domenica 22 marzo 2009

Monte Velino...e Monte di Sevice,Costognillo,Rozza

Grande uscita mercoledì scorso, nel cuore del Velino, sci-alpinisticamente gratificante, paesaggisticamente stupenda, e di qualche soddisfazione anche per collezionisti di 2000 (4 soddisfazioni per la precisione).
Ci ha accompagnato il sole ed un po’ di vento in quota.
Si esce a Magliano dei Marsi sull’A25,seguendo direzione Magliano fino ad un bivio a sinistra per Rosciolo.Verso l’inizio dell’abitato di Rosciolo si svolta a destra, direzione S.Maria in Valle Porclaneta. Dopo un paio di chilometri, poco prima della chiesa, si posteggia in uno slargo con cartelli del Parco e segnali di sentiero (quota 1000 slm).
Io e Angelo iniziamo il cammino alle 7.00.
Si percorrono circa 500 metri su un’ampia sterrata, quindi si imbocca il sentiero 3 (segnato giallo e rosso), piegando a nord-est, verso il ben visibile Vallone di Sevice. Il sentiero è comodo e risale il Vallone tenendosi sul suo lato destro. Abbiamo trovato neve e inforcati gli sci intorno a quota 1600, cominciando a portarci verso il centro del Vallone.Poco dopo un pendio ghiacciato ci ha costretto ai ramponi.
Nell’ultimo tratto prima del pianoro della Capanna di Sevice (quota 2139) si attenua la pendenza (e abbiamo rimesso gli sci). Svalicando nel pianoro si apre la vista sul bellissimo ambiente in quota del Velino:dapprima una sorta di conca intorno alla Capanna,poi salendo, gli ampi spazi delle cime intorno al Velino,Il Gran Sasso,i Sibillini.

Dalla Capanna si piega a destra (sud-est) per risalire il Monte di Sevice. Il sentiero estivo affronta direttamente per la massima pendenza il pendio che porta alla cima, il percorso sci-alpinistico lo aggira a sinistra. Il Monte di Sevice si raggiunge a quota 2335, e richiede una breve deviazione a destra (sud-ovest) dal percorso che punta al Monte Velino. Circa 500 metri più avanti altra breve deviazione nella stessa direzione ci porta sulla cima del Costognillo,scavalcando il ciglio di una cornice nevosa.

Si torna quindi sul percorso verso il Velino,e con qualche saliscendi si arriva alla sella su cui arriva la Valle dei Briganti (a nord-est). Una breve salita su cresta (Angelo con sci,io con ramponi) ci porta alla cima del Velino (mt 2486).


Ritorno per la via di salita fino alla Capanna di Sevice.Poi scavalcando verso ovest il colletto che la sovrasta abbiamo percorso per circa un chilometro un’ampia cresta che porta alla cima del Monte Rozza (2064).
Da lì siamo scesi,sciando su neve abbastanza trasformata e piacevole,per i pendii che riportano al Vallone di Sevice, che abbiamo percorso fino a circa quota 1500, per poi rientrare sci in spalla sul sentiero, traversando un tratto di boscaglia e rovi. Arrivo alle 13.20,dislivello complessivo di circa 1600 metri.
Osservava Angelo sulla via del ritorno che il Vallone dell’Orso ,che corre parallelo al Vallone di Sevice ,a circa 1.5 km a sud-est,sembra una sci-alpinistica ideale,oltre che una sorta di direttissima alla cima del Velino (peraltro sembra di vedere che una sterrata ,che parte sempre da S.Maria in Valle, arriva alla base del Vallone,ad una quota di almeno 1100 metri)…sarà l’obiettivo di una prossima uscita dei Cavalieri!

4 commenti:

gabriele ha detto...

COMPLIMENTI!!!!!

Fausto2000 ha detto...

Complimenti si......

MA VORREI METTERE I PUNTINI SULLE "I":
MONTE ROZZA, NON RONZA !!!

SUSATE MA FA PARTE ANCH'ESSO DELLA MIA COLLEZIONE.

Silvio ha detto...

Hai ragione Fausto...ho corretto!

Unknown ha detto...

Io ringrazio Silvio per aver accettato di fare questa gita fantastica. Forse da solo non sarei andato.
Ma ora nella mia mente c'è solo il Vallone dell'Orso, mi ha stregato letteralmente.

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