venerdì 29 febbraio 2008

Montagna è Zen

Cari Cavalieri,compagni d'arme e di spirito,non fummo fatti per viver come bruti,ma per seguire virtude e montagna.
Il momento è giunto di interrogarsi sulla dimensione celeste e spirituale del nostro andare per monti.
Montagna è zen,montagna è meditazione e assorbimento interiore.
Quale meditazione più profonda e assorbente dell'ascendere monti,sgombri da pensieri terreni,tutti intrisi,e solo intrisi,del nostro passo che procede (...quando va tutto bene...)al ritmo del respiro ?
Ed è affinchè nessuno sia dimentico dell' insegnamento degli avi che riporto un antico et pretiosissimo video.
Una preparazione come quella che vi si illustra vi farà forti in montagna come antichi guerrieri.
Arrivati sul luogo dell'ascensione ,usciti dall'auto,e belli che preparati dovreste dedicare 15 minuti a tale rituale meditazione.
Al ritorno,mi raccomando prima di cambiarvi,e questa volta tutti insieme dentro l'auto,...basteranno 10 minuti.
Buona visione!

giovedì 28 febbraio 2008

RELAZIONE TRAVERSATA MONTE PRATA - FORCA DI PRESTA (monti sibillini).

LUNGA TRAVERSATA CHE PERCORRE LA LUNGA CRESTA CHE COLLEGA IL MONTE PORCHE MT.2233 ALLA CIMA DI PRATO PULITO MT.2373 (sopra il Rifugio Zilioli) TOCCANDO LE SEGUENTI CIME:Monte Porche mt.2233;Sasso di Palazzo Borghese mt.2057;Monte Argentella mt.2200;Quarto San Lorenzo mt.2247;Cima dell'Osservatorio mt.235o;Cima del Redentore mt.2448;Cima del Lago mt.2422; Cima di Prato Pulito mt.2373: Vettoretto mt.2052.IL PUNTO DI PARTENZA E' PRESSO IL PARCHEGGIO DI AUTO NEI PRESSI DEGLI IMPIANTI SCIISTICI DI PUNTA PRATA PERCORRENDO L'INCONFONDIBILE STERRATA FINO ALLA FONTE DELLA GIUMENTA. DA QUI SI PERCORRE LA CRESTA OVEST DEL MONTE PORCHE FINO IN VETTA DALLA QUALE INIZIA TUTTA LA TRAVERSATA.FINO AL MONTE ARGENTELLA , ECCETTO LA SALITA AL SASSO DI PALAZZO BORGHESE CHE PRESENTA ALCUNI TRATTI DELICATI DI MISTO, LA CRESTA E' MOLTO LARGA MENTRE LA RESTANTE PARTE DIVENTA DI TIPO ALPINA QUINDI NELLA PROGRESSIONE BISOGNA FARE MOLTA ATTENZIONE ANCHE PERCHE' ENTRANO IN GIOCO LA STANCHEZZA , L'ESPOSIZIONE E LA QUALITA' DELLA NEVE.NOI ABBIAMO PERCORSO TUTTO L'ITINERARIO CALZANDO SEMPRE I RAMPONI.FINO ALL'ARGENTELLA ABBIAMO TROVATO NEVE GELATA E DOPO (NELLA PARTE PIU' IMPEGNATIVA) ABBIAMO TROVATO PER LA MAGGIOR PARTE NEVE OTTIMA ED I RAMPONI ERANO NECESSARI SOLO PER LA STABILITA ' DELLA PEDATA.
E' un itinerario da percorrere con tempo bellissimo in quanto pur essendoci molti punti di fuga la prgressione richiede cautela e visibilità.Da una valutazione approssimativa sulla carta l'itinerario sviluppa una lunghezza di quasi 15 KM., un dislivello in salita all'incirca di mt.1500 ed altrettanti in discesa e, pertanto, è una traversata riservata a persone ben allenate ed esperte di progressione in alta montagna.Il tempo di percorrenza varia come sempre dal grado di allenamento.GABRIELE

