giovedì 16 settembre 2010

CONCATENAMENTO 2^ E 1^ SPALLA DEL CORNO PICCOLO.






L'ULTIMA VOLTA CHE HO CONCATENATO LA 2^ E LA 1^ SPALLA DEL CORNO PICCOLO E' STATO UNA DIECINA DI ANNI FA PERCORRENDO RISPETTIVAMENTE "LE PLACCHE DEL TOTEM" E "NONNA IOLE E ZHARATUSTRA".LA COMBINAZIONE DI DUE VIE CHE MI HANNO APERTO LE PORTE DELL'ARRAMPICATA ESTREMA NON PER LE DIFFICOLTA' OGGETTIVE, MA PER LA LORO SOSTENUTEZZA E SCARSITA' DI PROTEZIONI.UN GRAZIE DI CUORE AD ANTONIO E BERNARDO CHE MI HANNO PERMESSO DI REALIZZARE QUESTO SOGNO!!!!ALTRI TEMPI!!ANCHE SE IL TEMPO PASSA INESORABILEMTE LE MOTIVAZIONI E LA VOGLIA SONO RIMASTE IMMUTATE ED, ALLORA, ECCOMI CON UNA NUOVA COMBINAZIONE. QUESTA VOLTA, PER0', PER DUE VIE PIU' FACILI:"AQUILOTTI 74" E " FEDERICI-ANTONELLI".IN UNA CALDISSIMA GIORNATA DI AGOSTO, IL SOTTOSCRITTO INSIEME AD ANTONIO, ROBERTO ED ATTILIO, FORMANDO DUE CORDATE, ABBIAMO PERCORSO LE PREDETTE VIE.L'AQUILOTTI 74 L'AVEVO GIA' SALITA DIVERSE VOLTE, UNA VOLTA ANCHE NELLA STAGIONE INVERNALE, MENTRE L'ALTRA UNA SOLA VOLTA, UNA TRENTINA DI ANNI ORSONO.QUANTI RICORDI SONO RIEMERSI DURANTE LA SCALATA.LA PROVA DEL TEMPO TRASCORSO E' STATA LA PRESENZA DI UN FRIEND (ATTREZZO PER LA PROTEZIONE) INCASTRATO IN UNA FESSURA ED IRRECUPERABILE.TRENT'ANNI FA ERA INPENSABILE CHE SI POTESSE INVENTARE TALE ATTREZZATURA!!TRA UNA RISATA ED UN'ALTRA SIAMO ARRIVATI AL CREPUSCOLO IN CIMA ALLA 1^ SPALLA E CON IL SOLE CHE FACEVA CAPOLINO SUI MONTI DELLA LAGA SIANMO SCESI A CORDA DOPPIA DALLA VIA DELLE CLESSIDRE.UNA BUONA BIRRA AI PRATI DI TIVO HA FATTO DA EPILOGO AD UNA GIONATA DA INCORNICIARE.

martedì 14 settembre 2010

il Collezionista....

