domenica 12 aprile 2009

.... il 6 aprile 2009

qui andrebbe il post del 5 aprile.
Giornata iniziata come al solito presto. Sotto il "ponte".
Giornata di ordinaria "montagna", seguita da una giornata che difficilmente potremo dimenticare.
A 6 giorni dalla distruzione sto cercando delle parole, ho voglia di dire, di condividere, ma la confuzione nella mia mente è forte. E' mezzanote, luci accese e occhi quasi fissi al lampadario, Tv accesa e Pc acceso con la pagina dei sismi recenti dell'INGV come home-page. L'importante è non pensare. Almeno per me.
La notte del 6 la scossa mi ha sorpreso, come penso a tutti voi, nel sonno.
Sono fortunato! Siamo fortunati. Altri no. Altri ancora decisamente sfortunati.

Oggi (12.04.09) raccolgo l'invito di Angelo per un giretto sulla Maiella. Mi dice "...per cercare di rientrare nella normalità... per reaggire...". Penso che sia una buona cosa.
Iniziamo a salire nel pomeriggio, la mente non ne vuole sentire di andare in "pausa", continua a pensare.
Sul block-hause una lunga frattura del manto nevoso ci ricorda ...


Serena Pasqua a tutti voi.

Ciao.

3 commenti:

Fausto2000 ha detto...

....ci ricorda...
sai cosa ci ricorda ?! che siamo "piccoli" e che quando meno ce lo aspettiamo possiamo venir spazzati via come foglie al vento...con la nostra indifferenza, egoismo, cattiveria !
Devono sempre accadere le sciagure per ritrovare qualcosa in più dentro di noi, per accorgersi che esiste un prossimo, che a volte la vita va apprezzata a prescindere... e che va gratificata coi fatti, giornalmente, per tutti coloro che soffrono in ogni parte del globo...e la sofferenza non è sempre poi tanto lontana !

Unknown ha detto...

Non bisogna dimenticare, non si deve dimenticare. Certamente, però, bisogna tornare ad una certa normalità, almeno noi che siamo stati più fortunati dei nostri fratelli aquilani.
Oggi piove, avevo sperato in una giornata discreta, così da poter stare all'aperto e non pensare ...ma eccoci davanti al PC a guardare le ultime notizie. Speriamo finisca presto questo incubo.

marco (il vicentino) ha detto...

sono contento di poter in qualche modo...condividere questa mia angoscia.Ho ancora nelle orecchie...il" fragore"...assordante di quel silenzioso tremore...che tutto ha spazzato via,anche la serenità.
Mi sono sentito inpotente di fronte ad un evento così...crudele..impotente perchè non ero in grado di domare un tale mostro in difesa dei miei cari....e impotente perchè nulla si può per evtare cotanta sofferenza ad altre famiglie.....
un nodo in gola nel vedere la distruzione.....e nel pensare che il terrore per loro non è finito...ad ogni scossa rivivono il dramma....

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