...mbeh, dopo queste dissertazioni filosofiche veniamo ad enunciare l'uscita che mi ha portato fin sulla cima dell'ennesimo 2000: M.Macellaro (2.636 mt.)....uno di meno !
Giovedì 1 maggio, avevo deciso di provare ad effettuare l'ascensione, tramite la salita di fondo Maiella e forchetta Maiella da F.te Romana. Ha voluto accompagnarmi in questa escursione, un
amico di lunga data ed al quale devo molto in termini di "crescita" in montagna: Gabriele !
Lo stesso era già stato sulla cima in questione, ma per lui ha rappresentato un'occasione di allenamento e ad ogni modo una piacevole escursione, dato il bel tempo e l'ambiente perfetto !
Partiti da F.te Romana (1.250 mt.) e non da F.te di Nunzio che è poco prima sulla strada che va da P.sso S.Leonardo a Campo di Giove, alle 07:45, siamo arrivati nei pressi dello stazzo a quota 1.800 dove si incrociano i sentieri che provengo da F.te Nunzio e campo di Giove. da lì inizia la neve, e la nostra progressione è continuata con diverse modalità: sci, pelli di foca e rampant per me, ramponi per il nostro Gabriel.
Neve abbastanza dura ed arrivati nei pressi di Forchetta Maiella, anch'io mi sono sentito più sicuro con i ramponi. arrivati al rimpiano di Fondo di Femmina Morta, nei pressi della forchetta (2.400 mt circa) si è alzato un leggero vento da ovest. Ho continuato la progressione, ricalzando sci e pelli in direzione del vallone di Femmina Morta, prima, e poi puntando decisamente il costone che si innalzava di fronte che ho risalito percorrendolo poi in direzione Nord fino alla cima di M.Macellaro (2.636) evidenziata da un ometto di pietre e da una scritta (già presente !!!) con nome e quota. Era ben visibile M.Amaro, raggiungibile da lì (con ottima visuale) in circa un ora.
Il Gabriel, nel frattempo ha visto bene di dare maggior risalto al suo impegno concludendo la salita del fondo Maiella tramite un canalino di ulteriore pendenza che lo portato in cresta nei pressi di f.ta Maiella. Di lì ha poi proseguito fino alla croce di legno di M.Tavola Rotonda (cima ben nota ultimamente per le "difficoltà" (di stampo metereologico) che si sono avute per la sua "conquista" e che in un "goliardico clima" di veleni... si era messa in discussione !!!
Il resto della gita si può sintetizzare in una discesa a dir poco "favolosa" ! Non tanto per il nostro Gabriel, ma quanto per me (e non tanto per le mie non eccelse qualità di sciatore !) ma per la splendida condizione della neve, trasformatissima, ma con un buon fondo, e quindi facilmente sciabile con grossa soddisfazione ! posso solo aggiungere che l'iniziale "classico" caffè e cornetto a S.valentino ed il finale "altrettanto classico" birra e patatine a S.Eufemia hanno coronato un altra buona giornata di Amicizia, natura, e sport.
Io comunque a scanso di "equivoci" ho immortalato qualche momento (compresa la cima !).... sa con l'aria "sottile" che tira......
Salute a tutti,
Fausto ( e Gabriele )
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