venerdì 2 maggio 2014

tra Giovo e Rondinaio .."il nostro canto libero"

Eccoci  qua ,alla quasi fine di una stagione di sci alpinismo che non ha mai visto un inverno e nemmeno una primavera, un" autunno unico"come dice un mio amico...
eccoci qua a raccontare della gita che inseguivo da anni;cioè collegare le due amate montagne dell'appennino settentrionale GIOVO -RONDINAIO seguendo una linea logica e inserendo le discese più belle .
La sveglia suona,nel giorno della festa dei lavoratori .con due ore di anticipo e alle 5.30 siamo già in auto la direzione è il Lago Santo modenese.  il cavaliereGiambroz è il mio compagno di viaggio
incontreremo altri amici al parcheggio al lago e formeremo una compagnia di tutto rispetto... 8 elementi per un orchestra che suonerà le più bella cavalcata dell'appennino tosco emiliano e sarà veramente un "canto libero".. la partenza come da manuale da annata è tra le nebbie e solo "San Garmin " è in grado di farci trovare la vetta del Rondinaio
                                          poco sopra al Lago Baccio la neve si scioglie a vista d'occchio
                                           la vetta del Rondinaio 1965m
                                         dopo la bella discesa anche  se la nebbia ci ha disturbati un po .ci ritroviamo nei presi del Lago Baccio, da qui due canali salgono a una sella che poi porta in cima al giovo in modo diretto , parliamo dei famosi canali del triangolo               Giambroz e compagni scrutano la salita mentre le nebbie si diradano

 la decisione è presa, si procede nel programma e si sale verso la simbolica e  piramide triangolare
                                                   il canale del Triangolo una vera chicca del nostro appennino...
 i pendii sempre più ripidi ti fanno fanno avvicinare alla montagne col corpo e con lo spirito liberando energie e gioia
                           Giambroz con Alessandro,uno dei ragazzi di Castelfranco di Modena  in uscita dal canale.
           tra le nebbie più padane che montane sbuca la cima del Monte Giovo , da  qui scenderemo verso ovest la bella pagina della Vetricia che scende verso la Toscana ,l'innevamentoè ancora discreto e scendiamo fino al termine della neve...

 si risale ora in direzione sud est sui pendii dell'Altaretto ancora ben innevati fino a giungere sulla cresta tra il Giovo e il Rondinaio e da qui , in direzione nord , cavalcando lo splendido crestone,torneremo verso l'uscita del Canale delTriangolo dove ci aspetta anche la bellissima discesa nord-est della "Borra dei Porci"
 ci si prepara per la salita all'Altaretto e alla cresta di collegamento
                                          un buco tra le nebbie verso la Garfagnana..
                                         l'elegante profilo dell Rondinaio con il suo versante nord
                                         la prima discesa della mattina,,
                                  la cima dell'Altaretto si raggiunge in sicurezza con l'aiuto di un cavo metallico
                                           Dario impegnato a superare l'ultimo salto roccioso
 ed eccoci dopo l'ennesimo cambio di assetto, da quello alpinistico a quello più sciistico, a affrontare la ripida e stupenda "valle dei porci" che ci condurrà alle sponde del Lago Santo, questo Vallone rimane innevato fino a tardissima primavera e regala sempre grandi soddisfazioni..
                                      nella Borra, e in alto al centro il canale della direttissima al Giovo
  gli ultimi pendii e le ultime curve di una giornata indimenticabile credo per tutti,,,1200 metri di dislivello percorsi in tutti i modi cavalcando creste ,arrampicando rocce , salendo ripidi canali e sciando liberi sulle belle nevi del nostro appennino partendo da un lago per arrivare a un altro... Liberi  e un pò Selvaggi
qua di sotto il Lago Santo e il rifugio Vittoria 
               e poi ci sono io , ancora una volta felice di essere tornato qua ... dove l'immensità si apre nuda a noi.......... ciao Fabrizio

domenica 27 aprile 2014

25 Aprile ! Riassunto delle puntate precedenti…partendo da Cima dell’Aquila al Sirente !


Un cavaliere del blog è tornato…troppo tempo per non postar più nulla, ed è per questo che l’ultima escursione delle tante fatte sarà comunque l’occasione per un sunto delle stesse invernali, le più significative, per recuperare il tempo perduto !

