sabato 16 ottobre 2010

Ghiacciaio del Calderone: osservazioni

La sopravvivenza di un ghiacciaio e’ legata al suo bilancio di massa, vale a dire alle variazioni di massa che si verificano in uno spazio temporale.
Certamente tutti noi sappiamo quanto e’ in sofferenza ormai da decenni il nostro Ghiacciaio del Calderone che da una superficie di circa 10 ettari alla fine dell’800 si e’ ridotto a meno della metà, con una velocità sempre maggiore di recessione.
Volevo sottoporre la vostra attenzione su queste due foto scattate esattamente dalla stessa posizione a distanza di circa un secolo.
La prima e’ una cartolina, facente parte della mia collezione, probabilmente scattata nei primi anni del secolo scorso in quanto risulta viaggiata e datata 1914. La foto e’ stata scattata senz’altro in tarda estate in quanto vi’ e’ assenza totale di residui di neve che in quell’epoca erano quasi costantemente presenti.
La seconda e’ una foto scattata da me la scorsa estate, fine luglio.


Entrambe le foto ritraggono la cima del Corno Grande – Vetta Occidentale vista dalla cresta Nord esattamente dal punto indicato nella freccia sulla foto.

La differenza tra le due e’ davvero impressionante. Mancano decine di metri di ghiaccio!



Sulla foto ho tratteggiato in rosso la linea del ghiacciaio un secolo prima ed in giallo un costone roccioso praticamente scomparso con le numerose frane succedutesi al ritiro del ghiaccio.
Si noti pure come le rocce, aldilà della risoluzione logicamente migliore della foto contemporanea, risultino enormemente più pulite da breccia, pietre e terra.
I punti indicati dalle frecce sono quelli più interessati sicuramente da grosse frane. Inoltre la stessa sella a destra della cima sembrerebbe aver perso leggermente quota.

Infine con il montaggio di queste due foto (non ne ho una intera) si può capire bene quanto e' più in basso il ghiacciaio.









Se cliccate sulle foto potete vederle meglio.


lunedì 11 ottobre 2010

PILLOLA PER I CAVALIERI.

L'ELEMENTO CHE CONTRADDISTINGUE IL FREGNO DOC DAL MENO FEGNO E DAL FINTO FREGNO (COLUI CHE CREDE DI ESSERLO MA NON LO E' PERO' SI ATTEGGIA)E' LA GENEROSITA'.UNA PERSONA NON E' FREGNA SE NON E'GENEROSA.DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!!!Il Pontifex

domenica 10 ottobre 2010

CAVALIERI SOTTO MENTITE SPOGLIE...

cavalier Silvy (Silvio)
cavalier mary (Marco il vicentino)




...ignari di essere immortalati...i due spavaldi cavalieri....si aggiravano tra gli alberi di Piana delle Mele....con passo lento e viso aperto.....dispensavan saggezze e antichi segreti agli altri sprovveduti avventori...

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