mercoledì 27 febbraio 2008

La rava della Giumenta Bianca, la nebbia e............ li graviùli

Questa volta l'uscita ve la racconto dalla fine. Una volta alla macchina Sir Angelo, con tono indifferente, dice "visto che abbiamo grattato un'ora dalla tabella di marcia che ne dite di un bel piatto di ravioli?" Risposta scontata. Poco dopo ci accomodiamo al ristrutturato ristorante "il Cavaliere" (ovviamente). Sir Angelo rivolgendosi alla figlia di Fiore le dice di portarci solo dei ravioli. Il risultato è quello che potete vedere nella foto. Proprio un bel modo di chiudere una giornata trascorsa sulla direttissima, peccato che la nebbia ci ha costretto a fare dietro-front a poche centinaia di metri dalla cima. La neve era ottima. La visibilità molto meno. Ma......
Dopo il pranzo e dopo le mie raccomandazioni di guidare decentemente nel darmi un CD Silvio mi dice "... io non te l'ho mai dato...", sulla copertina c'è scritto: ESIBIZIONE CANORA - GABRIELE". Si, è quelle che state pensando. Una volta a casa non credevo a cosa vedevo e udivo. La cosa non poteva rimanere ristretta a poche persone. Il mondo deve sapere.
Inizialmente volevo riversare tutto il filmato ma pensando ai danni che avrebbe potuto causare la visione completa ho postato solo i primi 45 secondi.




Giudicate voi. Da questo momento è aperto il televoto.
Ripescando il precedente post (e relativi commenti) "scherzi sibellini", ove da quanto descritto è chiaro un momento di disorientamnto, vi suggerisco di andarvi a vedere un album della galleria di Silvio (in coda a questo blog, album monte Vettore - Redentore ) dove vi è una foto di Gabriele che legge una cartina. Che sia stato un presagio!.

martedì 26 febbraio 2008

Grattatio pallarum omnia mala fugat

Caro Cavalier Angelo, dopo aver letto il tuo commento al Post "Scherzi Sibillini" dal quale riporto, testualmente e per vostra comodità i commenti, si rende opportuna e necessaria una pubblica smentita, al fine di tranquillizzare il popolo che frequenta il blog e la montagna che, pur restando ben saldo nello scetticismo avrà appreso, come credo, con una certa "apprensione" quanto di seguito:

gabriele ha detto...
puzza furà ogne 10 metre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
26 febbraio 2008 8.17
Angelo ha detto...
minghia, ma sei terribile! Ieri mattina sono uscito con MTB dopo due mesi di inattività ed ho forato per ben due volte, rimanendo a piedi e costretto farmi venire a riprendere.


Messer Gabriele dica qualcosa a Sua discolpa, smentisca, ci tranquillizzi!
Non ci costringa a salutarLa con la mano sinistra in tasca perchè:
Grattatio pallarum non est preiuditium sed preservatio salutis!

lunedì 25 febbraio 2008

una domenica bestiale

Quando qualche giorno fa mi sono accorto che sulla programmazione settimanale dei turni di servizio c'era il mio nome sulla casella "domenica 24", quasi mi sono sentito male. Subito dopo mi sono rivolto al mio collega Franco chiedendogli se aveva visto il meteo del fine settimana, ottenendo per risposta "no, perché?". Ho subito rimproverato l'amico Franco, dicendogli che in futuro, prima di scrivere il mio nome sui servizi, avrebbe dovuto verificare il meteo e non impiegarmi in presenza di campi di alta pressione stabile.
Fortunamente però, la giornata di ieri ci ha regalato una fantastica discesa dal Tremoggia (direttamente dalla vetta per il canale più ripido, per il quale mai mi era riuscito di scendere a causa della neve ghiacciata o instabile) dove, insieme ad Antonio e Marco, abbiamo fatto un vero e proprio "blitz" nelle ore più calde della giornata. Chi l'avrebbe mai detto, dopo che pure nella giornata di sabato eravamo saliti al Pescofalcone per la Rava del Ferro. Anche qui neve lavorata, fantastica.

Fine settimana piena di emozioni per tutti!

