domenica 11 maggio 2008

Commossi

Bella uscita sci-alpinistica su Pizzo S.Gabriele.Ieri con Angelo,Fabio e Marco D’E. abbiamo fatto la salita per il Vallone di S.Pietro.Neve da circa 1500, e di ottima fattura!Discesa in condizioni ottimali...veramente bella.I compagni Cavalieri avrebbero voluto esplorare la discesa dal vicino Brancastello…io non mi sentivo di fare discese più “audaci” della via di salita…alla fine: siamo scesi tutti dal Vallone di S.Pietro.
Una nota di servizio per il Cavalier Marco: non ti preoccupare,mi sto riprendendo dallo shock dello “strudel che non c’è”.
Se non fosse che arrivati alla partenza ho pensato d’aver dimenticato le pelli di foca e ho fatto tutta la salita sci in spalla,e poi al ritorno ho scoperto che le mie pelli di foca c’erano,ed erano nel posto dove dovevano essere…se non fosse per questo problemino potrei dire d’aver superato del tutto il trauma…
Ma è di altro che volevo parlarvi…
Indicibile la commozione di tutti i Cavalieri presenti quando abbiamo toccato con mano il culto tributato dalle popolazioni locali al nostro guru.
Cappella votiva dedicata al "Gabriele delle Rupi"
Noi stavamo pensando di beatificarlo e qui è già Santo!

S.Gabriele



Relazione

Pizzo San Gabriele 2214 m per il Vallone di San Pietro

Località di partenza: strada che da San Pietro (TE) sale alla "Macchia di San Pietro" a quota 1100 m ca.; difficoltà BSA; esposizione nord, nord/est; cartografia Gran Sasso CAI L'Aquila.

Accesso: dall'uscita autostradale A24 di Colledara - San Gabriele si raggiunge Isola del Gran Sasso, di qui Pretara e quindi San Pietro. Dal paese si segue la strada asfaltata che inizia nei pressi del centro visita del Parco, fino a quota 1100 ca., quando l'asfalto lascia spazio al fondo sconnesso naturale che inizia a risalire nel bosco. Qui si lascia l'auto, a meno che non si possiede un fuoristrada con il quale è possibile proseguire fino a quota 1450 nei pressi di un rifugio di pastori.

Salita: Si segue la comoda strada sterrata nel bosco, ignorando le due deviazioni verso destra, fino a raggiungere un edificio in muratura con stalla annessa a quota 1450 m. Alle spalle del rifugio una traccia di sentiero taglia il bosco (da sx verso dx) verso il visibile Pizzo San Gabriele ed in breve si raggiunge una radura che si taglia a mezza costa poco sopra il margine del bosco alla nostra destra. Dopo aver superato una breve fascia boscosa, mantenendo la quota 1500 m ca, si accede nell'ampio Vallone di San Pietro che si inizia a risalire verso la testata della valle, che in ultimo presenta un erto cambio di pendenza fino al raggiungimento della cresta. Proseguendo verso destra sull'ampia cresta, in breve, si perviene ad una selletta sotto al ripido cono sommitale del Pizzo San Gabriele sulla cui cima c'è una lastra metallica con il volto del Santo Gabriele in rilievo.

La discesa per l'itinerario di salita.

11 commenti:

pastarella? ha detto...

sempre sia lodato...

Unknown ha detto...

E' tutto vero, io c'ero!! Evidentemente il luogo che abbiamo visitato, la cui santità ci veniva continuamente ricordato dal nome della nostra meta e dal nome dello stesso vallone che stavamo "calpestando", ci ha condizionato al punto che ci sono stati dei momenti di vera commozione. Poi, durante il viaggio di ritorno, forse ancora coinvolti emotivamente, ci siamo trovati davanti ad alcune edicole votive dedicate al nostro guru, il Gabriele delle Rupi che evidentemente non aveva nulla a che vedere con il più noto Demonik. Evviva, sempre sia lodato.

gabriele ha detto...

IL CAVALIER SILVIO DA UN PO' DI TEMPO A QUESTA PARTE SI DEDICA ALLA SCALATA DI CIME CON NOMI DI SANTI (GABRIELE. WOITILA, ANGELO, NICOLA ECC.)E MI PARE OVVIO CHE STIA INVENTANDO UNA ULTERIORE ATTIVITA' DA INSERIRE TRA LE MOLTEPLICI CHE GIA' PRATICA:l'ESCURSIONISMO RELIGIOSO.LA PREMESSA A CIO' L'HA FATTA LUI PERSONALMENTE PUBBLICANDO UN APPOSITO POST OVE VENGONO DESCRITTE LE MOTIVAZIONI E LE SENSAZIONI CHE SI PROVANO NELL'ASCENDERE MONTI. ULTIMAMENTE HO NOTATO CHE E' ENTRATO IN UNA SORTA DI ASCESI MISTICA AL PUNTO DI IMMAGINARE IL VOLTO DEL SUO NOTO NEMICO FUSTIGATORE IN LUOGO DI QUELLO DEL SANTO DURANTE LA SOSTA NELLE CAPPELLE VOTIVE CHE INCONTRA STRADA FACENDO, COME POTETE NOTARE DALLE FOTO CHE HA PUBBLICATO. CARI CAVALIERI A QUESTO PUNTO SONO PREOCCUPATO SERIAMENTE PERCHE' NON SI TRATTA PIU' DI SEMPLICI "INCUBETTI" MA DI DISSOCIAZIONE TRA REALTA' E FANTASIA PROVA NE E' CHE SABATO MATTINA FINO ALL'ULTIMO MOMENTO ERA INDECISO SE ANDARE A FARE UNA GITA SCIALPINISTICA O ALPINISTICA LASCIANDO GLI OCCUPANTI DELLE MACCHINE IN TREPIDA ATTESA.SE CONTINUA COSI' TEMO CHE DURANTE LE GITE CI FARA' RECITARE IL ROSARIO COME SE ANDASSIMO AD UN PELLEGRINAGGIO E IL SUO INTENTO, LUI NON L'AMMETTERA' MAI, E' QUELLO DI SCALARE LE CIME DI DUEMILA METRI E DI RINOMINARLE OGNUNA CON UN NOME DI UN SANTO.QUESTO E' IL SUO VOTO!!!.

