Dopo la grande "abbuffata" di ieri sulla Neviera del Sirente, questa mattina la neve l'abbiamo cercata con la lanterna seguendo le indicazioni di un noto ski-alper abbruzzese che aveva percorso lo stesso itinerario il giorno precedente.
Le condizioni non erano esattamente "stupende" così come le aveva descritte il citato ski-alper, ma tutto sommato abbiamo rimediato una bella sciata su neve ancora polverosa al punto da essere invogliati a risalire una parte dell'itinerario per una seconda volta. Insomma, niente di simile alla missione "stealth" del 20 dicembre scorso, ma non ci possiamo lamentare anche se sulla cresta abbiamo patito una certa frescura e ghiaccio vivo sotto le pelli.
Relazione: da Passo Godi si prosegue in direzione Villetta Barrea fino a giungere a quota 1520 m. ca in corrispondenza della stazione Meteomont del Corpo Forestale dello Stato (a dx della strada)in località Anatuccio, dove sulla nostra sinistra inizia una carrozzabile indicata sulla carta come itinerario Y3, il cui accesso è chiuso da una sbarra. Si percorre la citata carrozzabile fino a superare il secondo tornante, per poi risalire decisamente alla nostra sinistra il sentiero (segni rossi su albero) che risale la faggeta di Selva Bella. Si risale lungo una valletta ai cui lati si trovano grossi massi fino ad uscire dal bosco a quota 1950 m, continuando in campo aperto attraversando il pendio in direzione Sud-Est superando un'anticima fino a raggiungere la vetta di quota 2262 m.
In discesa puntare verso la radura di Pratello (dalla quale siamo poi risaliti nuovamente in cresta per la seconda discesa), per poi tagliare verso la destra orografica ed immettersi nuovamente per il valloncello dal quale si è saliti.
Cartografia: Monti Marsicani - Mainarde - Valle del Giovenco e Monti della Meta; edizioni Il Lupo.
Le condizioni non erano esattamente "stupende" così come le aveva descritte il citato ski-alper, ma tutto sommato abbiamo rimediato una bella sciata su neve ancora polverosa al punto da essere invogliati a risalire una parte dell'itinerario per una seconda volta. Insomma, niente di simile alla missione "stealth" del 20 dicembre scorso, ma non ci possiamo lamentare anche se sulla cresta abbiamo patito una certa frescura e ghiaccio vivo sotto le pelli.
Relazione: da Passo Godi si prosegue in direzione Villetta Barrea fino a giungere a quota 1520 m. ca in corrispondenza della stazione Meteomont del Corpo Forestale dello Stato (a dx della strada)in località Anatuccio, dove sulla nostra sinistra inizia una carrozzabile indicata sulla carta come itinerario Y3, il cui accesso è chiuso da una sbarra. Si percorre la citata carrozzabile fino a superare il secondo tornante, per poi risalire decisamente alla nostra sinistra il sentiero (segni rossi su albero) che risale la faggeta di Selva Bella. Si risale lungo una valletta ai cui lati si trovano grossi massi fino ad uscire dal bosco a quota 1950 m, continuando in campo aperto attraversando il pendio in direzione Sud-Est superando un'anticima fino a raggiungere la vetta di quota 2262 m.
In discesa puntare verso la radura di Pratello (dalla quale siamo poi risaliti nuovamente in cresta per la seconda discesa), per poi tagliare verso la destra orografica ed immettersi nuovamente per il valloncello dal quale si è saliti.
Cartografia: Monti Marsicani - Mainarde - Valle del Giovenco e Monti della Meta; edizioni Il Lupo.
1 commento:
...io dopo ieri...(dato che ero un "pò stanco", anche perchè come detto a Silvio non ancora capito bene di cosa vi nutrite o qual'è il diavolo che vi si incolla... date le vostre prestazioni montane !!!) ho deciso di "prendere la scusa" di portare Federico a sciare a Ovindoli e ho defaticato sulle piste dalle 09:00 alle 16:00 in condizioni meteo tutt'altro che favorevoli... devo assolutamente raggiungere il vs livello...dannati cavalieri !
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