Cima dell'Aquila via Marcheggiani-Risi

Il 25 aprile , quindi, da proposta di un caposaldo dei cavalieri, e quindi chi, se non il Pontifex Gabriele, si parte per un “simpatico “canalino posto alla sinistra del canale Majori, anche oggi meta di numerosi scialpinisti… le meteo devono reggere almeno fino a metà giornata e tanto sarà , vista l’acqua presa nel bosco al ritorno. L’itinerario è quello classico per il Majori, fino a quando si lascia il largo conoide finale dello stesso per piegare decisamente a sinistra per l’evidente canale “Marcheggiani-Risi”. La pendenza aumenta man mano fino a toccare i 50/55° nella parte finale. La consistenza della neve è stata ottima sia per la progressione in salita , che per la discesa , classica e per me sempre un po’ antipatica, faccia a monte!
Per l’ascesa abbiamo impiegato attorno alle 4 ore e mezza ed un paio buone per il ritorno.

Non è mancato il solito incontro del “nostro” con personaggi noti dell’ambiente montano quali il “mitico Persio” autore di guide sullo scialpinismo e di alcuni suoi amici, tra cui Tony, guida dell’Aquila, i quali scendevano con gli sci da altro canale.
Al parcheggio invece ci siamo imbattuti in un gruppo misto CAI Pescara e “cavaliere abbandonate” …da cavalieri ormai fuggiti e dispersi in ogni dove…ogni riferimento al Mascherone e non solo… non è puramente occasionale !!!



Inverno 2013/2014:
 menzioniamo una direttissima a M.Amaro il 6 aprile con il buon “Contadino” Claudio, tanta neve fino in fondo con evidenti segni degli svalangamenti di inizio stagione. Sole in cima, nubi in fondo…bella neve e Bivacco Pelino al solito danneggiato (oblò rotto !). Gambe un po’ pesanti dopo i 1200 mt..!!!



Questo è stato anche l’anno di Annibale come compagno di gite (competenza e simpatia a disposizione !)…con lui belle uscite, quelle possibili, almeno per me…tra cui uno splendido doppio Godi il 29 marzo: Canale Nord e Canale delle pietrature, su neve un po’ marcia ma sciabilissima, tempo ottimo(Contadino presente !)



Ricordiamo anche la doppia salita al Canale del Tempio alla v.tta Occ.le del C.no Grande, una effettuata l’11 gennaio , con un grossa partecipazione di cavalieri (Angelo, Silvio, Gabriele, Marco, Alice, Nicola), con mancata uscita nel tratto finale per via del ghiaccio e con vetta raggiunta aggirando la stessa. La discesa con gli sci per il Bissolati non è stata per me delle più gratificanti …mi aspettavo neve più “abbordabile” date le temperature non eccessivamente rigide…ma l’inverno è INVERNO sopra a 2000 mt. !




La seconda volta al Tempio il 15 marzo è stata integrale con tratto finale superato in sicurezza con uno spezzone di corda ed una sicura da Pontifex ! da mettere in evidenza la “presa al volo” dell’ultima corsa della funivia di Assergi…sennò erano …amari !!!



Lasciando perdere Tremoggia, Block-haus e Rapina di “contorno” ritornerei ad evidenziare un paio di belle uscite condotte da Annibale: la prima sul Mileto versante Sud da p.sso s.Leonardo il 29 gennaio … GODURIA POLVEROSA !!! (Contadino presente !)



La seconda al M.Puzzillo versante Nord il 26 gennaio da Alantino  …una “nuova” per me con neve discreta, ma con bufera in quota…ricorderei questa per il “PIUMINO” di Annibale e per la zuppa al ristorante ! Raffy e Nello presenti.



Chiuderei l’inverno con l’apertura ANTICIPATA del 28 novembre al M.Rotella… ricordate quanta neve ??!! splendida polvere …anche troppa e ventata in quota, per cui niente vetta per 3 cavalieri : oltre me , Angelo e Marco “il Vicentino” .



Mbè…facciamo così : le “belle imprese” estive/autunnali  ve le racconto alla prima estiva di quest’anno…
Ma che questo post risulti di stimolo, affinchè tutti si esca da un “torpore” di attività e relazioni…JAMMEEEE’ !!!!....."NON ABBIATE PAURA !"

Archivio blog