giovedì 4 marzo 2010

IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO!!!!

"CHI CACH.. A MEZZ' LA NEVE PREST' SI SCOPRE".MI SEMBRAVA STRANO.COME MAI NESSUN COMMENTO ED, IN PARTICOLARE, NESSUNA FOTO DEL TANTO DESIDERATO EVENTO DI LAMA BIANCA. E DIRE CHE ERO DISPIACIUTO PER NON ESSERE ANDATO...E' STATO MEGLIO COSI'!!ALTRIMENTI, IN QUESTA CIRCOSTANZA, AVREI RISCHIATO DI PAGARE UNA BOLLETTA "SALATA" DEL TELEFONO.IN POCHE PAROLE IL NOSTRO, ORMAI E' SUPERFLUO NOMINARLO DATA LA SUA NOTORIETA', DOPO AVER CALDEGGIATO DA DIVERSO TEMPO L'INCONTRO ED AVERLO ORGANIZZATO COSA COMBINA ALL'ULTIMO SECONDO? SUOLA!!PENSATE CARI CAVALIERI CHE LA SERA PRIMA, SUL TARDI, MI HA TELEFONATO PER SPRONARMI AD ANDARE. MI ASSOCIO AL DOLORE DEI CAVALIERI "SUOLATI" ED IN PARTICOLARE AL CAVALIER SILVIO IL QUALE, DI CONTRO, PUO' VANTARSI DI DETENERE UN PRIMATO: L'UOMO PIU' SUOLATO DELL'ORDINE SE NON DELLA TERRA!!HA PRESO PIU' SUOLE LUI CHE TUTTI GLI ALTRI CAVALIERI MESSI INSIEME!!GLI CADE A PENNELLO UN DETTO CHE RECITA:" NON MI DISPIACE CHE MIO FIGLIO PERDE E CHE SI VUOL RIFARE" DICE UNA MAMMA!!

domenica 28 febbraio 2010

neve, sole, amici e ventoooo!....chiudete la portaaaa!

Dopo la stupenda giornata di sabato dove solo alcuni di noi hanno soddisfatto i propri istinti avevamo la speranza che la domenica ci potesse regalare un bis.
In effetti se valutiamo la gita di oggi dalla fine possiamo dire che si!, è stata una bella giornata ma l'inizio nonè stato dei migliori.

Già dalle prime ore si è capito che il meteo aveva "toppato". Si vedevano tante nuvole.
Appena scesi dalla macchina a fonte Vetica subito ci siamo uniti ad un nostro vecchio amico, il vento (e che vento!).

La salita per il vallone di Vradda è stata, come al solito, non proprio entusiasmante. A noi ci prende male il Vradda. Però si è salito. Si saliva accompagnati da forti raffiche di vento che a tratti aiutavano a salire. Una forte folata mi ha letteralmente buttato a terra poco prima del primo saltino di rocce. Vietato portare le tasche aperte

Altro amico di salita è stato il sole, sempre presente come il vento.

Arrivati alla selletta i ski-raptor (Angelo e Luca) stavano già scendendo e ci suggerivano di spellare poichè il vento era molto forte. Però noi ritardatari non potevano non notare il loro sorriso stampato sul viso. Evidentmente la neve è ottma, ho pensato. Si va avanti.

Dopo un piccolo sondaggio tra me, Marco (di Penne) e Fausto abbiamo deciso che si saliva anche noi (...e perchè noi no?). Poco più avanti però il vento ci ha respinto pesantemente e spellare è stata una vera impresa.

Sin dalle prime curve si è capito che la neve non era ottima ma straordinaria!

Ho assistito anche ad un evento strano. Un componente della cordata, in assetto da discesa, non riusciva a scendere e il vento lo spingeva in salita. Ve lo immaginate uno che scia al contario? eh! eh! eh!

Durante le fasi di ripartenza molti sono stati gli ski-aper che orbitavano nella zona, tutti respinti dal vento ma tutti con un sorriso stupendo stampato sul viso.

Un grazie particolare va al ski-raptor-fisioterapic Luca che mi ha manipolato il polso dolorante da giorni e..... sembrerebbe che lo abbia messo a posto.

Durante questa gita sono state poco le foto. Chi del gruppo le ha fatte le pubblichi direttamente nel post.

Gita: Monte Camicia per il vallone di Vradda.

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