sabato 22 agosto 2009

FORTISSIMAMENTE PIZZONE !

Come ha detto il mio caro Mimmo: "tanto tuonò...che piovve".... e infatti all'ennesimo tentativo, questa volta "mirato al massimo" direi di aver fatto centro !

Il famigerato e scomodissimo M.Pizzone (mt. 2.214) è stato violato il giorno 22.08.09 sfruttando le esperienze precedenti, infatti il penultimo tentativo effettuato con il buon Silvio l' 8 agosto, ci ha permesso di individuare il crinale da percorrere per raggiungere la cima, cosa che non è stata possibile in quella data, causa....udite...udite...NEBBIA !


Infatti in una splendida giornata di sole, subito dopo l'Acquaviva iniziata la discesa siamo stati avvolti da un NEBBIONE fittissimo ed inatteso che praticamente saliva dal basso dei valloni per poi dissolversi attorno ai 2500 mt.( qualcuno ci stava pensando ??!! e ...tirando ??!!)



L'altra esperienza di bivaccare al Fusco (fatta in invernale) mi ha dato lo spunto per dormire lì e fare in maniera tale che potessi partire presto la mattina (06:15) essere già in quota (ero sull'Acquaviva alle 07:15) e poter disporre quindi di maggior tempo e forze per poter affrontare l'impegno che non è proprio banale fisicamente anche per il terreno impervio e la famosa mugheta !













Dal servizio fotografico si evince bene la zona a partire dall'Acquaviva a scendere... e lo scenario è ottimo per completare mentalmente la cartografia di questa parte della Maiella molto selvaggia e raramente battuta. scendendo man mano ci si affaccia sulla Valle delle mandrelle a sx, e sul crinale che divide la stessa dalla Valle di Macchialunga (Vallone di Fara SM) sembra di individuare anche il sentiero che parte da "Piano la casa" per il m.Acquaviva.





Poi cercando di scendere per roccette e mughete (Omini, ogni tanto) ci raggiunge la sella del Pizzone, dalla quale guardando giù verso dx si può immaginare un itinerario che sale dalla Grotta dei Callarelli per la Valle dell'Acquaviva. Sempre a sx è ampia la veduta sul Martellese e M.d'Ugni.




La vetta è stata raggiunta (in mezzo a mugheta) alle ore 08:45.... dopo la stessa il crinale corre a degradare verso la lontana Cima della Stretta ed è completamente coperto da mughi !

la risalita è stata piuttosto faticosa ed alla fine il giro è durato complessivamente 8 ore per ritornare verso le 14:30 all'auto posta c/o il rif.Pomilio e dalla quale ero partito la sera prima alle 19;00.







Altre notizie: tempo buono, bivacco Fusco in discrete condizioni, solitaria, cena con risotto e buon 1/2 litro di vino, cielo stellato, splendida alba e....... via verso l'ultimo 2.000 !!!!

1 commento:

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Complimenti per l'uscita e per le foto!
Il tuo racconto mi ha dato la percezione che "ad un passo da casa" hai vissuto una bella "avventura".

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