venerdì 5 novembre 2010

30 ottobre 2010 - Balzo della Chiesa e anticima nord dell'anticima nord del Monte Petroso

Il 30 ottobre 2010 molti Cavalieri si sono svegliati in piena notte…
Gabriele, il Mascherone, Polveronzola ed io ci siamo dati convegno al Ponte dei Cavalieri di Villareia alle 5.00.
Partiamo al buio, e arriviamo a Civitella Alfedena che non albeggia ancora.

Il programma e' d'accompagnare Albrizio,Carusi e Rolle (fondatori del Club dei 2000) sulla cima del Balzo della Chiesa… ma non prima d'aver raggiunto l'anticima nord del Petroso!
Qualche giorno fa Giuseppe Albrizio aveva rilevato la nostra recente uscita sul Balzo, ne è seguito uno scambio di mail, ed e' maturata l'idea di un' uscita sul Balzo della Chiesa guidata dai Cavalieri.
Detto fra noi, e scusate se scrivo sottovoce, a Giuseppe non ho mai rivelato la nostra carta vincente nella conquista di questa cima.
Noi ci siamo avvalsi della guida del Cavalier Fausto, il più temuto avversario del Pino Mugo. L'uomo che sconfisse il Pino Mugo in due solitarie, sul Pizzone e sul Balzo. Lo stesso uomo che teorizzo' " il ritorno di mugo", quella frustata che un Pino Mugo, se provocato, può infliggere al suo sfidante.


Dicevamo quindi…siamo a Civitella. Albrizio ci smssa: lui sarà sulla cima del Capraro come convenuto, ma i suoi compagni hanno rinunciato.
Iniziamo il cammino a quota 1100 sul sentiero I1 che parte dalla strada che cinge lato monte Civitella Alfedena, ed entra nella Valle di Rose.
Già alti sul lago, io e il Mascherone tributiamo il solito omaggio rituale al sole.


La luce che ormai svela il paesaggio ispira invece a Gabriele una più prosaica illuminazione:
"Hanno sciampato lu laghe !" (in inglese, per chi non abbia compreso: " They emptied Barrea Lake!"). Intorno a quota 1800 usciamo dal bosco, in questo periodo fiammeggiante di rosso, giallo e arancio, e godiamo dello scenario ormai familiare dell'anfiteatro terminale di Valle di Rose.Ci accoglie un branco di cerve, e più in alto grandi comitive di camosci.
Raggiunto Passo Cavuto a quota 1942 pieghiamo verso sud-est sul sentiero che porta al Rifugio di Forca Resuni (mt 1952), dove arriviamo in 20 minuti. Il Pontifex già dal Passo devia invece sul Capraro. Dal rifugio in ulteriori 20 minuti ci portiamo sulla presunta anticima nord del Petroso (scopriremo poco dopo trattarsi dell'anticima dell' anticima...mea culpa!).
Il Mascherone arriva sulla presunta cima in stato di forte agitazione ludica. Con Polveronzola meditiamo una richiesta di TSO al 118. E comunque non riusciamo ad impedirgli la sua ormai tradizionale azione di disturbo della fauna locale, con un suo speciale pifferino.
E per un po’ si mette a fare versi ornitologici vari…
Non lo tranquillizza neanche la salita "dritto per dritto" sul Capraro. Tanto che un tratto sottile della cresta lo sorprende che ancora va spifferando. D'un colpo torna allora in se', borbotta, smadonna, barcolla... E' a quel punto che abbiamo la visione del Pontifex benedicente sopra di noi, sulla cima del Capraro, circonfuso di apposite nuvole.

Sulla Cima del Capraro (mt 2100) avviene lo storico incontro fra Cavalieri e Giuseppe Albrizio, e ci avviamo quindi verso la nostra meta.

Beh...mò questa c'ho di foto. Se se ne trova un'altra con più Cavalieri ce la metto!

Dalla cima del Capraro, rispetto alla retta che unisce le due cime, ci spostiamo un po’ a sinistra per aggirare una prima macchia di pini, e un salto di roccia. Si scende per qualche saltino,facilmente superabile.
Si arriva quindi in una zona "pini free". Poi si aggira un secondo roccione, anche questo a sinistra. Anche lì qualche saltino, senza particolari difficoltà. E subito dopo c'è "LA" macchia di pini da superare, che è poi l'unica vera difficoltà del percorso. Superata questa macchia si è sulla sella fra Capraro e Balzo della Chiesa. Da lì risalendo ci siamo tenuti sul lato destro del pendio, e poi abbiamo zigzagato a vista fra pini mughi, che però non sono fitti come sul pendio della discesa, guadagnando in breve la cima (mt 2073).

Tornati alla cima del Capraro Giuseppe Albrizio eleva un nobile discorso di ringraziamento:
" Devo ringraziarvi Cavalieri non solo per la guida sicura al Balzo, ma anche per aver avuto l'onore di conoscere il Pontifex, che e' stato per me una guida spirituale ed un Guru".
Bisogna ora fare un passo indietro...
Pochi minuti prima il Mascherone, non visto, aveva origliato Gabriele che chiedeva a Giuseppe di inscenare il ringraziamento.
Quando abbiamo visto un divertito Albrizio mettere puntualmente in scena il tutto gli abbiamo dovuto spiegare che il Pontifex ne aveva fatta una delle sue, e che queste scene si ripetono puntualmente… perché abbiamo un Pontifex un po' vanitoso...
Ma neanche l' evidenza piega Gabriele :" Vabbe' Albri'...ma tu non sei un bravo attore!".

