venerdì 23 gennaio 2009

... FANNULLONI? ...no grazie

In seguito ad un recente post in cui San Gabriele delle Rupi accusava alcuni Cavalieri adi essere divenuti "fannulloni di rango DOC, DOP, certificati ISO 9001" .... e quant'altro, la risposta non si è fatta attendere.
Oggi, due dei citati "Cavalieri Fannulloni", hanno raggiunto la cima del monte Rognone (mt. 2089) utilizzando come via di salita la più lunga e con il maggior dislivello possibile, risalendo interamente il Vallone di Sant'Antonio (Angelo ha inteso onorarmi in questo modo),. Come detto, il dislivello superato non è banale (circa 1350 m) se aggiungiamo che l'uscità è avvenuta in neve fresca e polverosa, che dico! polverosissima. In vetta abbiamo avuto anche la presenza di Eolo (forse gli giravano).
La discesa è stata fantastica, polvere, polvere e poi ancora polvere.

Dato il dislivello questo itinerario è consigliato solo dopo una nevicata.
Bisogna raggiungere Introdacqua (sulla statale per Roccaraso, passando per la frazione di Vallelarga, così si evita il notorio traffico caotico di Sulmona!). In uno degli ultimi incorci prima del paese si impegna un incrocio (lo si riconosce che è quello giusto in quanto si entra in un viale alberato), prendere a destra (a sinistra, in salita, si va verso il centro del paese). Dopo circa 100 mt svoltare a sinistra in leggera salita e puntare in una carrozzabile che va percorsa fino a quanto è possibile. Allorquando ci si imbatte in una sbarra metallica seguire la strada verso sinistra oltrepassando la chiesa di sant'Antonio che da il nome al vallone. Da questo punto tutto quello che riuscirete a fare in macchina ve lo risparmierete a piedi: noi abbiamo "preferito" lasciare l'auto a quota 750 m, praticamente in paese, tanto per fare esercizio di gambe e per evitare di essere chiamati fannulloni in futuro.
Inizialmente si segue l'evidente carrareccia che porta al primo rifugio e successivamente al secondo (in alternativa seguire indicazioni sentiero estivo n. 2, segni rossi) . Durante la progressione non dimenticate di ammirare il fantastico panorama che man mano che ci si alza cambia continuamente. Dopo il secondo rifugio, nell'impegare un piccolo strappetto vi accorgerte di essere arrivati ad una selletta dalla quale, olprepassato il rifugio di Forca Ristoppia, vi si aprirà una cresta (molto larga) che vi porterà sulla vetta del Monte Rognone; oppure attraversare a mezza costa in modo da avvicinare la vetta. Attenzione a non abbassarsi troppo per non entrare in un imbuto in prossimità della vetta.

La discesa può avvenire o per l'itinerario percorso in salita o, come nel nostro caso, per l'evidente vallone che guarda verso Nord per poi ricollegarsi, dopo aver attraversato delle macchie di vegetazione apparentemente fitte, alla strada percorsa in salita. Da li in poi, se l'innevamento lo permette, per campi aperti.

mercoledì 21 gennaio 2009

PROVA ANTIFANNULLONERIA.

GLI ISPETTORI DEL MINISTERO PARE SIANO INTENZIONATI AD INCRIMINARE DIVERSI CAVALIERI PER "FANNULLONERIA" IN QUANTO NON PARTECIPANO ALLE DISCUSSIONI E NON VANNO IN MONTAGNA.ALCUNI HANNO ABBASSATO IL LORO LIVELLO TECNICO PERCHE' HANNO ABBANDONATO L'ARRAMPICATA PER DEDICARSI ALLA MOUNTABIKE ED ALTRI FANNO SOLO USCITE CON BIRRA E SALSICCIA.ALTRI ANCORA HANNO VELLEITA' POETICHE' E SI DEDICANO ANCHE AI FOTOMONTAGGI.SICCOME C'E' SEMPRE TEMPO PER LA REDENZIONE I "FANNULLONI" SONO INVITATI ALLA CONFERENZA DELL'ALPINISTA DONNA NIVES MEROI (N.11 OTTOMILA ALL'ATTIVO) CHE SI TERRA' SABATO 24.01.2009 - ORE 18,00 - PRESSO IL SALONE DEI RITRATTI SITO IN PIAZZA DEL POPOLO A FERMO (MC). IL MAESTRO D'OZIO CAVALIER GABRIELE NONCHE' PONTIFEX MAXIMUS E TANTI ALTRI TITOLI GUADAGNATI SUL CAMPO.

domenica 18 gennaio 2009

Con che fa rima M.Argatone ??!!...con ventalone !!!



E' proprio così ! giornata inizialmente splendida, guastata verso tarda mattinata da un vento impetuoso alzatosi da sud, sud-ovest.... quindi non freddissimo ma in quota capace di fare comunque grossi danni.

Arrivati in cima, infatti, non è stato possibile assolutamente fermarsi per togliere le pelli e scendere con gli sci... io sono arrivato su con i ramponi e sono sceso velocissimamente con gli stessi fino a quasi il margine del bosco, per levarmi quanto prima dalla furia del vento !

Percorso che parte dalla strada proprio nel centro di Bisegna m. 1225 (punto di accesso V) sale subito in una "piccola gola a gradoni" per uscire poi in ampio pianoro all'imbocco di "valle di fonte d'appia". Si prosegue in direzione est lasciandosi a destra la Valle e proseguendo addentrandosi nel bosco ed iniziando a salire nello stesso. Dal pianoro il costone di salita lo si vede proprio di fronte.

Usciti dal bosco attorno ai m. 1800 la direzione diventa Sud su ampio crinale. lo stesso si presentava in condizioni di neve dura (crosta ghiacciata dall'azione di scoglimento neve e vento "caldo"). per non soffire troppo infatti ho preferito togliere gli sci, che avevamo messo sin dal pianoro e calzare i ramponi. Poi man mano che salivamo verso la vetta è iniziato a soffiare il vento di cui ho già parlato....


La discesa purtroppo non è stata granchè, ma la nostra birra ce la siamo meritata !

Saluti.

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