martedì 25 febbraio 2014

la prima domenica di sole....

finalmente! Non se ne poteva più: giri a vuoto rincorrendo la speranza di una schiarita... invano. Quota neve sempre più alta, maltempo e vento patagonico: anche questo è il nostro appennino e anche per questo, in fondo, lo amiamo.
Perchè sono monti che ci regalano sempre la meraviglia: come domenica, con una giornata di sole dopo una nevicata.
Alla fine, quasi che  la maledizione che ci aveva impedito di sciare per un mese non ci volesse abbandonare, siamo arrivati, molto tardi, a Doccia, frazione di Fiumalbo, pronti per affrontare sua maestà, il Cimone
Ma non per la via più diretta, la paginona sud ovest, dove i più mattinieri stavano già scendendo godendo di una polverina magica; noi no: ci siamo diretti verso i Lagoni, peraltro già presi d'assalto da frotte di scialpinisti e ciaspolatori





qui vediamo la vetta del monte Lagoni, mentre la grande spianata alla sua base è la Piazza alle Stelle







Questo giro ci permetterà una lunga cavalcata nel cuore dell'appennino tosco emiliano: infatti a questo giro sono presenti anche Mauro e Massimiliano, amici toscani profondi conoscitori di tutti i versanti appeninici.




Salita verso i Lagoni: sullo sfondo il Cimone
















Discesa dalla vetta dei Lagoni sul versante emiliano (nord)...non potevano mancare le nuvolette che togliendo visibilità hanno reso la discesa un po' meno bella. Ma chi se ne importa! E' la prima vera bella discesa di quest'anno! Fantastica: arriviamo fino all'inizio  del bosco, fitto e impenetrabile. Rimettiamo le pelli e dirigiamo le punte degli sci verso ovest.
Rimontando dolci vallette raggiungiamo la cresta che ci condurrà alla vetta del Cimone





Tracce di discesa: sullo sfondo a sinistra il Libro Aperto con la caratteristica  doppia cima





Si inizia a risalire la cresta orientale del Cimone







La salita: sullo sfondo il Corno alle Scale e, poco evidente, la Cima Tauffi





Lunga, panoramica spettacolare Cresta: anche perchè c'è poco vento...










Compaiono le spettrali installazioni sulla vetta del Cimone

Ma non siamo ancora in vetta: questa è l'anticima, la spalla, chiamata il Cimoncino.








Questa è la vetta! Siamo gli ultimi, ma siamo i soli
Ora per la discesa avremo a disposizione  tutto il pendio: già ampiamente arato ma cercando un po' si riescono a trovare ancora tratti vergini con neve accettabile.



una nuvoletta non guasta mai....




una discesa nel cuore del'appennino
















Ormai ci avviciniamo al termine della gita: si scia in difesa, le gambe sono provate da 1200 metri di salita e circa 12 km di "passeggiata"



e la neve cessa a 1400 metri di quota...ma a pochi passi dall'auto e da una meritata birra!










da sinistra: Fabrizio, Massimiliano, Mauro, Marco e Gianluca. Toscani ed emiliani insieme per una spelendida gita sull'appennino

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