Illustri Cavalieri, vorrei narrarVi un banale episodio che, ove sia ancora necessario, credo possa rendere l'idea della notorietà straripante del Cavalier Silvio, is qui montes colligit....Domenica scorsa, mentre continuavo con Lorenzo il mio peregrinare per le "normali" e le "classiche" (è stato il turno di Camicia e Tremoggia), ho condiviso alcune centinaia di metri del sentiero che conduce alla Sella di Fonte Fredda con un escursionista che mi ha riferito di recarsi sul Monte Siella. Incuriosito e intenerito dal fatto che il suo zaino recasse in evidenza stemmi e adesivi di spedizioni extraeuropee e che, quindi, la meta indicata era sintomo di un inarrestabile declino alpinistico (condizione a me familiare), ho magnificato le gioie inaspettate dell'andar per monti anonimi o innominabili. Quando mi ha riferito che, di recente, era stato sullo Iaccio dei Montoni e il Murolungo ho avuto un leggero disorientamento. Non ne avevo mai sentito parlare con tanta intensità come negli ultimi periodi e mi sono chiesto se è accaduto qualcosa che mi sfugge nel periodo in cui non sono stato "on line". Forse il Grande e il Piccolo Corno hanno ceduto al fascino dello Iaccio dei Montoni o dell'Anticima del Passo........(non mi ricordo neanche dove mi ha portato a Ferragosto!!), forse devo portare Lorenzo al Murolungo o alla Cima Zis e non perdere tempo e forze sul Gran Sasso? Poi ho capito: era un Collezionista alla conquista della cima n. 100. E' emerso allora l'orgoglio incontrollato di decantare la mia amicizia con chi è oltre quota 200!! "Chi è?" mi ha chiesto e poi ha aggiunto "Lo conosco, so chi è". Lo conosce e conosce i Cavalieri della Polvere, segue e legge il blog!! Quanta strada avete fatto e sono stato assalito dall'orgoglio di definirmi "uno dei Cavalieri" con la stessa emozione che provavo quando da piccolo, pur sedendo regolarmente in panchina, raccontavo di giocare titolare....Al gentile Federico D'Agostino, Collezionista che rincorre, un caro saluto!!!

PILLOLE DI VITA.

"UN FREGNO AL MASSIMO SI PUO' ACCOMPAGNARE CON UN MENO FREGNO, MAI CON UNO STUPIDO".

IL PONTIFEX

lunedì 13 settembre 2010

CASCO A COPPOLA.








AL CAVALIER FAUSTO 2000 UNA FAMOSA DITTA GLI HA FORNITO UN CASCO, IN AGGIUNTA AGLI ALTRI POSSEDUTI E DEPOSITATI NELLO ZAINO CONTANINER), DA UTILIZZARE E COLLAUDARE PER LE SUE MOLTEPLICI ATTIVITA'(ALPINISMO,SCI ALPINISMO,ESCURSIONISMO,CIASPOLE, FREECLIMBING,RACCHETTONI DA MARE,BOCCE ECC..).COME POTETE OSSERVARE DALLE FOTO IL CASCO E' SEMPRE "APPESO" AD UN LATO E QUESTO E' DOVUTO DAL FATTO CHE E' MUNITO DI UN SENSORE ELETTRONICO CHE DIRIGE LO STESSO NELLA DIREZIONE DA DOVE POTREBBE ARRIVARE IL PERICOLO (SASSI, CADUTA DI METEORITI ED ALTRO).

Cima di Serra Matarazzo e i Cavalieri della...

Della pioggia! Cavalieri della Pioggia.
Ieri siamo partiti alle 6 da Pescara con pioggia e cielo chiuso. Pioggia a Villareia al ponte dei Cavalieri. Pioggia a Opi. Ci siamo incamminati comunque, e dopo un po' ha smesso di piovere...ennesima conferma del detto dei Cavalieri: " alla muntagne ci s'ha da je" ( beh... su "je" ho gravi dubbi ortografici).
Eravamo in quattro: il Mascherone, il cavalier Marco e la sua simpatica consorte, la nuova Cavaliera Per-Ora-Innominata, che ha superato a pieni voti l' uscita di iniziazione!
Oltre che la pioggia, del paesaggio della Valle Inguagnera ci ha subito colpito una componente...diciamo...intestinale. La valle era cosparsa di...deiezioni animali (in verità sopra non volevo dire Cavalieri della...pioggia)!
Ai nostri lettori con problemi di costipazione la sezione fitoterapica dei Cavalieri della Polvere si sente di dare un infallibile consiglio: brucate in zona Serra Matarazzo.

Il paesaggio, malgrado la dovizia dell' odoroso ingrediente , e' davvero bello.


