sabato 29 maggio 2010

M.Focalone, Anfiteatro delle Murelle 29.05.10… ultima sci alpinistica e….PARI E PATTA !!!

Esimi e illustri Cavalieri Erranti e aggiungo non a torto…ultimamente , almen per me, mancanti !

Sono qui a narrare le ultime gesta di 2 membri di così onorato gruppo… cercando di far questo nella miglior maniera… onde evitar stilettate e bacchettate di qualsivoglia genere e per ricondurre, come credo giusto, l’attenzione su aspetti montani…. e non “villani”, ma con garbo e gusto !

Ma vengo al dunque e quindi espongo, con baldanza… l’uscita, a volte ripetuta, in quel della Maiella, cosiddetta madre… in quanto sempre pronta ad accogliere i suoi figli, quando costoro hanno della stessa la mancanza!

L’anfiTEATRO delle Murelle, quale luogo miglior per recitar la parte… che induce gli avventori a spegnere gli ardori, ultimi della stagione seppur breve, nella nostra amata neve…

Qualcuno in non remoto tempo, agittossi nel vedere… che spesso l’amato attrezzo, usato con le pelli e con cui poter poi sciare… non sempre al nostro seguito è portato e folli proporzioni propose… per essere nell’onorata cerchia sempre accettato !

Ebbene, fatti i dovuti calcoli, per la gratificante ultima discesa … tanto onerosa e maggiormente ardita è stata con zaino e sci in spalla… la salita !
La stessa, la possiamo annoverare per poter tutti i conti pareggiare ?!?!

Quattro quinti ??.... otto decimi ??... a voi la matematica… ed anche l’italiano… io preferisco i monti, l’amicizia e un buon bicchier di vino !



Relazione:

Partenza dal rif.Pomilio alle ore 08:30. In vetta al M.Focalone alle 11:00e iniziata discesa per l’anfiteatro 15 minuti dopo. Neve trasformata, ma con uno strato superficiale di una decina di centimetri non coeso e causa di piccoli svalangamenti. Risalita al bivacco Fusco (purtroppo danneggiata la porta d’ingresso !) e successiva discesa per la lingua in neve trasformata e compatta fino al raggiungimento del sentiero basso delle Murelle. Da qui alla fontanina (senz’acqua !) e ritorno all’auto alle 14:30. Non usate pelli di foca; tempo come promesso dalle meteo con sole fino a verso le 12:00 per poi progressivamente peggiorare, ma senza pioggia.

Partecipanti : Claudio (contadino) e Fausto2000.


martedì 25 maggio 2010

A ZONZO SUL VETTORE!!!





POTREBBE ESSERE IL TITOLO DEL POST PRECEDENTE A FIRMA DEL NOTO CAVALIER SILVIO CHE, PUR DI ARRICCHIERE IL SUO GIA' RICCO PANIERE DI 2000, IN BARBA ALLE PREVISIONI METEO, PARTE CON QUALSIASI SITUAZIONE METEOROLOGICA E, ARRIVATO SUL POSTO, A SIMILITUDINE DELLE SPEDIZIONI HIMALAIANE, ASPETTA LA FINESTRA DI BEL TEMPO, CHE ULTIMAMENTE NON ARRIVA MAI, PER L'ASSALTO FINALE ALLA VETTA. COMUNQUE NON BUTTA MAI VIA LA GIORNATA PERCHE' SI ESERCITA A GIRARE LUNGOMETRAGGI CON CAVALIERI ATTORI ALLE PRIME ARMI PER PO GIRARE DEI VERI E PROPRI FILM CON QUELLI PROFESSIONISTI CHE, NEL CONTEMPO, SI ALLENANO DURAMENTE SULLE PARETI DI ROCCAMORICE.

domenica 23 maggio 2010

Cavalieri sul Vettore

Il 22 maggio 2010, alle 6.00, alcuni Cavalieri partivano alla conquista del Vettore.
Le previsioni meteo del 21 maggio non lasciavano presagire nulla di buono. Ma in più, implacabile, era arrivato l’sms delle 17.00 di Gabriele. Come sempre in questi casi minacciava l’apocalisse meteo.
Ma partiamo:



Ci incamminiamo infine, da quota 1530, Forca di Presta. Si imbocca il segnatissimo sentiero 101, che zigzaga intorno al filo della larga cresta per il Vettoretto. Segnato che sia, prendiamo una diramazione che piega un po’ più a valle, fino ad un abbeveratoio dismesso.
Nessun problema, riguadagniamo subito il sentiero più a monte.
Superata la Croce Zilioli (croce di ferro a lato del sentiero) raggiungiamo la cima del Vettoretto.
La montagna è perfettamente pulita, ma a 2000 metri improvvisamente la neve: 20 o 30 centimetri, di cui 10 o 15 sembrano quelli caduti in settimana.




Il sentiero fa l’ultimo traverso e siamo al Zilioli, quota 2233. Vento e nebbia sconsigliano di proseguire.



Chiudiamo quindi in anticipo l’impresa, e torniamo a valle freschi come rose:

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