Mentre scendiamo il Pontifex, avendoci raccolti tutti intorno a se', si dispone per la quotidiana Parabola. Spiega: " Le relazioni più belle sono quelle dopolavoristiche".
Fra i presenti, emozionati per la Rivelazione, sorge una domanda: " Ma le mogli, oh Pontifex, sono relazioni dopolavoristiche?".
Il Pontifex non risponde.


Il percorso comunque è duro, il dislivello è sensibile, e lo sviluppo notevole. Qualcuno purtroppo non ce la fa:
Giungiamo infine all' auto.
Le immagini che seguono potrebbero ferire gli animi più sensibili, e se ne sconsiglia la visione ai minori. Si tratta tuttavia di un evento importante, l' incontro fra due noti alpinisti, occorso appena giunti all' auto: Concludiamo l' uscita con una birra fresca, presenti i Cavalieri, i Noti Alpinisti e il nostro Giuseppe.
Poi in auto sulla via del ritorno anche discorsi impegnati. Ad esempio di come sia profondo il senso dello stato in Francia, Germania, Gran Bretagna e quanto di contro sia spiccato il senso del "bunga bunga" in Italia.

11 commenti:

Unknown ha detto...

racconto meticoloso e divertente, semplicemente fantastico.

pastarella? ha detto...

Sarei particolarmente interessato ad una relazione più dettagliata sulle singole opinioni dei cavalieri sul "Bunga Bunga!"

In Italia il senso dello stato non c'è semplicemnete perchè manca l'oggetto. Lo Stato!

Walter ha detto...

Mi sembra che il personaggio nell'ultima foto del post, con il calzino bianco in evidenza, stia cercando in qualche maniera di convincere il malcapitato ad un rapido bunga bunga. L'altro cerca di sottrarsi al maniaco.

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

belle l'uscita in compagnia dei Cavalieri e di Giuseppe D'Albrizio che si è simpaticamente improvvisato attore, un buon attore bisogna ammettere, ma li avevo sentiti e ci eravamo preparati a smascherare il Pontifex ideatore e regista della scena. Credo che sarebbe opportuno un pettorale ed uno stemma perlo zaino con la scritta Pontifex...ma una soprattutto per il Cavalier Silvio, che funge quasi sempre da autista dell'illustre personaggio, da appiccicare al vetro della sua macchina che possa servire di monito a chi non lo riconoscerebbe per i vetri oscurati:
PONTIFEX A BORDO!
penso sia ora di provvedere...ci potresti passare anche nelle ZTL

gabriele ha detto...

EFFETTIVAMENTE NEL COMPLESSO E' STATA UNA BELLA SCENETTA.VI ASSICURO, LA NON RIUSCITA DELLA RECITA MI HA DIVERTITO MOLTO.VI SPIEGO IL PERCHE'.SE IL CAVALIER IL MASCHERONE NON AVESSE SENTITO I MIEI ACCORDI CON GIUSEPPE (A TUTT'OGGI NON MI PERDONO L'ERRORE DI VALUTAZIONE CHE HO FATTO) E NON AVESSE AVVERTITO IL RESTO DEL GRUPPO, TUTTI QUANTI SAREBBERO RIMASTI A BOCCA APERTA COME DEI "VOCCAPERTI" A SEGUITO DEL RINGRAZIAMENTO DI GIUSEPPE.
L'IDEA DEL MASCHERONE NON E' MALE.SU UNA SOLA COSA NON SONO D'ACCORDO E CHE TRA L'ALTRO VA A COZZARE CON LA MIA VANITA' AD HOC COSTRUTITA DALLA FRANGIA DEI CAVALIERI INVIDIOSI CAPITANATA DAL CAVALIER
POLO.IL CAVALIER SILVIO DEVE FAR FARE UN MODIFICA ALLA MACCHINA APRENDO UNA UN TETTINO APRIBILE IN VETRO IN MODA DA POTERMI ESPORRE IN PUBBLICO.

Fausto2000 ha detto...

...E CERTO....

Trattasi della nuova versione della:

PONTIMARESCAFEXMOBILE !!

Il Mascherone Vince Odoardi ha detto...

Scusa Walter...ma la foto che hai messo sul profilo mentre sali sul "vecio" a Roccamorice... A CHE EPOCA RISALE??? al paleolitico o al neolitico..no, perchè si vede un dinosauro sul Morrone...

Walter ha detto...

Vince', ni ride troppe delle disgrazie dell'itr' ca ride bbone chi ride pe' uteme!! (e' ammessa la "toccata")

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Vabò...devo ammettere...che a parte i fuoriclasse Angelo e Guido, solo tu e il Grande Silente l'avete fatto da primi il "vecio"..gli altri sono stati tutti più o meno "trainati" su prima che faceva notte...il Grande Silente, poi, aveva un rapporto speciale con alcune fessure subito dopo la prima cengetta che, pur di salire ad ogni costo, in preda alle turbe mentali, immaginava chissà che cosa...

il Grande Assente ha detto...

Hai ragione, è sempre stato il mio stimolo vitale e, purtroppo (o per fortuna...), non mi passa. Tu, invece, hai sempre avuto un debole per gli appoggi ben pronunciati....

Il Mascherone - Vince Odoardi ha detto...

Sabato e domenica passati a casa con mal di gola e febbre...grandi poteri di Walter!
Per le fessure del vecio le trovavo fredde e umide, e avolte dentro c'erano le lucertole...anzi quasi sempre!! rimember??

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