sabato 23 ottobre 2010

Pedalare sulla luna? ...........c'è di meglio!

Si! c'è di meglio che pedalare sulla luna.
Non posso non anteporre i saluti ai ragazzi dell' EXTREME BIKE NICOLOSI che hanno organizato il primo trofeo dell'Etna e che ci hanno coccolato durnte la nostra permanenza a Nicolosi (Ct).

Nel week-end del 16 e 17 ottobre, unitamente a rappresentanti dell'Abruzzo MTB - scuola MTB "Orsetti" di Penne (nella persona di Moreno, maestro federale mtb nonchè angolano doc) e del CAI di Ascoli Piceno nell'estensione dello slow-bike - pedalare per conoscere (nella persona di Sonia, anch'essa maestra federale di mtb) ho avuto l'opportunità di pedalare sull'Etna.
Panorami e sensazioni emozionanati. Consiglio di partire è prendere contatti con l'Extreme-bike di Nicolosi (Ct) che saranno ben lieti di indicarvi luoghi e percorsi che difficilmente potrete dimenticare.
La nostra mission è durata due giorni. Il sabato abbiamo effettuato il periplo dell'Etna (quota media 1800) pedalando per circa 75 Km sulla "pedo-montana" (comodo tracciato curato dalla forestale).

Nella mattinta di domenica si è tenuto il primo trofeo dell'Etna. Solo 10 Km di dura salita che dal rifugio Sapienza (1950 mt slm) sale sulla strada di servizio degli impianti da sci al rifugio, o per meglio dire quello che ne resta, "torre del filosofo " (a circa 3000 mt sl).
Durante la salità, proprio allorquanto le forze mi stavano abbandonando (praticamente poco dopo la partenza) ho avuto la fortuna di incontrare un mio carissimo amico (!) della protezione civile che ha insitito affinchè terminassi il percorso (che altrimenti non avrei certo ultimato in tempi ragionevoli) a bordo del suo 4x4. Durante la salita vi lascio immaginare i commenti degli altri concorrenti.
Una volta che i veri bike, compresi Sonia e Moreno, hanno raggiunto la vetta, abbiamo girovagato per i crateri anche se, per effetto di una ordinanza prefettizia, non è stato possibile raggiungere il cretere centrale. La temperatura, molto rigida, non ha incentivato la nostra voglia di trasgressione (dell'ordinanza prefettizia!!) optando per altri crateri sommitali.

Un caloroso saluto a tutti gli amici siciliani conosciuti per la circostanza nella sperenza che questa estate, in occasione della consueta manifestazione "dall' Etna al Gran Sasso" siano presenti alla gara che Moreno sta preparando in un tracciato all'altezza dei più forti bike siciliani.

Come al solito per le foto clicca li, ansi no, forse è meglio di la, mannaggia ... forse è qui!.

8 commenti:

Unknown ha detto...

mi ha colpito il biker riprodotto in foto sulla locandina: più che altro sembra un "carbonaro", molto felice, ma anche molto sporco di cenere.

Vorrei conoscere il "tuo amico" della protezione civile, non si sa mai....

Scherzi a parte, devo dire che lo scenario dell'Etna è veramente straordinario. Hai fatto molto bene a sobbarcarti il viaggio, e molto male ho fatto io a non venire.

Walter ha detto...

Diciamo che hai osato un po' troppo per la tua 29er cercando di carbonizzarla. Ma quando sei salito sulla 4x4 la 29er l'hai caricata su o l'hai legata ad un pezzo di lava?

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Bravo Antonio, alla faccia della fascite plantare (?) e dei tuoi 53 anni!!

pastarella? ha detto...

53enne ci sarai tu! caro "il mascherone"

marco (il vicentino) ha detto...

complimenti per la tutina...ahahah
a parte gli scherzi,le foto che hai fatto sono molto belle.
Sono contento di rivederti in sella.

Silvio ha detto...

Complimenti Pastarella, grande rientro! Ora però siamo impazienti del tuo rientro autoctono

gabriele ha detto...

CARO PASTARELLA SOLO IL PONTIFEX!PUO' USUFRUIRE DEI PASSAGGI IN CORSO D'OPRA!!!!!!!

Fausto2000 ha detto...

QUESTE SONO TUTTE PROVE DI RIENTRO... MA TRA UN PO' SI FA SUL SERIO !!! ( Puzzà nengue....)

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