gabriele ha detto...

A CONFORTO DI CIO' CHE AFFERMO C'E' ANCHE IL FATTO CHE INVENTA NOMI DI SANTI SCONOSCIUTI ALLA CHIESA COME GABRIELE DELLA RUPE. QUESTO FA PENSARE CHE AD OGNI NOME AGGIUNGERA'QUELLO DI UN ATTREZZO O DI UN LUOGO DI MONTAGNA PER ESEMPIO:GIOVANNI DI PICCOZZA, LUCA DEL CANALONE,STANISLAO DEI RAMPONI ECC..

gabriele ha detto...

....AHHHH..DIMENTICAVO...SAN SILVIO DEI GUANTI!!!!

Silvio ha detto...

Ma no,Fratello Gabriele,perchè ti esprimi così? Sei anche tu della partita...della nostra Sacra Partita!Non ricordi quando insieme raggiungemmo Cima Wojtyla e fu tale l'entusiasmo ed il fervore che ti colsero che attaccasti e spaventasti la devota pellegrina che ci aveva preceduta sulla sacra cima?
In ogni caso sgombriamo il campo da ogni dissapore,ed andiamo a celebrare la nostra ascesi alpinistica su Cima dell'Altare!

pastarella? ha detto...

caro Gabriele non ti fidare,
mi chiedo dove siano tutti gli altri blogger's, che si siano coalizzati contro di te? tutti con Silvio?

IO SARO' AL TUO FIANCO E DISTRUGGEREMO QUESTA NEO SETTA ALPO-RELIGIOSA.

gabriele ha detto...

CARO PASTARELLA NON AVEVO DUBBI SUL TUO CAMERATISMO. MI STUPISCE IL SILENZIO DI MISTER "IL MASCHERONE" CHE SICURAMENTE MI DAREBBE UN SOSTEGNO MORALE DALL'ALTO DELLA SUA CULTURA UMANISTICA.

Unknown ha detto...

Caro Gabriele, grazie!! ... per avermi aperto gli occhi sulle vere intenzioni del cavaliere Silvio. Ora capisco la sua insistenza per salire il Pizzo San Gabriele e non il "pagano" Brancastello. Devo dire, inoltre, che la scorsa settimana aveva pure tentato di condurmi sulla Cima dell'Altare, ma per fortuna avevo declinato il suo invito adducendo scusanti legate al tempo che sarebbe stato necessario per raggiungerlo.
Sicuramente Gabriele ha ragione circa le motivazioni che spingono Silvio su per i monti, ma .... le edicole votive dedicate al "Gabriele delle Rupi" le abbiamo viste tutti.
Un abbraccio!

gabriele ha detto...

SAPETE COME SI DICE DALLE MIE PARTI? "QUANDO LU DIAVOLE T'ACCAREZ VO L'ALM".L'INVITO AD ANDARE A CIMA DELL'ALTARE SICURAMENTE NASCONDE QUALCHE INSIDIA COME TRA L'ALTRO TUTTE LE GITE CHE FACCIO CON LUI ANCHE PERCHE' I RISULTATI SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI VOI CAVALIERI.OGNI GITA UN POST. SICCOME SONO UN UOMO CURIOSO INTELLETTUALMENTE ACCETTO SIN DA ORA L'INVITO PERO' A DATA DA DESTINARSI PERCHE' IL GRAN SASSO E' INNEVATO AL PUNTO GIUSTO. SIGNORI CAVALIERI E' LOGICO CHE PASSI DA UN GIORNO ALL'ALTRO DA DEMONIO A FRATELLO GABRIELE. A VOI LA PERSDONALE INTERPRETAZIONE!!!.

Fausto2000 ha detto...

...Cavalieri...Cavalieri....avrei voluto proporre una traversata alta del G.Sasso in ski-alp o il ocncatenamento delle 3 vette.... ma credo che a questo punto sia meglio optare per la classica : Cima dell'altare, Altare dello Stincone, Madonna dell'altare....e così sia !

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