domenica 28 marzo 2010

Siamo stati su "Cima ?"

Il nostro drappello di Cavalieri è convenuto ieri alle 6.30 al Ponte dei Cavalieri a Villareia (fra l’altro stanno facendo lavori al ponte e non si sono degnati di avvertire i Cavalieri).

Intorno alle 8.00 il Contadino, l’Alpininista medievale,il Mascherone ed il sottoscritto siamo a Fonte di Nunzio (quota 1250 metri) per affrontare Fondo Maiella.
La neve pare trovarsi a non meno di 1750-1800 metri e decidiamo di lasciare gli sci in auto.
Si imbocca il sentiero 13 e attraversando boschi, incrociando muli e taglialegna, si arriva a Fonte Dell’Orso a 1700 metri.
Breve sosta : acqua, the e biscotti della mamma medievale. Sacrilegio del Mascherone che prima di mangiarli li immerge nell’acqua della Fonte fra lo sdegno generale.

Si prosegue per il sentiero, che a 1800 metri si ricongiunge alla Valle del Fondo. E lì si apre l’ampio anfiteatro di Fondo Maiella. In effetti avremmo potuto calzare gli sci a quota 1800, su neve lavorata, anche se inframezzata a scariche di neve.
La neve è dura, sfonda solo a tratti,ma i ramponi sono indispensabili solo sull’ultimo pendio. Decidiamo di puntare ad una sella leggermente più a nord dell’uscita del sentiero estivo, su cui poi ci portiamo.
Da lì percorriamo un tratto di cresta, e scavalcando un paio di balze battute da un forte vento gelato, arriviamo ad una cimetta con una piccola croce:

Pregherei ora i Cavalieri di aiutarci.
Dove siamo stati?
La cimetta che, da altimetri poco tarati, si trova ad una quota di oltre 2400 metri era Cima di Fondo di Femmina Morta?

3 commenti:

Unknown ha detto...

beh, io direi di sì. anche perchè non mi pare che ci sia altro in quel luogo, almeno da quello che ho potuto vedere io in due recenti sopralluoghi.

pastarella? ha detto...

Quello fatto dal Mascherone sembrerebbe un antico e misterioso (fino a ieri)cerimoniale. La benedizione del biscotto nell'acqua magica della Maiella che da, a chi vi intinge qualsivoglia cibaria, un vigore sessuale dura-turo nel tempo!

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

è vero quanto dici pastarella? (qui il punto interrogativo non c'entra niente) perché quando si ha la fortuna di incontrare dopo circa 500 mt di salita una fontana a 1705 di quota e, contemporaneamente, ti viene offerta la ciambellina del Cavaliere, come si può non unire due piaceri in uno l'acqua e la ciambella? è un matrimonio perfetto con testimoni la neve, il sole, il vento, il bosco.
E' la colazione ideale, un rito che Il Cavaliere vorrebbe ripetere ogni mattina...

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