Ma la spedizione ha avuto un altro inconveniente : la paura delle vipere...tutta colpa del Mascherone!
Ad un certo punto, non e' chiaro perché, al Mascherone viene in mente una barzelletta. Fa una certa resistenza al racconto perché c'e' presenza di donzelle. Ma poi cede. E ci racconta di due compagni in montagna. Uno fa pipi' e viene morso da una vipera proprio li', dove meno se lo sarebbe aspettato. Il compagno chiede istruzioni ad un medico, e saputo il rimedio...decide di lasciar morire l' amico. Questo tragico epilogo ci farà pensare spesso alle vipere durante il percorso...anche perché ogni tanto la pipi' si deve pur fare...

Ed ecco la relazione.
Da Opi imbocchiamo la strada verso Forca D' Acero. Dopo una decina di chilometri si raggiunge il rifugio di Forca D' Acero (quota 1530), e ne ammiriamo la mirabile fattura ( questo rifugio sembra una casa delle streghe alla Disney, con baracche affastellate una all'altra, e oggetti incongrui disseminati dappertutto, fin sui tetti...se ricordo bene: bici, aratri, pupazzi...). Si prosegue per poco più di un chilometro, trovando sulla sinistra l'indicazione del sentiero P3 (siamo a quota 1458). Il sentiero aggira un colle e si immette sulla valle Inguagnera dopo un paio di chilometri, a quota 1520, incrociando il sentiero P7 che proviene dall' altro versante della valle. Ancora un chilometro e un centinaio di metri di dislivello e si e' al pozzo Inguagnera:


Poco dopo decidiamo di lasciare il sentiero e di puntare direttamente alla cresta, che da li' e' ben in vista. Salito un pendio pietroso e ripido ci troviamo su una sella a quota 2000 circa. Ascendiamo su una cima vicina, a nord-est rispetto alla sella...ma non e' la nostra. Torniamo alla sella, saliamo verso sud- ovest e in qualche minuto siamo su Cima di Serra Matarazzo.
Ma anche Cima Nella:

Ma anche Cima Presepe:
Vabbe' un po' di confusione sui nomi. E in tempi come questi, di battesimi di cime, i Cavalieri potrebbero avanzare istanza di battesimo su questa cima: Cima della Polvere, o Cima Cadepo' ad esempio.
Siamo tornati seguendo questa volta il sentiero quasi integralmente, solo tagliando il tratto che passa per il Valico Inguagnera, a quota 1804.
La nuova Cavaliera Per-Ora-Innominata, tornati in auto, ci ha deliziato con memorabili pastarelle, a base di miele, uova, burro, frutta secca, cannella.
Questi commoventi dolcetti ora siedono alla destra delle ciambelline di Marco e della crostata di Polveronzola.


Ed ecco, gentilmente offerta dalla loro autrice, la ricetta delle "rondelle del Cavaliere":

...PER LA FROLLA:
130 gr di burro
150 gr di miele
1 uovo
250 gr di farina 00
...PER LA FARCIA:

50 gr di cioccolato fondente
5o gr di noci
50 gr di nocciole tostate
50 gr di mandorle tostate
30 gr di pinoli
50 gr pistacchi
...e qualunque altro tipo di frutta POSSA PIACERE..
80 gr di marmellata d'uva
...buccia di limone grattugiata
..due cucchiaini di cannella in polvere


......COME PROCEDERE:

preparare l'impasto della frolla mischiando gli ingredienti molto velocemente per non scaldarlo..
..stenderlo su carta da forno ,dando forma rettangolare..
nel frattempo triturare tutta la frutta secca e gli altri ingredienti del ripieno...stenderlo sulla sfoglia...
...aiutandosi con la carta forno arrotolare il tutto e formare un cilindro...metterlo in congelatore per 30 minuti circa.......una volta rassodato tagliare a fette e infornare a 180° per 15 minuti circa...


Infine volevo proporre un quiz geologico a lettori e Cavalieri.
La zona era piena di una sorta di “terrazzamenti”, o meglio, cordonature fatte con accumuli di pietre (non so se si vedono bene sulla foto). Secondo voi è un fenomeno naturale (per me si)?



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