giovedì 11 luglio 2013

Monte La Queglia - Via Cristiano truvete na fatie

Illuminati dal Mascherone, Carlo, Angelo ed il sottoscritto, decidiamo di affrontare una salita un po' insolita e sicuramente poco frequentata: Cristiano truvete na fatie al Monte La Queglia.
La Queglia è il monte che sovrasta il paese di Pescosansonesco Nuovo e presenta sul lato est una parete veramente interessante dal punto di vista alpinistico. Sono state aperte tre vie tutte abbastanza sostenute su roccia non sempre eccellente.
Quella scelta da Carlo per la giornata di oggi, manco a dirlo, era la più dura delle tre: "Cristiano truvete na fatie". La via risale l’evidente fessura che solca netta la parte alta della parete.
Cinque tiri di cui gli ultimi tre veramente in parete con uno sviluppo di circa 130 m valutata TD e, a posteriori, le difficoltà ci sono tutte con due passaggi di VI+.
La via presenta tutte soste ben attrezzate a spit e le protezioni sono abbastanza ravvicinate anche se, a volte, è meglio utilizzare anche qualche friend.
Effettivamente il penultino ed ultino tiro sono stati aperti senza la sosta intermedia da Carlo in quanto sarebbe stato troppo banale e pertanto ha deciso di tirare su dritto 


così da cercare di stancarsi un pochino, ma, nonostante tutto, non ci è riuscito. Infatti quando io ed Angelo siamo usciti in vetta alquanto affaticati, lui era fresco e sorridente come un fanciullo a cui era stato regalato un nuovo giocattolo. Bah!
Tre doppie ci hanno ricollocato al punto di partenza e da lì, per "comodo" sentiero, siamo tornati all'auto.
Alla fine della "giostra" abbiamo ritrovato il Mascherone, anzi i Mascheroni, che ci avevano illuminato durante l'intera giornata.


Dimenticavo: un particolare ringraziamento a Cristiano Iurisci che ha aperto, attrezzata e pulita la via e che il nome stesso fa capire quanto tempo ci abbia impiegato.

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