venerdì 22 febbraio 2008

La vera morale 2

Cari amici, dapprima voglio fare un grossissimo ringraziamento ad Angelo e Pastarella? per aver creato questo blog.
Infatti, nei piccoli ritagli di tempo che in questo maledetto periodo riesco a trovare, leggo con vero piacere vostre notizie, mi godo, almeno in foto, panorami mozzafiato immortalati da Silvio e mi faccio due risate grazie al fenomenale Pastarella?, all’irreprensibile Gabriele ed al classico “Mascherone”.
Mi sono riletto tutti i post da voi scritti con i relativi commenti ed ho notato, e potete voi stessi verificare, che quello che ha destato maggior interesse con ben 13 commenti è quello scritto in rima dal Cavalier Silvio (che non si pensi a Berlusconi) in data 17/02 sulla disputa della donzella.
Ciò mi fa intendere che alla fine, il vero motore che spinge un po’ tutti su per le montagne, oltre le cime, le vette, l’ignoto, l’avventura, è come sempre l’onore della Cavalleria, del maschio Cavaliere e della conquista della donzella.
A conferma di quanto affermato ricordo un episodio che, qualcuno già conosce, ma altri ignorano, sul nostro Cavaliere Angelo che, zitto zitto......
Eravamo in quel di Roccamorice in un caldo pomeriggio di fine estate, quando tra una via e l’altra lo affiancò una dolce donzella di cui ora mi sfugge il cognome, ma non il nome, da cui ricevette una proposta a dir poco imbarazzante - ”Angelo, mi piacerebbe se mi aprissi ....Diedro” -
Il Cavaliere Angelo rimase un po’ esterrefatto, ma al “... Perché a me piace molto farlo ....Diedro” non si fece più pregare.
Noi tutti assistemmo ed il buon Leonardo ne è testimone.
Cavalier Angelo, armatosi della sua attrezzatura migliore, affrontò questo benedetto Diedro.
Una mano a destra, una mano a sinistra, come chi conosce bene la tecnica del Diedro sa... vero Cavalier Gabriele? (quello tra di noi con più lungo curriculum).... iniziò questa sua fatica.
Si muoveva nel Diedro con la solita delicatezza che lo contraddistingue, ma che nasconde la sua vera potenza muscolare, anche se ha sempre confessato di non essere molto esperto con i Diedri. Infatti preferisce molto più fessure e tett(i).
E così, eccitato di poter aprire a questa donzella la sua via preferita .... che a dire il vero, per agevolare il lavoro al Cavalier Angelo, io avevo già tempo addietro trapanato ....in breve tempo portò a termine il suo compito di giornata in maniera da tener sempre alto l’onore di Cavaliere e di tutta la Cavalleria.
Pertanto, che ben vengano cime, vette, pareti, canaloni e bivacchi, ma sempre con la speranza di incontrarvi qualche donzella che risvegli le antiche virtù della Cavalleria perché come dice un vecchio detto agricolo abruzzese: LU TORE E’ BONE SOLO SE MONT’ TUTTE LI TIP’ DE VACCHE.

giovedì 21 febbraio 2008

La morale dei cavalieri

Senza che nessuno della simpatica compagnia possa prendersala seriamente, questa è la morale:

mercoledì 20 febbraio 2008

RICHIAMO UFFICIALE.

PER SOTTRARVI AD UNA INTERROGAZIONE AVETE MARINATO LA LEZIONE!!!! ORA VI ASPETTA UN INTERROGATORIO!!!!NON SI ACCETTANO GIUSTIFICAZIONI O SCUSE VARIE. SOLO MISTER "IL MASCHERONE" POTRA' ESSERE GIUSTIFICATO SE PRESENTA LA FOTOCOPIA DELL'ESTRATTO CONTO DA DOVE SI EVINCE L'ADDEBITO DEL TELEPAS O L'ACCREDITO DELLA MISSIONE CON L'IMPEGNO SCRITTO DI NON DENUNCIARMI PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLA PRIVACY.DOPO NON VI LAMENTATE DEI GUFAGGI. PER LA NOTTE DI LUNA PIENA ALLE MURELLE SPERO INCONTRIATE IL LUPO MANNARO!!!! GABRIELE

Guido, dove sei?


Nella trasmissione di Lunedì prossimo sarà dato ampio spazio alla triste storia del nostro amico (ex cavaliere) Guido.
In un recente post proprio io avevo dato la notizia che sarebbe tornato a praticare la nobile arte dello ski-alp. Nulla faceva presagire il comportamento da lui avuto. Da un sopralluogo effettuato presso la sua abitazione sembra non mancare nulla, gli sci sono al loro posto tutti impolverati (purtroppo), come tutta l'attrezzatura. Sul posto di lavoro aveva appena preso possesso del nuovo ufficio. Chissà dovè.
Guido, noi ti aspiettamo. Torna con noi. Ti promettiamo che quando tornerai le prime uscite che rifaremo saranno quasi in pianura, senza quei ripidi pendii che tanto ti stressano ma che poi facilmente hai sempre superato. Un saluto da tutti noi cavalieri.
Torna con noi!

