giovedì 11 agosto 2016

BEN HUR AL TORRIONE CICHETTI dedicata a Roberto e Luca

UNA GIORNATA DA INCORNICIARE SE NON CI FOSSE STATA LA DISGRAZIA ACCADUTA SULLA PARETE NORD DI MONTE CAMICIA DOVE HANNO PERSO LA VITA ROBERTO IANNILLI E LUCA D'ANDREA DUE SIMPATICHE PERSONE NONCHE' ARRAMPICATORI ECCELSI. LI CONOSCEVO ENTRAMBI E IL DESTINO CRUDELE LI HA COLPITI MENTRE FACEVANO LA COSA CHE FORSE AMAVANO DI PIU': ARRAMPICARE IN MONTAGNA.MENTRE SALIVAMO LUNGO IL SENTIERO CHE PORTA AL RIFUGIO FRANCHETTI LEANDRO GIANNANGELI  RICEVEVA UNA TELEFONATA CHE  CI HA SPEZZATO IL CUORE. IN ANIMO NOSTRO, IN UN PRIMO MOMENTO, VOLEVAMO DESISTERE DI ANDARE A RIPETERE LA VIA BEN HUR AL TORRIONE CICHETTI, MA ABBIAMO CONTINUATO SEPPUR MALINCONICAMENTE PER RENDERE OMAGGIO AI DUE SFORTUNATI. CHIARAMENTE LA GIORNATA E' STATA SOLO SPORTIVA ESSENDO VENUTA A MANCARE LA PARTE IRONICA ED EMOTIVA ANCHE SE QUALCHE VOLTA CI SIAMO SFORZATI PER ROMPERE IL MALINCONICO SILENZIO. ABBIAMO ARRAMPICATO SULLA PARETE EST DEL CORNO PICCOLO (TORRIONE CICHETTI) PERCORRENDO LA VIA BEN HUR APERTA DA PAOLO ABATE, FUORICLASSE DELL'ARRAMPICATA, A TORTO POCO CONOSCIUTO. UNA VIA BELLA E A TRATTI SOSTENUTA, MAI ESTREMA, CHE COMPORTA UN'ARRAMPICATA ATLETICA IN FESSURA. LA CREDEVO PIU' IMPEGNATIVA FORSE ENFATIZZATA DAI RIPETITORI CHE HO INTERPELLATO PRIMA DI ANDARCI E SICURAMENTE IL MIO BUOM GRADO DI ALLENAMENTO NE HA ALLEVIATO SENSIBILMENTE LE DIFFICOLTA'.COMPAGNI DI AVVENTURA IL SOLITO LEANDRO GIANNANGELI (GUIDA ALPINA) CHE MI ACCOMPAGNA  SU VIE IMPEGNATIVE CHE VOGLIO SALIRE E IL PIU' GRANDE CINEASTA SUB-ALPINO GIACINTO MARCHIONNI IN ARTE ZETA ZETA. IL FILM GIRATO NELL'OCCASIONE LO POTETE VISIONARE NEL BLOG "MONTAGNE SOMMERSE".  
 Giacinto sotto la parete
 Leandro sul primo tiro
 Giacinto sul primo tiro
 Giacinto verso la prima sosta
 Gabriele nella parte mediana facile
 Leandro sul tiro che conduce al tetto
 Giacinto verso la sosta sotto il tetto
 Leandro lungo la traversata del tetto
 Giacinto su una placca impegnativa
 Autoscatto dei protagonisti

3 commenti:

Giacinto "zeta zeta" Marchionni ha detto...

Due considerazioni al riguardo del "Suo" scritto.
Ricordare Roberto Iannilli e Luca D'Andrea, alpinisti con la "A" maiuscola, dedicando loro un post su un blog di montagna come questo dei "Cavalieri", penso sia stato un gesto bello e doveroso. Mi permetto però di aggiungere alla dedica, anche le persone a loro care che da sempre hanno condiviso e sostenuto con immensa sensibiltà ed intelligenza l'immensa passione di Roberto e Luca.
La mia seconda riflessione, o "Sommo Pontifex", è rivolta al suo a dir poco strepitoso, evidente ed inarrivabile condizionamento fisico-fisiologico che ha raggiunto limiti che noi, comune gente di strada, possiomo solo osservare da prospettive distanti anni luce, con il condimento di un pizzico, e non posso negarlo, di malcelata invidia !
"Eminens, Ella è allenatissimo !"

gabriele ha detto...

.....ED IL TALENTO DOVE LO METTI?

Fausto2000 ha detto...

Un pensiero ai due cari scomparsi ed alle loro famiglie....
per quanto riguarda il resto ...E' ORMAI STATO DETTO TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO....OOOOOOOOOOOOOOOOOOH STET ALLENATISSIMIIIIII !!!!

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