verso ovest la bella pagina della Vetricia che scende verso la Toscana ,l'innevamentoè ancora discreto e scendiamo fino al termine della neve...
si risale ora in direzione sud est sui pendii dell'Altaretto ancora ben innevati fino a giungere sulla cresta tra il Giovo e il Rondinaio e da qui , in direzione nord , cavalcando lo splendido crestone,torneremo verso l'uscita del Canale delTriangolo dove ci aspetta anche la bellissima discesa nord-est della "Borra dei Porci"
ci si prepara per la salita all'Altaretto e alla cresta di collegamento
un buco tra le nebbie verso la Garfagnana..
l'elegante profilo dell Rondinaio con il suo versante nord
la prima discesa della mattina,,
la cima dell'Altaretto si raggiunge in sicurezza con l'aiuto di un cavo metallico
Dario impegnato a superare l'ultimo salto roccioso
ed eccoci dopo l'ennesimo cambio di assetto, da quello alpinistico a quello più sciistico, a affrontare la ripida e stupenda "valle dei porci" che ci condurrà alle sponde del Lago Santo, questo Vallone rimane innevato fino a tardissima primavera e regala sempre grandi soddisfazioni..
nella Borra, e in alto al centro il canale della direttissima al Giovo
gli ultimi pendii e le ultime curve di una giornata indimenticabile credo per tutti,,,1200 metri di dislivello percorsi in tutti i modi cavalcando creste ,arrampicando rocce , salendo ripidi canali e sciando liberi sulle belle nevi del nostro appennino partendo da un lago per arrivare a un altro... Liberi e un pò Selvaggi
qua di sotto il Lago Santo e il rifugio Vittoria
e poi ci sono io , ancora una volta felice di essere tornato qua ... dove l'immensità si apre nuda a noi.......... ciao Fabrizio
3 commenti:
Bellissimo!!
grazie Angelo, qua in appennino da noi la stagione è quasi alla fine ma in dolomiti c'è tanta neve ancora.. ce la facciamo a andare su assieme? ti farò sapere i miei futuri spostamenti..
Ottimo !
Veramente di neve ce n'è ancora abbastanza anche qui da noi, vedasi galleria fotografica...fate un "salto" qui...
ciao.
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