Quando ieri sera Fabio mi ha telefonato per la solita "consultazione del venerdì sera", mi ha anche informato che con noi sarebbe venuto il nostro caro amico Antonio Telli, che macava dalla montagna da più di un anno. Il solo fatto di poter trascorrere qualche ora con una caro amico, colpito così duramente negli affetti dalla tragedia che tutti noi conosciamo, mi ha subito indotto ad organizzarmi per tenermi libero almeno per la mattinata, anche se le previsioni meteo non promettevano niente di buono, ma a questo siamo abituati ormai nei fine settimana.
Come al solito questa mattina ci siamo incontrati "sotto al ponte" e, dopo aver abbracciato Antonio, ci siamo diretti verso la Majella completamente avvolto da nubi scure. Durante la sosta per il caffè a San Valentino, abbiamo incrociato Angelo Mascioli insieme al quale abbiamo concluso che con una giornata come quella di oggi si poteva andare solo sul "Rapina".
Svogliatamente ed infreddoliti ci siamo avviati lungo la salita, notando che c'era un magnifico strato di "polvere" la cui vista ci ha fatto immediatamente ritornare il sorriso, immaginando già la discesa. In effetti, nonostante il vento gelido, abbiamo fatto una magnifica sciata sulla tanto amata neve fresca, concludendo la mattinata (sollecitati ripetutamente da Angelo Mascioli) davanti ad un piatto di ravioli al ristorante "La Collina del Cavaliere".
Ma oggi il piacere più grande è stato quello di vedere Antonio scherzare e ridere come sempre.
Come al solito questa mattina ci siamo incontrati "sotto al ponte" e, dopo aver abbracciato Antonio, ci siamo diretti verso la Majella completamente avvolto da nubi scure. Durante la sosta per il caffè a San Valentino, abbiamo incrociato Angelo Mascioli insieme al quale abbiamo concluso che con una giornata come quella di oggi si poteva andare solo sul "Rapina".
Svogliatamente ed infreddoliti ci siamo avviati lungo la salita, notando che c'era un magnifico strato di "polvere" la cui vista ci ha fatto immediatamente ritornare il sorriso, immaginando già la discesa. In effetti, nonostante il vento gelido, abbiamo fatto una magnifica sciata sulla tanto amata neve fresca, concludendo la mattinata (sollecitati ripetutamente da Angelo Mascioli) davanti ad un piatto di ravioli al ristorante "La Collina del Cavaliere".
Ma oggi il piacere più grande è stato quello di vedere Antonio scherzare e ridere come sempre.
3 commenti:
Fa piacere leggere ciò che scrivi
Un peccato non esserci,per tornare a condividere la montagna con Antonio.Lo abbraccio virtualmente,in attesa della sua prossima uscita
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