martedì 19 febbraio 2008

solo come un cane... ma nella polvere

Alle 7,35 sono già all'attacco per il M. Rapina. La temperatura non è delle peggiori, zero gradi. Inizio a salire nel canale ormai quasi erboso. Dopo aver preso quota subito avverto che i bastoncini affondano. Mi fermo, verifico. E' polvere. Proseguo nell'evidente traccia ghiacciata memorizzando quasi ogni singolo cristallo di quella polvere. Tutto in ombra tranne la parte terminale accarezzata da un fantastico sole. Mi fermo un po in vetta ad ammirare l'immenso che mi circonda. Inizio la discesa. Noto due ski-alp che salgono con un buon passo. Mi fermo per salutarli e uno di loro mi dice: "... ci fregate, ngi durmit!..." Continuo. Stupenda sciata. Solo, solo come un cane!!! ma felice di aver beccato una stupenda giornata come oggi.
Riflessione: tra rimanere solo sul livello del mare o solo tra la polvere, è sicuramente meglio quest'ultima. Ma la mancanza di cavalieri con cui condividere l'uscita si sente.

battesimo della polvere

domenica 17-02-08 gita sul monte rapina
Voglio ringraziare ancora Angelo e Fabio per la loro disponibilita' nell'accompagnarmi nella mia prima escursione alpina.
Premessa:
Inizia tutto sabato pomeriggio,quando arrivato al negozio per l'apertura pomeridiana vedo avvicinarsi Angelo con una cosa arancione in mano,lo saluto,entriamo in negozio e gli chiedo se era passato per vedere la mia nuova bici,lui mi guarda e dice:"provati questo" porgendomi un pantalone arancione,io,ancora ignaro di cio' che sarebbe accaduto, lo misuro e confermo che mi va' bene, lui mi guarda e con tono autoritario dice "domani vieni con noi in montagna"
Partenza ore 8.00 sotto al cavalcavia di villareia; Prima tappa: colazione a S.Valentino e dopo le istruzioni di rito per il nuovo adepto, (io) Partiamo per il monte rapina.
Oggi lun. 18 febbraio mi trovo qui in negozio a guardare le foto scattate da Angelo e Fabio. Tanta e' la stanchezza accumulata, quanta e' l'emozione di rivivere una giornata cosi' bella. Sole e neve fantastica hanno accompagnato questa faticosa ascesa, scenari e compagni meragliosi. Un saluto dal nuovo cavaliere Marco.

P.S. per Antonio: peccato! dovevi esserci !!

domenica 17 febbraio 2008

48 ore sul livello del mare!

Sicuramente un grazie particolare va a Angelo che ha avuto l'idea di creare questo micidiale blog, e un grazie va anche a tutti quelli che non avendo di meglio da fare ci scrivono. E che dire di sir Silvio? (meglio usare "sir" che "cavaliere", titolo quest'ultimo da usare con cautela come suggerisce Mascherone). Grazie anche a te sir Silvio per le rime scritte che, ormai, sono un patrimonio dell'UNESCO. Vada per il bivacco e per una vita in pace!
Ma ora affrontiamo un altro dilemma: secondo voi è giusto che dei cavaliere della polvere vadano due giorni di seguito (dico: due giorni di seguito) a sciare in ambiente powder pur sapendo che un loro fidato compagno (io) trascorrerà quei stessi due giorni sul livello del mare a perdere tempo con il politico di turno? che infettino un nuovo amico allo ski-alp senza la sua (cioè la mia) presenza? che addirittura arrivino ad andare a mangiare tutti insieme dopo una sciata? anche se tutti voi state pensando che tali comportamenti non appartengono ai membri dell'Ordine dei Cavalieri della Polvere, ma ai pistaioli, vi annuncio che qualcuno l'ha fatto. Mi hanno anche tempestato di sms per ricordarmi quello che stavano facendo e quello che io stavo facendo. Che affronto, che tristezza! Mi aspetto che proponiate dei pegni per costoro.
48 ore sul livello del mare, vi rendete conto, sembra il titolo di un film horror, invece è stato il mio weekend...

Le donne,l’arme,l’amor del Cav.Pastarella

Quel dì nell’ascension aspra al Monte Capraro
Messer Marco insufflava ed io me ne stavo ignaro.
La sorte di lì tosto m’avrebbe riservato non drago mitologico
Ma singolar tenzone con efferato omon tricologico.
E pur rocce,e nevi,valli e cime s’eran divise
Pria che la donzella di media montagna l’ame nostre facea invise.
Quella Madonna già nel novantasette io l’avea notata
E allor non m’addolcea il cuor… m’avveleniva la giornata.
Orco del Castel,Mostro del Monte…codesti li complimenti più soavi
Che alla barista mannara con li compagni indirizzavi.
Ma un dì la mannara m’offrì un suo speciale gatò
E da allora cuore,alma e corpo per lei bruciò.
Poi che la disfida a Pastarella ho lanciata
Qualche idea sospettosa l’ho maturata:
fu un filtro stregato a annebbiar la mia visione
e farmi scagliare per l’amara donzella contro l’omone.
Per tutto ciò mi dolgo…porgo le scuse,ritiro la sfida,accetto il bivacco
E riconosco che chiamar “efferato” lo caro compagno Pastarella è bislacco.

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