Quello appena passato è stato un fine settimana ad altissimi livelli. Adrenalina per tutti, sia per noi ski-alp (eletti) che per voi appiedati (plebe) .
Grazie al blog ho la sensazione di aver passato il fine settimana insieme a tutto il gruppo. Quanto scritto da Silvio e postato da Gabriele mi ha fatto vivere quei scherzetti come se fossi stato con voi. Ora per farvi vivere anche a voi la nostra esperienza vi racconto in nostro fine settimana.
Sabato: Pescofalcone per la rava del ferro. Percorso arci-noto, ma sabato era in ottime condizioni e il sole ha fatto la differenza. La salita è stata eseguita per 1/4 con gli sci e i restanti 3/4 con i ramponi calzati.
Raggiunta la cima ci siamo gustati una discesa in neve a dir poco ottimale. Una volta arrivati all'attacco della rava, nel proseguire fino allo sdazzo (dove abbiamo lasciato la macchina), ci siamo divertiti tantissimo e abbiamo coniato, per l'occasione, un termine: sala giochi ad indicare proprio un connubio tra condizione della neve e morfologia del suolo, con piccoli salti e curve condotte, roba da veri cellan.....! Una mozione speciale va a Antonio Telli che ci ha omaggiato della sua presenza.
Domenica: come scritto da Angelo nel successivo post ci siamo esibiti un vero e proprio raid. Partenza verso le ore 12.15 all'attacco del Tremoggia. Sole, neve che teneva e 1h e 35min. (per me, Angelo e Marco S. qualche minuto in meno) per azzerare i 750/800 metri di dislivello. Discesa per il canale (a sud-ovest) che scende dritto nella pineta della vetica. Buona pendenza e neve che teneva bene. Fantastico. Anche qui roba da veri cellan.....!
Spero di avervi trasferito le mie, anzi le nostre, emozioni.
Ma dopo tanto scrivere vi chiedo, a voi tutti, un consulto. Durante questo fine settimana un nostro Cavaliere è stato notato assumere due posizioni strane come potete notare dalle due foto. Ma secondo voi, di cosa si tratta?
Sarà una nuova posizione yoga? del tipo diedro a gambe aperte e mono-diedro? Mah!
Mi aspetto che postiate la vostra nobile e gradita opinione.

Scherzi sibillini

Ci siamo fatti vari scherzetti sabato scorso…e ci siamo divertiti un mondo.
Scherzetto n. 1.Gabriele pianifica la traversata Monte Porche-Forca di Presta.”Bel giro,tutto in quota,una decina di chilometri,e 600/700 metri di dislivello: 4/5 ore in tutto”.
Scherzetto riuscito!
Erano 1400 o 1500 metri di dislivello,superati in vari saliscendi successivi,ed alle 18.00 qualcuno doveva ancora arrivare alla macchina…

Scherzetto n. 2.Cima del Monte Porche,in attesa di Gabriele,che non si vede.Ma non si vede perché sta preparando un altro scherzetto.Ecco che compare :”Sapete dove ho lasciato la chiave della mia macchina?”…abbiamo 2 auto ad una decina di km,per poter fare la traversata… “In macchina di Silvio!”.
Scherzetto riuscito!
Sorpresa,ilarità…e ci saremmo sbellicati di risa ancora per un po’ se non fosse stato per uno sci-alpinista che, interrompendo lo spasso, si è offerto di prendere le chiavi della mia auto,e nasconderle insieme alle altre chiavi sotto l’auto di Gabriele,a Forca di Presta.

Scherzetto n.3. Cima del Redentore.Io e Marco siamo molto avanti rispetto a Gabriele e Fausto,ed è tardi.Un po’ dopo la cima propongo a Marco di imboccare un vallone molto invitante.
Un bellissimo scivolo,un po’ ripido,ma che va dritto fino alla strada.
Lo so,lo so…che non si fa.Ma io proprio volevo fare uno scherzetto a Marco,e allora via!Scendiamo per il vallone…
Dopo 10 minuti…scherzetto riuscito!
Il pendio che dall’alto arrivava fino alla strada ora ha un bell’orlo che dà sul …nulla!Cominciamo a scendere cauti…la pendenza aumenta,il nulla rimane nulla.Continuo da solo (ho due piccozze), faccia a monte,mi sposto verso un canalino…e finalmente si capisce la situazione: c’è un salto,una fascia di roccette,ripida,ma superabile.Do l’ok a Marco ,e risolviamo il secondo scherzetto…bello questo scherzetto,ho quasi superato Gabriele!

La traversata è davvero bella,la giornata splendida,gli scherzetti hanno fatto il resto.Ma la relazione ora la prepara Gabriele!

domenica 24 febbraio 2008

Il Grande Assente


Domani il Grande Assente proverà a risolvere "uno" dei problemi che lo ha tenuto lontano dalle Montagne, animate per molti anni dalla sua presenza.

un "in bocca al lupo", sono certo, da tutti noi

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