domenica 20 gennaio 2013

Pizzo Cefalone Cresta Nord 12.01.13



PRIMA DELLA RELAZIONE SENTO IL FORTE BISOGNO DI SPENDERE UN PENSIERO CHE E’ DOVEROSO VERSO 2 RAGAZZI CHE CONDIVIDEVANO QUELLA CHE E’ LA NOSTRA PASSIONE : LA MONTAGNA.. IL SUO AMBIENTE.. LA SUA FREQUENTAZIONE.. LE SUE SFIDE.. A VOLTE QUESTE ULTIME SONO RISCHIOSE E LEI CI PORTA PER SEMPRE CON SE’!

CHE FABRIZIO E LANFRANCO POSSANO TROVARE NEL PROSIEGUO DELLA LORO VITA CELESTE TUTTO QUELLO CHE HANNO LASCIATO QUI SULLA TERRA, E PERCHE’ NO…ANCHE NUOVE CIME E VIE DA SCALARE E CHE QUESTO POSSA PORTARE UN PO’ DI PACE E SERENITA’ PER I LORO CARI, DAI QUALI SI SONO SOLO MOMENTANEAMENTE DISGIUNTI  !



PIZZO CEFALONE CRESTA NORD  12 GENNAIO 2013



Sabato 12 gennaio la giornata è iniziata con un “casuale” incontro alla Funivia di Campo Imperatore con 3 cavalieri ardimentosi più quella che ormai definirei la Guida onoraria dei cavalieri e cioè il valente Andrea Di Donato.
I nostri erano Gabriele, Silvio e Nicola e la loro meta era la stessa mia e di Marcello, amico del CAI Pescara e cioè il Pizzo Cefalone. La loro via, splendido itinerario, la cui relazione è leggibile sul post precedente è di un certo impegno e va percorsa in sicurezza, la nostra invece prevedeva di salire in vetta dal versante Nord.



A parte i convenevoli iniziali, abbiamo percorso insieme la cresta dal rifugio Duca degli Abruzzi verso il Passo Della Portella, passato il quale, poco dopo abbiamo lasciato la cresta per scendere a destra verso un ampia conca sotto la Est del Cefalone. 


Qui le strade si sono divise e mentre gli altri si sono tenuti a mezza costa, alti sulla conca, puntando decisamente verso la parete stessa ed il ben visibile cengione, noi abbiamo dovuto perdere quota verso il fondo della conca per poi risalire verso una spalla ed un pendio sempre più ripido che ci ha portato ad una sella posta sulla cresta Nord che collega la Sella Dei Grilli al Cefalone.




Usciti sulla sella lo spettacolo è stato eccezionale ed anche un po’ “preoccupante” nel senso che si intuiva che leggere la relazione di salita era ben diverso dalla salita stessa, ma più che altro puntando poi decisamente verso la parte terminale della cresta e avvicinandoci sempre di più verso la vetta ci chiedevamo quale fosse il punto migliore per poterla raggiungere !



Dalle foto in parte si evince come purtroppo si sia “perso tempo” a raggiungere un canalino segnato dai simboli cai del sentiero estivo… lo stesso canalino ci ha poi portato di fronte ad un muro, sicuramente non al livello di difficoltà dichiarato (PD) dalle relazioni ed affacciandoci alla forcella una bella cornice ci evitava di aggirare l’ostacolo !...peccato perché l’altimetro mi segnava come quota 2533 !




Il tentativo di aggirare a questo punto la parte terminale della cresta nord puntando verso la cresta ovest in direzione di cima Giovanni Paolo II ci ha portato su un percorso a mezza costa sopra ad alcuni salti, per cui nuovo dietrofront e a questo punto alle ore 13:00 si è pensato solo al ritorno indietro.


La splendida giornata di sole che ci aveva accompagnato fino ad un paio di ore prima (e sulla quale avevamo puntato, dopo i veloci temporali notturni ed in attesa delle previste nuove nevicate) all’improvviso ha iniziato a fare le bizze e vento e nebbia ci hanno costretto a non poter ripercorrere lo stesso percorso di salita, in quanto il primo aveva cancellato le nostre tracce, pur profonde, e la seconda non ci ha dato la visibilità giusta per poter “rimbroccare” il pendio di salita scoraggiandoci a “buttarci nell’incerto” ….


Abbiamo quindi percorso il largo pendio che conduceva alla Sella Dei Grilli, che abbiamo raggiunto verso le 13:45 mentre in testa, nello scendere verso Campo Pericoli, ormai il pensiero che la cosa migliore da fare a quel punto fosse di scendere dalla Val Maone ai Prati di Tivo prendeva sempre più consistenza, in quanto risalire in tempo per prendere l’ultima corsa della funivia ci sembrava cosa non molto plausibile visto anche il discreto impegno fisico (soprattutto per me..) già profuso e la qualità della neve, pesante e crostosa.


Ai Prati siamo giunti verso le 16:30 e dopo una meritata birra, 2 alpinisti di Teramo ci hanno dato un passaggio fino al Centro commerciale Gran Sasso dove Valentina (mia figlia) ci ha raggiunto e riportato ad Assergi a riprendere l’auto! a casa alle 21:00…. CHE DIRE ?!...UN BEL GIRO ANCHE IL NOSTRO !!!




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